In questo articolo, presenteremo una panoramica completa delle principali agevolazioni fiscali e incentivi previsti per le start up innovative nel 2022.
Le Start up Innovative sono un motore fondamentale per lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro.
Per favorire la nascita e la crescita di queste realtà imprenditoriali, il governo italiano ha introdotto una serie di agevolazioni fiscali e incentivi nel corso degli anni.
Nel 2022, tali agevolazioni (vedi anche il bando Smart&Start di Invitalia) sono state ulteriormente rafforzate per sostenere l’innovazione e l’imprenditorialità nel Paese.
Esamineremo dettagliatamente le diverse misure di sostegno, tra cui detrazioni fiscali per gli investimenti, agevolazioni per i lavoratori delle start up, esenzioni dall’IMU e dall’IRAP, incentivi per la ricerca e lo sviluppo, e l’accesso agevolato al Fondo di Garanzia per le PMI.
Scopriamo insieme come queste agevolazioni possono contribuire a rendere più sostenibile e redditizio l’avvio e la crescita di una start up innovativa nel 2022.
Capitolo 1: DETRAZIONE FISCALE PER INVESTIMENTI IN START UP INNOVATIVE
Detrazione fiscale per le persone fisiche
Le persone fisiche che investono in Start up Innovative possono beneficiare di una detrazione fiscale pari al 30% dell’importo investito.
La detrazione si applica sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e può essere utilizzata fino a un importo massimo di 1 milione di euro investiti.
Questo incentivo è volto a incoraggiare gli investitori privati a sostenere le giovani imprese innovative, fornendo loro i fondi necessari per crescere e svilupparsi.
Per beneficiare della detrazione, gli investimenti devono essere effettuati tramite strumenti finanziari partecipativi, azioni o quote di capitale sociale. Inoltre, gli investitori devono mantenere le azioni o le quote per almeno tre anni.
Detrazione fiscale per le società
Anche le società che investono in Start up Innovative possono beneficiare di una detrazione fiscale, che in questo caso viene applicata sull’imposta sul reddito delle società (IRES).
La detrazione fiscale per le società è pari al 30% dell’importo investito, fino a un massimo di 1,8 milioni di euro.
Analogamente alle persone fisiche, per accedere a tale beneficio, le società devono investire tramite strumenti finanziari partecipativi, azioni o quote di capitale sociale e mantenere tali investimenti per almeno tre anni.
Le detrazioni fiscali per gli investimenti in Start up Innovative rappresentano un potente incentivo per gli investitori, sia persone fisiche che società, a supportare le imprese innovative e ad aiutarle a crescere e a sviluppare le loro idee imprenditoriali.
Capitolo 2: AGEVOLAZIONI FISCALI PER I LAVORATORI DELLE START UP INNOVATIVE
Opzione di tassazione agevolata per stock options e strumenti finanziari partecipativi
Le Start up Innovative possono offrire ai propri dipendenti, collaboratori e amministratori, stock options e strumenti finanziari partecipativi come forma di remunerazione.
Questi strumenti consentono ai lavoratori di partecipare al successo dell’impresa e possono rappresentare un incentivo per attrarre e trattenere talenti.
La normativa prevede un regime fiscale agevolato per le stock options e gli strumenti finanziari partecipativi assegnati ai lavoratori delle Start up Innovative.
Il valore degli strumenti finanziari non è assoggettato a tassazione nel momento dell’assegnazione, ma viene tassato solo al momento della vendita, come reddito di lavoro dipendente.
Inoltre, il lavoratore deve mantenere gli strumenti finanziari per almeno cinque anni, altrimenti decade dall’agevolazione.
Agevolazioni fiscali per i dipendenti e collaboratori delle start up innovative
Le Start up Innovative possono beneficiare di agevolazioni fiscali per i dipendenti e collaboratori che partecipano al loro progetto imprenditoriale.
Tali agevolazioni consistono in una riduzione del cuneo fiscale e contributivo, con una diminuzione dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori e delle stesse imprese.
