Esempio business plan
per una GELATERIA
Qui puoi trovare tutti gli esempi di business plan già fatti gratis da Bsness.com
Pubblichiamo un esempio di business plan per aprire una gelateria che abbiamo realizzato per la richiesta di un finanziamento alla banca.
Ci è stato espressamente richiesta tutta la documentazione necessaria per rispettare le nuove linee guida EBA 2021 e per questo abbiamo utilizzato il software business plan gelateria di bsness.com in quanto:
- è strutturato in un’ottica forward looking, elemento imprescindibile;
- crea due scenari alternativi per la valutazione dei rischi futuri;
- calcola gli indici di bancabilità per la verifica della sostenibilità del finanziamento richiesto.
Inoltre potremo utilizzare il presente business plan anche per la richiesta delle agevolazioni a fondo perduto previste dai bandi di Invitalia
Uno dei pochi esempi davvero ben fatti che ho trovato in rete.
Sviluppa anche l’analisi del mercato con dati reali e anche tutti gli altri aspetti della gestione di una gelateria.
Sto valutando l’acquisto del software per poter utilizzarlo direttamente per un mio progetto.
Grazie anche per questa risorsa gratuita che avete condiviso.
Ho acquistato già i vostri software per altre attività dei nostri clienti e siamo rimasti soddisfattissimi.
Questo esempio è stato creato con il software specifico per fare da solo il business plan di una gelateria
1. Descrizione sintetica del progetto per aprire una gelateria
In questo documento andiamo ad illustrare tutti gli aspetti del nostro progetto per l’apertura di una nuova gelateria nel centro della nostra città.
Ogni dettaglio è stato studiato fin nei minimi particolari ma cercheremo comunque di evidenziare gli aspetti principali ed i dati economici finanziari più rilevanti senza annoiarvi e per questo vi auguriamo una buona lettura.
I prodotti ed i servizi offerti dalla nostra gelateria:
Con la gelateria che stiamo allestendo intendiamo vendere al pubblico gelati di alta qualità, in cialda, coppette o vaschette da ½ kg o un kg.
L’obiettivo è quello di creare una gelateria con una immagine tradizionale che trasmetta all’utente l’idea di un gelato di qualità, fatto con metodologie tradizionali e con materie prime fresche e di qualità, l’opposto cioè di un prodotto industriale.
L’orario di apertura sarà, da luglio a settembre, dalle 10 alle 20 orario continuato per sei giorni alla settimana con chiusura il lunedì.
Da aprile a giugno e nel mese di ottobre l’orario di apertura sarà dalle 12 alle 20 mentre negli altri mesi invernali saremo aperti solo dalle 15 alle 20.
Riportiamo di seguito la tabella dei nostri prodotti/servizi principali ed i relativi prezzi medi di vendita previsti per l’anno in corso ed i successivi quattro.
La clientela che vogliamo attirare nella nostra gelateria:
La nostra clientela è costituita sia da locali che da turisti che, negli ultimi anni, stanno popolando sempre più intensamente la nostra città grazie soprattutto al potenziamento dei collegamenti aerei.
La nostra gelateria non è di lusso ma vuole offrire un prodotto di qualità e con un servizio sempre attento e rapido.
Utilizzeremo materie prime genuine e di qualità con attenzione anche ai clienti che desiderano gusti vegani, senza lattosio o senza zucchero.
Motivazione all’acquisto – perchè i clienti entreranno nella gelateria:
Il cliente sceglierà di entrare nella nostra gelateria per l’ottima posizione che abbiamo scelto, per la variertà dei gusti e delle specialità offerte e anche per l’immagine tradizionale ed accogliente che abbiamo voluto dare al locale.
L’organizzazione della gelateria:
Inizialmente l’organizzazione è formata dai due soci e da una commessa addetta alla vendita del gelato.
Sia i soci che la commessa avranno turni che consentiranno sempre la presenza di una persona negli orari più tranquilli e due negli orari di punta.
Entrambi i soci si occuperanno della produzione del gelato anche durante gli orari di apertura al pubblico.
