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Esempio business plan

PANIFICIO

Pubblichiamo un esempio di business plan per un panificio realizzato col software specifico di Bsness.com

L’esempio è stato realizzato per l’apertura di un panificio con la richiesta di un finanziamento bancario.

Per non vederci rifiutare la richiesta di finanziamento, ne abbiamo verificato la sostenibilità attraverso il calcolo degli indici di bancabilità con il software DSCR incluso nel pacchetto.

Il business plan presentato alla banca è conforme alle nuove linee guida EBA 2021 grazie all’ottica forward looking del software e alla costruzione degli scenari alternativi.

Utilizzeremo il presente business plan anche per la richiesta di agevolazioni a fondo perduto con il bando Resto al sud di Invitalia.

Riclassificheremo rapidamente i dati economici e finanziari negli schemi richiesti dal piano d’impresa col modulo Resto al sud.

La banca ci ha chiesto  un business plan per darci il finanziamento per il nostro nuovo street food e, partendo da questo esempio, siamo riusciti a realizzarlo in pochissimo tempo anche senza avere la minima idea ed esperienza di come si facesse!!

Luca e Flavio Ferrara 13/03/2022

Ho iniziato prima a lavorare su questo esempio e poi mi sono convinto ad acquistare anche il software. Ne vale assolutamente la pena perché è sufficiente cambiare pochi dati per ottenere in un secondo tutto il business plan aggiornato con i dati del proprio street food, geniale.

Carlo Severi Piacenza 11/02/22

 

Questo esempio è stato creato con il software specifico per fare da solo il business plan di un panificio!

Software business plan panificio

1. Executive summary – Come aprire un panificio di successo

In questo documento andiamo ad illustrare tutti gli aspetti del nostro progetto per l’apertura di un nuovo panificio con la contestuale richiesta di un finanziamento e con la partecipazione al bando Resto al sud di Invitalia.

Approfondiremo ogni dettaglio del progetto evidenziando gli elementi più importanti e rilevanti per la valutazione dell’idea di business ed i dati economici finanziari più significativi in modo da rendere la lettura del presente documento il più interessante possibile.

I prodotti del nostro panificio

Realizzeremo differenti tipologie di pane con tutti i tipi fi farine ma sempre di alta qualità per ottenere un prodotto unico sia sotto l’aspetto qualitativo che per il suo sapore, digeribilità e durata.

Inoltre produciamo e vendiamo direttamente al banco pizza al taglio, grissini, focaccia e acqua, birre e bevande in lattina.

Riportiamo di seguito la tabella dei nostri prodotti principali ed i relativi prezzi medi di vendita previsti per l’anno in corso ed i successivi quattro

 

Prezzi vendita panificio

Chi sono i clienti del nostro panificio

 

La nostra clientela è costituita soprattutto dagli abitanti del quartiere oltre a clienti occasionali di passaggio.

I prodotti e gli articoli venduti avranno prezzi in linea con la concorrenza anche se di qualità superiore.

 

Perchè i clienti decideranno di acquistare dal nostro panificio

Il cliente sceglierà la nostra panetteria sia per l’immagine tradizionale ed accogliente che per la posizione, molto in vista.

Come ci siamo organizzati

 

Inizialmente l’organizzazione è formata dai due soci, un dipendente panettiere ed una commessa.

Uno dei due soci è fornaio e si occuperà di organizzare la produzione mentre l’altro socio si occuperà degli aspetti amministrativi e della vendita al pubblico.

 

Esperienze ed eccellenze dello staff del panificio Zarattini srl

Il socio che svolge la funzione di panettiere è dotato di una discreta esperienza. Inoltre assumeremo un secondo fornaio ed una commessa.

Quanti soldi ci servono per realizzare il nostro sogno

Le risorse finanziarie a disposizione sono costituite dai 10.000 € del capitale sociale e da un finanziamento a cinque anni di 50.000 € garantito da entrambi i soci.

Proveremo inoltre ad aggiudicarci le agevolazioni ed ii finanziamenti agevolati previsti dal bando Invitalia resto al sud.