In particolare, le Start up Innovative possono beneficiare di un’esenzione totale dai contributi previdenziali per i primi tre anni di attività, fino a un massimo di 35.000 euro annui per ciascun lavoratore.
Questa agevolazione si applica ai contratti di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o determinato, e ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa.
Le agevolazioni fiscali per i lavoratori delle Start up Innovative rappresentano un importante strumento per attrarre e trattenere talenti all’interno di queste imprese, favorendo la crescita e lo sviluppo delle stesse.
Capitolo 3: ESENZIONE DALL’IMU E DALL’IRAP
Esenzione IMU per le start up innovative
Le Start up Innovative possono beneficiare di un’agevolazione fiscale consistente nell’esenzione dall’Imposta Municipale Propria (IMU) sui beni immobili destinati all’attività d’impresa.
Questa agevolazione mira a ridurre i costi fissi sostenuti dalle imprese in fase di avvio, contribuendo a sostenere la loro crescita.
Come affermava Benjamin Franklin, “nel mondo nulla può dirsi certo, eccetto la morte e le tasse”. Tuttavia, le agevolazioni fiscali previste per le Start up Innovative, come l’esenzione IMU, rappresentano un’opportunità per alleggerire il carico fiscale e favorire lo sviluppo delle imprese innovative.
Nel business plan di una start up innovativa, è importante tenere in considerazione le agevolazioni fiscali come l’esenzione IMU, al fine di pianificare al meglio la gestione delle risorse finanziarie dell’impresa.
Esenzione IRAP per le start up innovative
Le Start up Innovative possono anche beneficiare dell’esenzione dall’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) per i primi cinque anni di attività.
L’IRAP è un’imposta regionale che grava sul valore della produzione netta delle imprese e rappresenta una voce di costo significativa per le aziende.
L’esenzione dall’IRAP permette alle Start up Innovative di ridurre ulteriormente il carico fiscale, favorendo così la crescita e l’espansione delle loro attività.
Come sosteneva John Maynard Keynes, “la difficile situazione in cui ci troviamo non deriva dall’ignoranza, ma dall’incapacità di utilizzare le conoscenze che possediamo”.
Le agevolazioni fiscali come l’esenzione IRAP rappresentano una conoscenza che le Start up Innovative devono sfruttare per massimizzare il loro potenziale di sviluppo.
Nel redigere il business plan di una start up innovativa, è fondamentale considerare anche l’esenzione IRAP tra gli incentivi fiscali, al fine di ottenere una panoramica completa delle risorse finanziarie disponibili per l’impresa.
Capitolo 4: RICERCA E SVILUPPO: credito d’imposta e super ammortamento
Credito d’imposta per la ricerca e sviluppo
Le Start up Innovative possono beneficiare del credito d’imposta per la ricerca e sviluppo (R&S), un incentivo fiscale volto a sostenere gli investimenti in attività di R&S e a promuovere l’innovazione tecnologica.
Il credito d’imposta è un meccanismo che consente alle imprese di recuperare una parte delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo sotto forma di riduzione delle imposte dovute.
Thomas A. Edison, un grande inventore e imprenditore, affermava: “Non ho fallito. Ho solo trovato 10.000 modi che non funzionano”.
La ricerca e lo sviluppo sono fondamentali per il successo delle Start up Innovative, e il credito d’imposta rappresenta uno strumento essenziale per sostenere tali attività.
Nel business plan di una start up innovativa, è importante includere le previsioni di spesa per la ricerca e sviluppo e considerare il credito d’imposta come un incentivo che contribuisce a ridurre i costi associati a tali investimenti.
Super ammortamento per investimenti in beni strumentali
Il super ammortamento è un’altra agevolazione fiscale che interessa le Start up Innovative, consentendo loro di dedurre fiscalmente un importo superiore al costo dei beni strumentali acquistati.
Questo incentivo si traduce in una riduzione dell’imponibile fiscale e, di conseguenza, delle imposte dovute, incentivando gli investimenti in beni strumentali necessari per l’attività d’impresa.
Henry Ford, fondatore della Ford Motor Company, affermava: “Chi smette di fare pubblicità per risparmiare è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo”.