Risorse umane e singole esperienze dei soci e dipendenti:
I due soci hanno una discreta esperienza e conoscenza in materia di gestione delle gelaterie e produzione del gelato mentre la commessa è giovane ma con già un anno di esperienza.
Quanto costa aprire una gelateria? Le risorse finaziare necessarie ad avviare il progetto
Le risorse finanziarie a disposizione sono costituite dal capitale sociale interamente versato di 10.000 € e da un finanziamento erogato dalla banca di 90.000 € garantito personalmente dai due soci e della durata di 5 anni con rata fissa mensile.
Qualora ve ne fosse la necessità i due soci hanno disponibilità per finanziare la società per ulteriori 50.000 €.
Quanto si guadagna con una gelateria: gli utili previsti
Ci aspettiamo un utile annuo dopo le imposte, per il primo esercizio, intorno ai 10.000 € oltre al rientro, in una situazione di buon equilibrio finanziario, del mutuo chirografario.
Al secondo esercizio prevediamo un utile netto intorno ai 20.000 € e 60.000 € al terzo.
Capitolo 2 – Il mercato delle gelaterie
Il volume d’affari del settore “Gelato” per il 2021, ha raggiunto in Europa gli 8,7 miliardi di euro, con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente.
A dire il vero il 2020 aveva subito una battura d’arresto del 35% causa covid.
L’Europa vanta circa 65 mila punti vendita e 300mila addetti nel settore della produzione e vendita di gelato artigianale e l’Italia è al primo posto con ricavi complessivi ammontanti a 2,8 miliardi di euro nel 2019, 1,85 mld nel 2020 e 2,3 mld nel 2021.
Le gelaterie e le pasticcerie e bar che vendono gelato artigianale sono ben 36 mila.
Le regioni con più gelaterie in assoluto sono la Lombardia con oltre l’11% del totale, la Toscana con il 9,3%, la Sicilia ed Emilia-Romagna con oltre l’8%.
Chi sono i maggiori consumatori di gelato?
Il consumo pro capite stimato per ogni italiano ammonta, per il 2021, a circa 2,8 chili di gelato.
L’Italia guida anche il settore della produzione di ingredienti e semilavorati con un fatturato di quasi 2 miliardi di euro prodotto da 65 imprese.
Le materie prime utilizzate dal sottore delle gelaterie artigianali ammonta a 220mila tonnellate di latte, 64mila tonnellate di zucchero, 50mila di frutta, 1.500 di pistacchio di Bronte e 1.800 di nocciole piemontesi.
L’Italia è leader anche per quanto riguarda il settore delle macchine per la produzione del gelato artigianale e delle attrezzature con un volume d’affari di mezzo miliardo di euro di cui il 70% destinato all’export.
2.1 La composizione del nostro mercato di riferimento
I nostri clienti sono sia cittadini residenti che turisti italiani e stranieri nonché lavoratori presenti in città per i numerosi eventi e fiere.
Puntiamo ad una clientela di ogni fascia sociale ed ogni età che voglia un gelato buono e di qualità anche ad un prezzo posizionato nella fascia alta del mercato.
Punteremo molto sulle nuove tendenze dei gusti della clientela proponendo gelati senza zucchero, senza lattosio, senza glutine e anche nuovi sapori molto richiesti come il caramello salato,il croccante della nonna e il fiordilatte.
2.2 L’andamento e le reazioni che ci aspettiamo dal mercato
Come anticipato il mercato si sta evolvendo in senso positivo con la nascita di nuovi operatori ma anche con una ottima crescita di clientela.
In particolare, per quanto riguarda la nostra zona, stanno aumentando sensibilmente le presenze turistiche e la gente sta tornando alle vecchie abitudini di fare passeggiate all’aperto, socializzare e trascorrere più tempo fuori casa.
Il mercato, vista la moltitudine e varietà delle gelaterie attualmente presenti nella nostra zona, non risentirà dell’apertura di questa nuova gelateria e quindi non ci aspettiamo particolari reazioni da parte della concorrenza in termini di prezzo o di promozioni ad hoc.
2.3 La concorrenza delle gelaterie della zona.
I nostri diretti concorrenti, cioè le gelaterie artigianali presenti nel centro città sono 15 di cui 5 particolarmente note.
