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È conforme alle nuove linee guida EBA 2021 e ci ha permesso anche di costruire rapidamente due scenari alternativi per l’analisi dei rischi.
È veramente completo e abbiamo potuto gestire il credito IVA maturato ad inizio attività, i versamenti in conto capitale e fare l’analisi SWOT e l’analisi di bilancio completa.
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BUSINESS PLAN PER APRIRE UN BAR PASTICCERIA
1. EXECUTIVE SUMMARY DEL PROGETTO DI APERTURA DELLA PASTICCERIA BONETTI
Il progetto consiste nell’apertura di un bar pasticceria con incluso il laboratorio artigianale per la produzione interna di pasticcini, torte, pizzette, torroni, panettoni e cornetti.
Abbiamo studiato ogni dettaglio del progetto fin nei minimi particolari e, attraverso il presente business plan, ne studieremo la fattibilità finanziaria ed economica e verificheremo la sostenibilità del finanziamento bancario che intendiamo richiedere.
LE PRODUZIONI DELLA PASTICCERIA BONETTI
Il bar pasticceria Bonetti offrirà ai propri clienti prodotti freschi artigianali di pasticceria come torte, pizzette, panettoni, torroni, cornetti, pasticcini freschi e biscotti secchi, il tutto in un ambiente semplice e familiare ma al tempo stesso molto ricercato ed accogliente. Nulla sarà lasciato al caso nella scelta degli arredi e della presentazione del laboratorio di pasticceria che sarà ben visibile dall’entrata.
Oltre ai prodotti di pasticceria offriremo anche caffè, spremute, bevande calde e bibite fresche.
Riportiamo di seguito la tabella dei nostri prodotti principali ed i relativi prezzi medi di vendita al netto dell’IVA previsti per l’anno in corso ed i successivi quattro
LA CLIENTELA DEL BAR PASTICCERIA
La clientela sarà costituita sia dai residenti nel quartiere che da lavoratori e turisti di ogni fascia che, negli ultimi anni, stanno popolando sempre più intensamente la nostra città grazie soprattutto al potenziamento dei collegamenti aerei.
La pasticceria offre prodotti artigianali di prima qualità fatti con materie prime selezionate e soddisferà differenti esigenze della clientela quali:
- una buona colazione genuina in un ambiente accogliente;
- prodotti di qualità da regalare per le più svariate occasioni;
- torte personalizzate per ogni tipo di celebrazione e molto altro.
PERCHÉ I CLIENTI DECIDERANNO DI ENTRARE NELLA PASTICCERIA
Il cliente decide di entrare nel nostro bar-pasticceria perché già ci conosce, grazie al passaparola ma anche perché quando passa casualmente ci nota per l’immagine tradizionale ed accogliente.
Abbiamo scelto e trovato un’ottima posizione, molto in vista e con un discreto passaggio.
Saremo presenti, inoltre, sui social dove mostreremo quotidianamente i nostri prodotti di pasticceria e racconteremo le esperienze nostre e dei nostri clienti.
COME FUNZIONA L’ORGANIZZAZIONE
Inizialmente l’organizzazione è formata dal titolare, una pasticcera ed una commessa.
Già nel secondo esercizio sarà assunto anche un aiuto pasticcere e, nel terzo esercizio, una seconda commessa.
Il titolare si occupa dell’apertura e chiusura del laboratorio, dell’approvvigionamento delle materie prime, dei rapporti con fornitori e clienti e, quando necessario, aiuterà sia nella produzione che nella vendita.
LE RISORSE UMANE E LE ESPERIENZE MATURATE
Dopo aver effettuato una ricerca su quanto guadagna un pasticcere in Italia, abbiamo valutato vari profili sulla base delle richieste, specialità ed esperienze maturate .
La pasticcera che abbiamo selezionato e deciso di assumere è una signora dotata di una discreta fama ed esperienza e che abbiamo ritenuto essere adatta al nostro progetto ed immagine.
Anche la commessa che intendiamo assumere ha già cinque anni di esperienza nel settore e si occuperà della vendita al banco.
Quando necessario darà anche un aiuto nel laboratorio di pasticceria come assistente alla produzione.
LE RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI PER L’AVVIAMENTO DELLA PASTICCERIA
Le risorse finanziarie a disposizione sono costituite dai 10.000 € del capitale sociale, un mutuo chirografario a cinque anni di 40.000 € garantito dal titolare ed un versamento a fondo perduto (in conto capitale) sempre da parte del socio.