Analogamente, le Start up Innovative devono continuare ad investire in beni strumentali per mantenere e sviluppare il loro vantaggio competitivo, e il super ammortamento rappresenta un importante incentivo in tal senso.
Nel redigere il business plan di una start up innovativa, è fondamentale considerare il super ammortamento tra gli incentivi fiscali, al fine di ottenere una panoramica completa delle risorse finanziarie disponibili per l’impresa e pianificare adeguatamente gli investimenti in beni strumentali.
Capitolo 5: ACCESSO AGEVOLATO AL FONDO DI GARANZIA per le PMI
Funzionamento del Fondo di Garanzia per le PMI
Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento finanziario messo a disposizione dallo Stato italiano per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.
Il Fondo funziona come garante per le PMI che richiedono un finanziamento presso una banca o un altro istituto di credito, coprendo una parte del rischio associato al prestito.
In questo modo, le imprese hanno maggiori possibilità di ottenere il finanziamento richiesto, anche in assenza di garanzie reali o personali.
Ti sei mai chiesto come una Start up Innovativa possa ottenere un finanziamento senza dover ipotecare i propri beni? Ecco dove entra in gioco il Fondo di Garanzia per le PMI.
Condizioni agevolate per le start up innovative
Le Start up Innovative possono accedere a condizioni particolarmente agevolate nell’ambito del Fondo di Garanzia per le PMI.
Infatti, per queste imprese, il Fondo copre una percentuale di garanzia superiore rispetto alle PMI tradizionali, e prevede un’esenzione dal pagamento del premio di garanzia.
Inoltre, le start up innovative possono beneficiare di un processo di valutazione più rapido e semplificato per l’accesso al Fondo.
Quali sono i vantaggi concreti per una Start up Innovativa che accede al Fondo di Garanzia per le PMI?
Maggiore copertura del rischio, minori costi e procedure più semplici, rendendo più agevole l’accesso al credito e permettendo all’impresa di concentrarsi sullo sviluppo del proprio progetto innovativo.
Nel business plan di una start up innovativa, è fondamentale tenere in considerazione l’accesso agevolato al Fondo di Garanzia per le PMI come possibile fonte di finanziamento per sostenere la crescita e lo sviluppo dell’impresa.
Conclusioni
Riepilogo delle agevolazioni fiscali presentate nell’articolo
In questo articolo, abbiamo esplorato le principali agevolazioni fiscali e incentivi previsti per le start up innovative nel 2022, tra cui:
- Detrazione fiscale per investimenti in start up innovative, sia per le persone fisiche che per le società;
- Agevolazioni fiscali per i lavoratori delle start up innovative, come la tassazione agevolata per stock options e strumenti finanziari partecipativi, e agevolazioni per dipendenti e collaboratori;
- Esenzione dall’IMU e dall’IRAP per le start up innovative;
- Credito d’imposta per la ricerca e sviluppo e super ammortamento per investimenti in beni strumentali;
- Accesso agevolato al Fondo di Garanzia per le PMI.
Invito a sfruttare le opportunità offerte dalle agevolazioni fiscali per le start up innovative
Sfruttare le opportunità offerte dalle agevolazioni fiscali per le start up innovative può essere determinante per il successo e la crescita del tuo progetto imprenditoriale.
Come disse Benjamin Franklin, “Un investimento nella conoscenza paga sempre il miglior interesse“.
Pertanto, è fondamentale informarsi e approfondire le diverse opzioni disponibili per massimizzare il potenziale della tua start up innovativa.
Ti stai chiedendo come integrare queste agevolazioni nel tuo business plan?
Il software business plan start up di Bsness.com può aiutarti a pianificare e valutare le strategie di business e finanziarie, tenendo conto delle agevolazioni fiscali e incentivi per le start up innovative.
Non perdere l’occasione di dare slancio alla tua start up innovativa: sfrutta al meglio le opportunità offerte dalle agevolazioni fiscali e dagli incentivi previsti per il 2022.
Sei pronto a far decollare la tua idea imprenditoriale?
Articolo terminato di scrivere il 27/04/2023
STEFANO VENTURA – Linkedin
Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.