Dalla nostra analisi, hanno tutte una buona clientela e quelle che sembrano soffrire un po’ si trovano in zone con meno passaggio e non hanno saputo differenziarsi in termini di immagine e di offerta.
Capitolo 3 – I gelati le focacce le torte gelato e gli altri prodotti offerti nel locale
3.1 Descrizione tecnica dei prodotti della gelateria
Il nostro gelato è prodotto artigianalmente con materie prime di primissima qualità.
Andrà a soddisfare la richiesta di gelato di alta qualità sia da asporto che da passeggio.
3.2 Le tempistiche per la realizzazione del progetto
La gelateria aprirà nel mese di aprile dopo una fase di preparazione e allestimento che si svolgerà nei mesi di gennaio-marzo.
3.3 Gli altri servizi offerti alla clientela
Offriremo ai nostri clienti anche il servizio di consegna a domicilio tramite le principali società di delivery come Glovo, Justeat e Ubereat.
Capitolo 4 – Il piano di marketing per l’apertura della gelateria artigianale del Moro
Abbiamo realizzato un piano di marketing che coinvolga tutte le aree della gelateria al fine di raggiungere gli obiettivi di fatturato necessari alla copertura dei costi fissi e variabili e alla creazione di un utile di esercizio soddisfacente, il tutto garantendo anche l’equilibrio finanziario.
Per raggiungere il mix ideale di prezzi, qualità e servizio da offrire ad un adeguato segmento di mercato, abbiamo realizzato tantissime simulazioni grazie anche alle potenzialità del software business plan gelateria di Bsness.com che è stato un supporto fondamentale.
Ogni scelta effettuata, dalla location all’arredamento fino alla scelta dei gusti e delle materie prime è orientata alla realizzazione del piano di marketing che abbiamo studiato fin nei minimi particolari.
Durante lo studio dell’organizzazione, del mercato, della concorrenza, delle tendenze passate e future abbiamo anche cercato di individuare quali saranno i nostri punti di forza e di debolezza nonché le opportunità da cogliere e le minacce dalle quali difenderci derivanti da fattori esterni al di fuori del nostro controllo.
Qui sotto lo schema dell’analisi SWOT che riassume tutti gli elementi di maggior rilievo che abbiamo individuato.
4.1 I prezzi di vendita dei gelati, focacce, e prodotti della gelateria
I nostri prezzi sono stati calcolati sia sulla base del costo di produzione dei nostri gelati, facacce, torte, che di quelli praticati della concorrenza.
La scelta dei prezzi è stata utilizzata anche per posizionarci in una fascia di mercato che offre gelato artigianale di alta qualità e con gusti sempre ricercati e all’altezza delle richieste del segmento di mercato che abbiamo individuato.
La tabella con i prezzi di vendita è stata riportata all’inizio del presente lavoro.
4.2 La promozione della nostra gelateria e delle nostre specialità
La gelateria sarà promossa prima di tutto attraverso il posizionamento e l’immagine del locale ottenuta attraverso un mix di arredamento, illuminazione, colori e decorazioni.
Questo aspetto sarà determinante per raggiungere il non cliente ovvero chi non ci sta cercando ma, vedendoci, è attratto dalla nostra gelateria.
Promuoveremo poi la nostra gelateria attraverso la presenza, gratuita e a pagamento, sui principali siti internet che si occupano di gelaterie artigianali ed anche attraverso la realizzazione del nostro sito web.
Saremo molti attivi sui social come tik-tok, instagram e facebook cercando di pubblicare quotidianamente storie, post e real che attirino l’interesse della clientela e promuovendo i post più interessanti all’interno della zona di interesse.
Punteremo poi, come sempre, sul più tradizionale potente ed efficace metodo di promozione che è il passaparola.
4.3 Come intendiamo vendere i nostri gelati e gli altri nostri prodotti
Il prodotto verrà venduto e servito principalmente all’interno dei nostri locali in coppetta, cono e confezione da 1/2 kg e 1 kg, sia per il consumo sul posto che da asporto.
Sarà anche possibile usufruire dell’ordine online e consegna a domicilio attraverso le società specializzate in delivery come Glovo, Ubereat e Justeat.