Cash flow costi panificio zarattini

I risultati economici e finanziari che ci aspettiamo di

ottenere dal panificio

Dopo una perdita di circa diecimila euro nel primo esercizio, prevediamo di conseguire un utile di quasi 50.000 € in ognuno degli esercizi successivi oltre al rientro, in una situazione di buon equilibrio finanziario, del mutuo chirografario e al pagamento dei compensi previsti per gli amministratori.

 

 

Utile di esercizio panetteria zarattini

Capitolo 2 – Il mercato target del forno Zarattini srl

Abbiamo individuato circa dieci panetterie con produzione propria nella nostra area d’azione, alcune di piccole dimensioni e altre con una produzione importante e vendita diretta ad hotel e ristoranti della zona.

La localizzazione che abbiamo scelto, in realtà, non ha concorrenti nel raggio di circa 500 metri ma la nostra intenzione è quella di poter raggiungere la potenziale clientela in un’area molto maggiore di circa due o tre chilometri.

Riteniamo di poter raggiungere questo obiettivo grazie alla qualità e particolarità delle nostre produzioni realizzate anche con grani antichi e massa madre e alle produzioni tipiche e specialità regionali.

Adogni modo abbiamo valutato, grazie anche alla distanza dagli altri concorrenti, che non dovrebbero risentire significativamente della nostra apertura e, pertanto, non dovrebbero intraprendere azioni particolari.

Dagli studi e ricerche effettuate il settore delle panetterie gode di buona salute ed il numero degli utenti è in costante crescita, soprattutto della clientela alla ricerca di un buon pane di qualità e anche leggero da digerire.

 

2.1 Segmentazione del mercato di riferimento del panificio

 

I nostri clienti sono sia cittadini residenti nel nostro quartiere e in quelli limitrofi che clienti occasionali di passaggio o presenti in città per lavoro o turismo.

Puntiamo ad una clientela di ogni fascia economica e sociale che cerchi un prodotto di qualità anche se ad un prezzo leggermente superiore ai minimi di mercato.

 

2.2 L’evoluzione del mercato

Come anticipato il mercato si sta evolvendo in senso positivo con la nascita di nuovi operatori ma anche con un aumento dei consumi.

Secondo una ricerca effettuata tra gli addetti ai lavori, il 45 per cento ha rilevato un aumento del consumo di pizze e focacce.

Continua anche l’aumento del pane prodotto con il lievito madre che raggiunge il 14% del mercato ed è quello maggiormente venduto dopo il pane comune che mantiene una quota del 76%.

Quanto al consumo del pane tra gli italiani, si assesta di poco al di sopra del mezzo chilo a settimana mentre cresce del 32% il consumo dei prodotti da forno a colazione.

I panifici si stanno innovando rapidamente, basti pensare che un terzo degli operatori ha installato nuovi macchinari per la produzione e la conservazione dei prodotti negli ultimi due anni e il 40% ha in programma di farlo.

Inoltre, sempre un terzo dei produttori si avvale delle consegne a domicilio ed il 43% ha in programma di farlo.

Quasi il 70% dei panifici promuove la propria attività sui social.

Praticamente tutte le panetterie intervistate ha riscontrato un aumento dei costi energetici e delle materie prime, registrando aumenti fino al 50%.

 

Evoluzione del mercato forno zarattini

2.3 La concorrenza degli altri panifici

I nostri diretti concorrenti, cioè le panetterie che si trovano nel nostro quartiere ed in quelli confinanti sono circa dieci e, dalla nostra analisi, hanno quasi tutti ottimi livelli di vendite.

I panifici che appaiono più in difficoltà sono sicuramente quelli con una posizione meno azzeccata e che non hanno saputo innovarsi sfruttando differenti canali di vendita o proponendo i prodotti più richiesti dal mercato.

Capitolo 3 – I prodotti offerti dal nostro panificio

3.1 Descrizione tecnica dei prodotti offerti dalla panetteria.

I nostri prodotti sono interamente preparati nel nostro laboratorio con materie prime di ottima qualità.

Produciamo tantissime tipologie di pane, la maggior parte con massa madre e con l’utilizzo sia di farine raffinate che di farine integrali e speciali farine antiche.

La varietà di prodotti è molto ampia con l’obiettivo di soddisfare le richieste più innovative e di proporre sempre in maggiore quantità pani ad alta digeribilità e con minore presenza di glutine.