I RISULTATI ECONOMICI E FINANZIARI PREVISTI PER IL BAR-PASTICCERIA BONETTI
Prevediamo di conseguire un utile netto di circa 30.000 € nel primo esercizio ed oltre i 40.000 € nei due successivi.
La cosa più importante che evidenziamo è che la società appare redditizia ed in ottimo equilibrio finanziario e ciò le consente sia di onorare regolarmente tutti i debiti verso i fornitori, di pagare il compenso dell’amministratore e di rimborsare puntualmente la rata del finanziamento concesso dalla banca..
BUSINESS PLAN PASTICCERIA PDF
Scarica l’esempio completo del business plan pasticceria in PDF cliccando sull’icona qui a sinistra.
Se vuoi modificare i dati economici e finanziari per adeguarli al tuo progetto ed ottenere automaticamente tutte le tabelle, grafici e bilanci aggiornati, ti consiglio di scaricare il business plan pasticceria in excel e word.
Potrai realizzare il business plan completo per aprire il tuo bar pasticceria in modo semplice, rapido e senza essere un esperto.
Capitolo 2 – ESEMPIO DI BUSINESS PLAN PER PASTICCERIA: IL MERCATO
Il mercato, vista la moltitudine e varietà degli operatori sul territorio del centro città, non risentirà particolarmente della nostra entrata.
Dagli studi e ricerche effettuate il settore della produzione e vendita di pasticceria, grazie all’aumento dei consumi di qualità e al significativo aumento del turismo, gode di buona salute ed il numero degli utenti è in costante crescita, soprattutto della clientela alla ricerca dei prodotti tipici tradizionali e locali.
2.1 Segmentazione del mercato di riferimento
I nostri clienti sono sia cittadini residenti nel quartiere che turisti italiani e stranieri presenti in città per lavoro o per turismo.
Il nostro mercato di riferimento è composto da persone di ogni fascia di reddito e di età che abbia la passione per i prodotti buoni, genuini e di qualità che giustifichino un prezzo leggermente superiore a quello dei prodotti industriali o semindustriali.
2.2 L’evoluzione del mercato delle pasticcerie artigianali
In Italia sono attive oltre 31.000 pasticcerie ma quelle che non sono accompagnate da altre attività accessorie sono solamente una piccola parte, poco più di 4.000. La parte restante prevede, oltre alla pasticceria vera e propria, anche il bar oppure la gelateria o il panificio.
Anche il mercato delle pasticcerie si sta evolvendo verso l’online ed è per questo motivo che è sempre più importante, oltre alla qualità, anche il servizio.
Il mercato tradizionale è comunque in fase crescente e ha pienamente recuperato la battuta d’arresto dovuta al periodo covid dove è stato favorito l’e-commerce rispetto al commercio al dettaglio in sede fissa.
2.3 Analisi della concorrenza per il bar-pasticceria
I nostri diretti concorrenti, cioè i bar-pasticceria di qualità che si trovano nel centro della città sono una quindicina e, dalla nostra analisi, hanno quasi tutti ottimi livelli di vendite.
Alcuni, che si trovano in posizioni meno trafficate, sembravo avere effettivamente un minor livello di vendite, cosa che ci ha spinto a investire sulla scelta del posizionamento della nostra pasticceria.
Possiamo considerare nostri concorrenti anche i bar, le pizzerie al taglio ed i bar panifici che, seppure in modo differente, possono soddisfare i bisogni e le esigenze dei nostri concorrenti quanto alle colazioni o all’acquisto di “qualcosa” da portare a pranzi, cene e celebrazioni.
Passando all’analisi quantitativa, il nostro quartiere, a fronte di quasi 2.000 residenti, vede la presenza di sette esercizi con vendita al dettaglio tra bar, panifici, pizzerie al taglio e pasticcerie.
Le pasticcerie artigianali sono, oltre alla nostra, solamente due e questo comporterà certamente reazioni da parte dei diretti concorrenti con offerte speciali e manovre sui prezzi.