Capitolo 5 – L’organizzazione della gelateria: ruoli e mansioni
Il gelato è interamente prodotto e venduto all’interno della gelateria dai due soci e dalle commesse che si dedicheranno esclusivamente al servizio al banco.
Tutta l’attività caratteristica sarà svolta internamente, saranno invece esternalizzate le funzioni amministrative e legali.
5.1 Le risorse umane a disposizione della gelateria artigianale del Moro
Come anticipato la formazione iniziale sarà composta dai due soci e da una commessa addetta alla vendita. Già dal secondo esercizio sarà assunta una seconda commessa e poi una terza nel terzo esercizio.
5.2 La scelta del tipo di società
La forma giuridica sarà quella di srl detenuta al 50% ciascuno dai due soci che saranno entrambi amministratori.
Si è optato per la Srl soprattutto per usufruire della limitazione della responsabilità all’importo del capitale versato.
5.3 Le attrezzature e le conoscenze utilizzate
Le tecnologie utilizzate sono tra le più moderne per la realizzazione di un prodotto artigianale di qualità.
Investiremo, in particolare, nell’acquisto di un bancone con vetrina refrigerata e ventilata per l’esposizione di tutti i gusti di gelato,in un armadio frigorifero inox specifico per gelato,in un pastorizzatore ed un mantecatore di prima qualità.
Il know how di maggior valore sarà invece quello apportato dai soci sia per le ricette per la produzione del gelato che per la capacità di gestione delle gelaterie.
5.4 La produzione dei gelati e degli altri prodotti
Il nostro gelato è prodotto artigianalmente con materie prime di primissima qualità, incluso per i gusti senza glutine, vegani, senza lattosio o senza zucchero
In sintesi il processo di produzione avviene attraverso le seguenti fasi:
– La miscelazione:
è la fase che precede il processo di pastorizzazione.
La preparazione avviene a caldo e il primo elemento che viene posto nel pastorizzatore è il latte nel quale vengono versati lentamente gli zuccheri già miscelati con additivi (emulsionanti e stabilizzanti).
Per la produzione dei differenti gusti repariamo una base bianca, una base gialla, una al cioccolato e uno sciroppo per la frutta.
– La pastorizzazione:
contemporaneamente alla miscelazione, si dà avvio alla pastorizzazione, trattamento termico che conferisce stabilità biologica all’alimento, eliminando gran parte della flora batterica patogena causa delle alterazioni del prodotto, ma lasciando inalterate le caratteristiche organolettiche.
Il processo consiste nel riscaldamento della miscela fino a 82-85°C per 3 minuti, sotto continua agitazione, e il successivo raffreddamento a 4° C.
– La maturazione:
una volta effettuata la pastorizzazione, in questa fase si mantiene la temperatura a 4°C per circa 6/12 ore, permettendo così a tutti gli ingredienti di amalgamarsi bene e alle parti solide di idratarsi per avere un gelato più cremoso e con migliore struttura.
– La mantecazione:
è la fase che trasforma la miscela in gelato, facendola passare dallo stato liquido a quello solido pastoso, in quanto parte dell’acqua, uniformemente distribuita, viene congelata.
Dalla temperatura positiva si passa ad una negativa di diversi gradi centigradi in pochi minuti.
È in questa fase, inoltre, che, attraverso l’agitazione, la miscela incorpora aria raggiungendo la consistenza pastosa del prodotto.
– Indurimento:
all’uscita dal mantecatore la temperatura del gelato si aggira attorno ai -8°. In questa fase, il prodotto viene posto in cella e, all’occorrenza, in vetrina.
– Prima dell’esposizione viene posto in abbattitore per portare il prodotto a -20°C e oltre per ridurre la quantità di acqua non congelata che farebbe perdere cremosità e volume al gelato.
– Conservazione/Esposizione:
il gelato viene conservato in cella a temperature di almeno -18°C.
È necessario mantenere costantemente la catena del freddo per garantire la giusta struttura e cremosità al gelato e assicurare un prodotto sicuro al consumatore.