Per incuriosire la clientela e spingerla a provare nuovi prodotti, intendiamo produrre periodicamente prodotti tipici sia locali che delle altre regioni.

Oltre al pane produrremo anche pizze, focacce, cornetti, grissini ed altre specialità.

 

 

 

3.2 I tempi di realizzazione del progetto e l’inizio dell’attività di panetteria

La panetteria aprirà nel mese di marzo dopo una fase di preparazione e allestimento che si svolgerà nei mesi di gennaio e febbraio.

Sarà necessario adeguare l’impianto elettrico, l’impianto idrico e la canna fumaria prima di poter procedere all’installazione dei forni e dei macchinari.

 

 

Capitolo 4 – Il piano di marketing del panificio “Zarattini”

Ogni azione, dalla presentazione dei prodotti, all’allestimento dell’arredamento del locale, nonché alla comunicazione e promozione e scelta del personale è stata volta a dare una immagine legata alla tradizione.

Il piano di marketing che abbiamo sviluppato è partito dall’analisi del mercato e dalla definizione del nostro target per poi individuare i prodotti più adatti a soddisfarne i bisogni.

Allo stesso modo abbiamo cercato di definire il prezzo migliore per aumentare la penetrazione dei nostri prodotti all’interno del segmento di mercato ed i canali di distribuzione più adatti.

A seguire abbiamo anche cercato di sviluppare l’analisi SWOT del panificio che andremo ad aprire individuandone i punti di forza e di debolezza ma anche i rischi e le opportunità presenti nel mercato attualmente e nel prossimo futuro.

 

 

Analisi swot forno zarattini srl

4.1 La scelta dei prezzi di vendita dei prodotti realizzati nel forno

I prezzi dei differenti prodotti realizzati sono stati calcolati sulla base di diversi fattori:

  • il costo di produzione che è stato calcolato analiticamente considerando ogni singola materia prima utilizzata;
  • i tempi necessari alla produzione di ogni singola tipologia di pane o prodotto del panificio che avrà ripercussioni sull’utilizzo dei macchinari e degli spazi della panetteria;
  • i prezzi di vendita praticati dalla concorrenza su prodotti similari;
  • le scelte strategiche sulla penetrazione di alcune particolari tipologie di pane che utilizzeremo per distinguerci dalla concorrenza e attrarre clientela nel nostro punto vendita.

Ad ogni modo cercheremo di posizionarci in una fascia di prezzi intermedia anche perché tenendo i prezzi troppo bassi richieremmo di dare il falso messaggio che i nostri prodotti non sono di qualità.

Rimandiamo alla tabella postata ad inizio documento per il dettaglio dei prezzi di vendita.

4.2 Le attività di promozione del panificio.

 

La nostra attività sarà promossa prima di tutto attraverso l’immagine che abbiamo scelto per il panificio: molto accogliente, con luci calde e arredamento bucolico che trasmetta un’idea di tradizione, natura e genuinità.

Promuoveremo poi la nostra attività attraverso instagram e facebook e anche con la presenza, gratuita e a pagamento, sui principali portali che si occupano del settore.

Cureremo la nostra presenza su tripadvisor, google business e google map cercando di raccogliere il maggior numero possibile di recensioni positive e incitando la clientela a postare foto della loro esperienza nel nostro panificio.

 

4.3 Politiche di vendita dei nostri prodotti

Il prodotto verrà venduto sia all’interno dei nostri locali che attraverso la consegna a domicilio con servizi quali Ubereat, Justeat, glovo ed altri che dovessero rendersi disponibili.

 

Capitolo 5 – Come sarà organizzato il panificio e le mansioni.

La produzione del pane e degli altri prodotti da forno è svolta completamente all’interno del panificio mentre saranno esternalizzate le funzioni amministrative, legali e pubblicitarie.

5.1 I ruoli ricoperti da ognuno di noi

Come anticipato la formazione iniziale sarà composta dai soci e da un secondo fornaio e una commessa.

Uno dei soci è panettiere e si occuperà di dirigere la produzione e di formare e indirizzare il dipendente addetto alla produzione.

L’altro socio si occuperà invece della vendita e dei rapporti con i clienti business e con i fornitori di merci e materie prime.

Si occuperà anche di gestire i turni con la commessa e della sua formazione.