In vetrina, il gelato viene esposto alla temperatura di somministrazione, pari a -14/-15°C.
5.5 I fornitori, le materie prime e la logistica
I fornitori saranno tutti locali sia per il latte che per la frutta, pistacchi, mandorle e per tutte le altre materie prime necessarie alla produzione del nostro gelato artigianale.
5.6 Cosa intendiamo fare per l’ambiente
Non vi sono rischi ambientali, gli impianti saranno completamente a norma ed il personale è stato formato per il corretto smaltimento di ogni sostanza e rifiuto.
Capitolo 6 – Esempio business plan gelateria: gli aspetti economici e finanziari
Questa è la parte più importante e complessa del business plan della gelateria e cioè la trasformazione di tutte le informazioni raccolte relativamente al progetto in numeri.
Qui potremo calcolare il punto di pareggio, il fabbisogno finanziario per l’avvio e la gestione della gelateria e gli utili che ci aspettiamo di conseguire con la realizzazione del progetto.
6.1 – Il fatturato della gelateria artigianale
Sulla base dei presupposti precedentemente illustrati, i ricavi calcolati nei cinque anni presi in esame sono quelli riportati nella tabella a lato.
Successivamente vedremo poi il dettaglio dei ricavi conseguiti mese per mese e per singola tipologia di gelati venduti.
Vedremo anche il margine conseguito dalla vendita di ogni singolo
6.2 Il calcolo dei volumi di vendita dei gelati, torte, focacce e altri prodotti della gelateria
Per il calcolo dei volumi di vendita e, conseguentemente, quelli di produzione delle varie tipologie di gelato, abbiamo utilizzato gli schemi che riportiamo di seguito.
In tali schemi, uno per ogni anno, abbiamo inizialmente definito i giorni e le ore di apertura della gelateria ottenendo il numero totale di ore di apertura e poi abbiamo indicato il numero di acquisti effettuati mediamente per ogni ora ottenendo così il numero di vendite totali per ogni mese.
A questo punto, sulla base di statistiche in nostro possesso, abbiamo definito la percentuale di vendita di ogni tipologia di prodotto offerto rispetto al totale.
Abbiamo differenziato tali percentuali mese per mese per differenziare gli orientamenti di acquisto per ogni stagione e ogni periodo dell’anno.
Questa impostazione ci permetterà di aggiornare rapidamente i dati se noteremo (a consuntivo) variazioni rispetto a quanto previsto. Di seguito le tabelle create ed utilizzate per effettuare i calcoli:
Sulla base di tali informazioni abbiamo poi calcolato i volumi di vendita per ogni singolo prodotto ed anno e riportiamo di seguito la tabella riassuntivo delle vendite per ogni prodotto.
Nella stampa analitica del budget economico e finanziario sono riportate anche le tabella con il dettaglio vendite su base mensile.
6.1.2. Le agevolazioni per aprire la gelateria artigianale
La gelateria ha partecipato all’assegnazione di un contributo a fondo perduto in conto esercizio erogato dalla camera di commercio al fine di favorire il miglioramento delle attività commerciali della provincia.
Si tratta di un piccolo contributo di € 5.000 che verrà erogato nel mese di settembre a fronte di spese documentate di almeno diecimila euro e della presentazione di un business plan che evidenzi la redditività della gelateria e la crescita occupazionale prevista per i prossimi tre anni.
6.2 I costi per aprire la gelateria del Moro
A seguire si riporta la previsione dei costi totali da sostenere, suddivisi nelle varie categorie di spesa: costi variabili per la produzione del gelato, costi di vendita e costi fissi della struttura.
6.2.1 I costi variabili per la produzione dei gelati
Tali valori sono stati ottenuti partendo dal costo unitario di produzione di ogni unità di prodotto il cui dettaglio del primo esercizio riportiamo di seguito (per le altre annualità rimandiamo alla stampa analitica del budget:
I costi fissi della gelateria artigianale del Moro
Di seguito riportiamo i dati delle assunzioni e degli stipendi lordi previsti per ogni figura e per ogni anno.
Il relativo costo mensile sarà poi riportato nella tabella de costi fissi.
I principali costi fissi per la gestione della gelateria, oltre alle spese per il personale viste sopra, sono costituiti dagli onorari per il commercialista ed il consulente del lavoro, le spese di manutenzione delle attrezzature, le assicurazioni, le spese pubblicitarie, le spese di pulizia, i materiali di consumo e gli oneri bancari.
Di seguito riportiamo il dettaglio per il primo esercizio mentre i dati analitici relativi agli esercizi successivi potranno essere consultati nella stampa analitica del budget.
Riportiamo anche il riepilogo dei costi fissi della gelateria per tutti e cinque gli anni e anche il grafico che ne rappresenta l’andamento nel tempo:
Gli investimenti della gelateria del Moro
Gli investimenti in beni materiali ed immateriali che si ritiene necessario effettuare consistono in:
- Ristrutturazione dei locali e realizzazione dell’impianto elettrico per il laboratorio e per l’area aperta al pubblico e dell’impianto di aereazione;
- Acquisto delle macchine per la produzione e conservazione del gelato come da elenco riportato nella tabella sottostante;
- Banco per la conservazione e vendita del gelato;
- Registratore di cassa;
- Realizzazione logo e insegna del locale;
- Arredo della sala aperta al pubblico;
- Costituzione della società.
Gli investimenti saranno tutti realizzati tra gennaio e marzo e, ad aprile, ci sarà l’apertura dell’attività.
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli investimenti da effettuare con indicazione della data di acquisizione, modalità e importo degli ammortamenti.
6.4 L’analisi del punto di pareggio: quanti gelati vendere per coprire i costi fissi
Secondo le nostre previsioni vi è un’alta probabilità di attuabilità del progetto con un raggiungimento del break even point già al secondo esercizio di attività.
Come si evince dal confronto tra il fatturato di pareggio ed il livello dei ricavi negli scenari pessimistico ed ottimistico elaborati, anche nella peggiore delle ipotesi il punto di pareggio viene raggiunto al secondo esercizio.
6.5 Il fabbisogno finanziario per l’avvio della gelateria e la sua gestione nel tempo
Sulla base delle previsioni effettuate e dei conseguenti flussi di cassa, abbiamo deciso di chiedere un finanziamento bancario dell’importo di 90.000 €.
Il finanziamento verrà restituito in 5 anni al tasso fisso del 4% come indicato nelle seguenti tabelle:
I flussi finanziari in uscita sono attribuibili ai costi variabili di produzione del gelato, ai costi fissi (inclusi oneri finanziari e imposte) per la locazione e gestione dell’attività, al rientro del finanziamenti concesso dalla banca e per la realizzazione degli investimenti.
Di seguito riportiamo il dettaglio mensile, anno per anno, dei flussi di cassa in entrata e in uscita:
I flussi di cassa in entrata sono illustrati nella tabella seguente e sono costituiti dagli incassi relativi alle vendite dei gelati effettuate e dall’accensione dei mutui bancari.
Il rendiconto finanziario della gelateria artigianale del Moro
Si riporta di seguito il rendiconto finanziario su base annua relativo ai cinque anni di riferimento del business plan.
Attraverso il rendiconto finanziario calcolato con il metodo indiretto, è possibile vedere in modo rapido come si è arrivati ad ottenere i flussi finanziari della gelateria anno per anno.
6.6 Il conto economico della gelateria del Moro
Il bilancio previsionale è riportato in forma CEE ma nel Budget analitico allegato sono riportati anche i conti economici e gli stati patrimoniali riclassificati.
Il periodo preso in esame è di cinque anni e, vista la probabilità che si verifichino scostamenti rispetto a quanto realisticamente previsto sono stati costruiti anche due scenari alternativi: uno pessimistico ed uno ottimistico.
Vediamo di seguito il conto economico della gelateria per tutti e cinque gli anni ma, nel documento completo, sarà possibile esaminare anche lo stato patrimoniale nonché i bilanci riclassificati della “Gelateria del moro”
Per ragioni di spazio abbiamo omesso alcune sezioni del piano d’impresa della gelateria artigianale Del Moro che sarà però disponibile nel software business plan gelateria già precaricato e facilmente modificabile direttamente sul programma.