 

5.2 Il tipo di società e le quote

La forma giuridica sarà quella di srl detenuta dai due soci al 50% ciascuno.

Entrambi i soci saranno amministratori e prenderanno le decisioni all’unanimità.

 

5.3 Tecnologie, esperienze e conoscenze utilizzate

La panetteria sarà dotata di tutte le attrezzature necessarie a garantire una produzione efficiente e rispettosa delle normative in campo alimentare.

Oltre ai forni disporremo di una impastatrice, una cella di lievitazione, una cella ferma lievitazione e un fermentatore per lievito madre.

Il know how più importante che verrà apportato alla nostra panetteria, è quello del titolare, con esperienza più che ventennale nella gestione e anche nella produzione del pane e derivati.

 

5.4 La produzione

La produzione è svolta interamente con prodotti locali e di prima qualità provenienti da piccoli fornitori locali selezionati dopo una attenta ricerca.

Utilizzeremo tutte le tipologie di farine disponibili incluse le farine integrali, di farro, di avena, di grano saraceno, di castagne di frumento e kamut

 

5.5 Dove ci riforniremo

I fornitori saranno tutti locali e di primaria importanza e qualità.

Abbiamo fatto una attenta ricerca per selezionarli e che, comunque, continuerà per la selezione di sempre nuovi fornitori che permetteranno alla panetteria di crescere, evolversi e mantenere un’ottima fama.

 

5.6 Rispettiamo l’ambiente

Non vi sono rischi ambientali, gli impianti saranno completamente a norma ed il personale è stato formato per il corretto smaltimento di ogni sostanza e rifiuto.

Anche le canne fumarie sono state rifatte per garantire un ambiente di lavoro salubre e per non disturbare i vicini con i nostri scarichi.

 

 

Capitolo 6 – IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DEL PANIFICIO

6.1 Le previsioni di fatturato per il forno “Zarattini srl”

Sulla base delle informazioni e dei dati forniti fino ad ora, abbiamo costruito il budget economico e finanziario a 5 anni per il panificio.

Riportiamo subito il totale dei ricavi che abbiamo calcolato, mese per mese, sulla base dei prezzi e dei volumi di vendita stimati per ogni singolo prodotto:

 

Fatturato annuo panificio zarattini srl

6.1.2. Le agevolazioni richieste dal panificio

Come accennato parteciperemo con il nostro panificio al bando resto al sud di Invitalia per la richiesta di agevolazioni a fondo perduto e finanziamenti agevolati e garantiti a tasso zero.

Se la domanda verrà accettata, abbiamo previsto l’erogazione di agevolazioni a fondo perduto per un importo complessivo di 17.000 € e di un finanziamento a tasso zero di 70.000 €.

In caso non venga accettata la domanda, inoltreremo comunque la richiesta alla banca per l’erogazione di un finanziamento ordinario.

Il business plan del panificio sarà comunque elemento necessario ed imprescindibile in entrambi i casi.

Agevolazioni a fondo perduto forno zarattini srl

6.2 Come abbiamo calcolato i volumi di vendita

Abbiamo previsto di vendere l’intera produzione del panificio sia tramite la vendita al dettaglio che tramite la fornitura di alberghi e ristoranti della zona.

Per il calcolo dei volumi di vendita, abbiamo calcolato innanzitutto la capacità produttiva del nostro forno in termini di kg per mese, tenuto conto della capacità dei forni e dei macchinari e dei tempi di preparazione.

Poi, anche basandoci sul nostro piano di marketing, abbiamo stimato le potenzialità di vendita del forno mese per mese e di anno in anno ed infine la percentuale attribuibile ad ogni prodotto rispetto al totale.

Di seguito riportiamo la tabella per il primo anno nella quale abbiamo raccolto tali dati.

 

 

Volumi di vendita panetteria

 

Il software, sulla base di tali dati, ha calcolato poi il numero di kg venduti per ogni mese ed il numero di vendite per le altre merci commercializzate.

Le tabelle delle vendita sono consultabili, per ogni singolo anno, nella stampa del budget analitica che allegheremo al presente documento di business plan.

Riportiamo, invece, il grafico riassuntivo dei volumi di vendita del panificio sia per singolo prodotto che complessivo per anno.

 

Volumi di vendita per anno forno zarattini

 

6.3 I costi della panetteria

A seguire si riporta la previsione dei costi totali da sostenere, suddivisi nelle varie categorie di spesa:

costi variabili di produzione e vendita, costi fissi.

 

6.3.1 I costi variabili di acquisto o produzione

 

Di seguito riportiamo il dettaglio dei costi variabili sostenuti per la produzione del pane e degli altri prodotti da forno.

Il costo è stato calcolato analiticamente tenendo conto del costo delle materie prime e delle quantità esatte utilizzate per la produzione di 1kg di ogni prodotto.

Sulla base di tali dati sarà il software a calcolare automaticamente il costo sostenuto mensilmente per ogni materia prima.

Anche il dato dei costi variabili complessivi, analitici e complessivi, è riportato nella stampa analitica del budget economico e finanziario.

 

Costi variabili panetteria zarattini

 

In questa tabella è indicato il costo che sosterremo anno per anno per ognuna delle materie prime utilizzate.

Nell’ultima riga è invece indicato il costo totale sostenuto per l’acquisto delle merci che semplicemente andremo a rivendere come, ad esempio, le bibite in lattina e i gelati.

Per ottenere i costi variabili complessivi abbiamo individuato, per ognuno dei cibi e bevande prodotti, le materie prime necessarie, il costo per unità di misura e le quantità utilizzate.

Il software ci agevola poi nell’ottenimento di tutti i valori parziali e complessivi perché calcola tutto in modo automatico e ci permette di apportare successive modifiche senza necessità di andare a ricalcolare tutto.

 

6.3.2. Costi fissi di gestione del panificio

I costi fissi sono rappresentati per la maggior parte dai costi per il personale e cioè per il fornaio e la commessa che assumeremo.

Gli altri costi fissi sostenuti dalla panetteria sono principalmente quelli per il commercialista, le spese di manutenzione dei forni e delle attrezzature, le spese pubblicitarie, i costi energetici, il canone di locazione, le spese di pulizia e quelle bancarie

6.4 Gli investimenti per l’apertura della panetteria “Zarattini srl”

Gli investimenti in beni materiali ed immateriali che si ritiene necessario effettuare consistono nell’installazione di un forno elettrico, impastatrice e cella di lievitazione, cella fermalievitazione, banco pane, retrobanco e fermentatore per lievito madre.

Inoltre il bancone e gli scaffali per l’esposizione del pane e delle merci, frigoriferi per le bevande, il registratore di cassa e la spesa per la costituzione della società.

Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli investimenti che sosterremo con indicazione dell’importo complessivo, data di acquisto, coefficiente di ammortamento e calcolo degli ammortamenti per i successivi cinque anni.

Investimenti forno zarattini srl

6.4 Il calcolo del punto di pareggio del forno

Il software, analizzando i dati forniti relativi ai costi fissi e variabili, agli investimenti, ai volumi di produzione e vendita ed ai prezzi di vendita di ogni prodotto ed articolo commercializzato, ha calcolato il punto di pareggio per ogni singolo esercizio.

Confrontando tale dato con i ricavi previsti di anno in anno possiamo vedere se e come raggiungeremo il punto di pareggio durante i cinque anni esaminati.

Il punto di pareggio verrà ampiamente raggiunto a partire dal secondo esercizio mentre, nel primo, saremo di poco sotto al B.E.P.

 

punto di pareggio panetteria zarattini

6.5 Il fabbisogno finanziario del panificio

Il ricorso a finanziamenti bancari (o di terzi) ammonta ad € 70.000 e verrà restituito in 5 anni al tasso fisso del 5 % sempre che non venga accolta la domanda di agevolazione Resto al sud di Invitalia.

In tal caso il finanziamento sarebbe garantito e a tasso zero.

IL RENDICONTO FINANZIARIO

Oltre a tutti i flussi di cassa calcolati su base mensile, sia per le entrate che per le uscite, abbiamo ottenuto anche il rendiconto finanziario calcolato con il metodo indiretto.

In tal modo potremo vedere con maggior chiarezza come viene generata la liquidità del panificio.

Riportiamo anche il grafico dei flussi di cassa generati anno per anno dall’attività.

 

Rendiconto finanziario forno zarattini
Flussi di cassa per anno del forno

6.6.4 La redditività aziendale della panetteria Zarattini

 

Avviandoci verso la conclusione del documento di business plan del panificio e ormai terminata la costruzione del budget economico e finanziario, abbiamo la possibilità di valutare gli aspetti più importanti del progetto.

Possiamo ad esempio valutare la redditività del progetto di apertura della nuova panetteria e lo possiamo fare attraverso il calcolo dell’EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization).

l’EBITDA calcola il rapporto esistente tra l’utile (prima degli interessi passivi, imposte e ammortamenti) e i ricavi di ogni esercizio.

 

Ebitda panetteria zarattini

 

Per avere ulteriori informazioni sulla redditività del panificio, calcoliamo anche il ROI che calcola il risultato operativo rispetto al capitale investito. In pratica rappresenta il ritorno o la redditività degli investimenti effettuati.

 

ROI forno zarattini

Se i capitali investiti nel panificio fruttano più del costo dei capitali stessi, allora l’impresa potrebbe reperire ed investire ulteriori capitali investendoli nell’attività ed ottenendo un rendimento superiore al loro costo.

Ovviamente sarà necessario verificare se non vi sono limiti oggettivi o di mercato per l’ampliamento dell’attività e se vi è la reale volontà e necessità da parte dell’imprenditore.

Il ROI dipende da altre due grandezze: il ROS (redditività delle vendite della panetteria) e la “Rotazione del capitale investito”. Al migliorare di questi due indici migliorerà la redditività del panificio.

 

ROS panificio zarattini

 

Il ROS rappresenta la rimuneratività dei ricavi generati dal panificio, indica cioè quanto reddito operativo proviene da ogni unità di fatturato ed è dato dal rapporto tra reddito operativo e fatturato.

In altre parole, esprime la quota di ricavo residua dopo la copertura dei costi, sia fissi che variabili, relativi alla gestione del panificio.

 

6.7.1 Conto economico e stato patrimoniale del panificio.

Il bilancio previsionale a cinque anni è riportato in forma CEE ma nel Budget analitico allegato sono riportati anche i conti economici e gli stati patrimoniali riclassificati oltre all’analisi di bilancio completa.

Per analizzare l’effetto di eventuali scostamenti rispetto alle previsioni effettuate, abbiamo costruito due scenari alternativi.

In tali scenari abbiamo verificato gli effetti sul punto di pareggio, l’utile netto e la liquidità di possibili eventi critici che comportino una diminuzione dei prezzi di vendita, un aumento dei costi fissi ed in particolare dei costi energetici ed un aumento delle materie prime.

Riportiamo di seguito il conto economico e lo stato patrimoniale del panificio per il periodo 2023-2027 realizzati sulla base delle ipotesi fatte e dei dati indicati nel corso del presente lavoro.

Stato patrimoniale panificio zarattini srl
Conto economico cee panificio zarattini srl

7. Conclusioni dell’imprenditore

Il lavoro ha richiesto un grosso impegno di ricerca relativamente al mercato, alla concorrenza, ai prodotti da forno da produrre e alle materie prime da utilizzare.

Una volta raccolti tutti i dati necessari il software ci è stato di grande aiuto per la costruzione del piano economico e finanziario ottenendo in modo automatico il rendiconto finanziario, il bilancio CEE, tutti i flussi di cassa e l’analisi di bilancio completa.

Gli scenari alternativi sono stati di fondamentale importanza e, attraverso molteplici e rapide simulazioni, ci hanno permesso di prendere le decisioni migliori relativamente alla scelta del mercato target, dei prodotti da realizzare e dei prezzi di vendita.

La cosa positiva è che abbiamo potuto fare da soli il business plan anche senza particolari conoscenze tecniche ed abbiamo risparmiato tempo e denaro senza perdere alcuna informazione e trasmettendo tutto il nostro entusiasmo nel presente documento.

Alla fine dei lavori possiamo dire con ragionevole certezza che il progetto è fattibile ed è in perfetto equilibrio finanziario.

Ciò ci permetterà di rispettare gli impegni presi con la banca ed i fornitori e di garantirci una buona liquidità e redditività.

 

Per ragioni di spazio abbiamo omesso alcune sezioni e immagini del piano d’impresa del panificio che sarà però disponibile con il software Business plan panificio nella sua versione integrale.