Capitolo 3 – I PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI DALLA PASTICCERIA BONETTI
3.1 La descrizione tecnica dei nostri prodotti artigianali
I prodotti della nostra pasticceria sono interamente preparati all’interno del laboratorio di pasticceria con materie prime di ottima qualità. Cercheremo di inserire anche prodotti bio, senza zuccheri raffinati, senza glutine e preparati con farine integrali. La pasticcera preparerà ogni prodotto quotidianamente e verranno rigidamente rispettate tutte le norme igieniche onde evitare problemi per la clientela e per il nostro nome ed immagine.
Oltre ai prodotti di pasticceria prepareremo anche pizzette e sandwich oltre a caffè, bibite calde e fredde.
3.2 Business plan laboratorio di pasticceria – le tempistiche
La pasticceria aprirà nel mese di febbraio dopo una fase di preparazione e allestimento che si svolgerà nel mese di gennaio.
3.3 I servizi accessori offerti ai clienti del circolo
Prepareremo torte personalizzate per feste e celebrazioni di ogni tipo.
Capitolo 4 – Il piano di marketing
La funzione principale di questo piano di marketing è quella di creare il volume d’affari preventivato e utilizzare i canali di vendita più efficaci riducendo al minimo i costi.
Attueremo una strategia di marketing mix, che consiste nella combinazione di azioni da seguire separatamente, in modo da poter creare o sviluppare la domanda per la nostra pasticceria.
Cercheremo di esercitare quattro tipi di azioni per vendere con successo i nostri prodotti e servizi:
- La scelta dei servizi, del quale abbiamo già detto nel punto precedente;
- La definizione dei prezzi di vendita;
- Le modalità di vendita e distribuzione;
- La promozione.
Ogni azione, dalla scelta dei prodotti, all’allestimento del laboratorio e all’arredamento della pasticceria, nonché alla comunicazione e promozione e scelta del personale è stata volta a dare una immagine tradizionale e genuina.
Abbiamo scelto i prezzi dei nostri prodotti ad un livello medio/alto in modo da garantire una immagine di alto livello e studiato i tempi di preparazione in modo da poter garantire sempre la disponibilità dei prodotti al passo con i ritmi di vendita.
Cercheremo di dialogare il più possibile con il cliente per cercare di rimanere sempre aggiornati sui gusti e sulle esigenze e per capire quali sono i prodotti più ricercati e quelli che piacciono meno.
Varieremo costantemente la nostra offerta per andare incontro ai gusti della clientela introducendo sempre nuovi prodotti per differenziarci dalla concorrenza e creare temi di conversazione e promozione attraverso i social come facebook ed instagram che si prestano a pieno per veicolarli.
4.1 I prezzi di vendita di torte, pasticcini, pizzette, caffé …
I prezzi dei prodotti di pasticceria sono stati calcolati sia sulla base del costo di produzione che di quelli praticati della concorrenza.
L’intenzione è quella di non proporre prezzi di vendita al di sopra della media ma di differenziarci comunque dai prezzi dei prodotti industriali.
Di seguito i prezzi medi dei nostri principali prodotti.
4.2 L’attività promozionale
La pasticceria sarà promossa principalmente attraverso l’ottimo posizionamento e attraverso l’immagine che il cliente percepisce quando vi passa davanti.
Abbiamo studiato a fondo l’immagine da comunicare al cliente e abbiamo investito molto sulla sua realizzazione attraverso una attenta ricerca degli arredi e delle illuminazioni, sia interne che esterne.
Promuoveremo attivamente l’attività attraverso i nostri profili social di Instagram, Facebook e Tiktok postando sia i prodotti della nostra pasticceria che le fasi della produzione, gli eventi e le curiosità quotidiane.
Piuttosto che spendere acquistando pubblicità tradizionale preferiamo investire nella ricerca di nuovi prodotti da far provare gratuitamente ai nostri clienti per fidelizzarli e generare un circolo virtuoso attraverso il passaparola.
4.3 Le attività accessorie
A parte alcune consegne a domicilio che potremo fare per particolari creazioni o per richieste di grossi quantitativi, la vendita dei prodotti di pasticceria avverrà sempre al dettaglio all’interno della pasticceria.
Riteniamo che circa il 60% della nostra produzione verrà consumata sul posto ed il 40% da asporto.
Capitolo 5 – IL PIANO ORGANIZZATIVO DEL BAR PASTICCERIA
La preparazione dei prodotti di pasticceria è svolta completamente all’interno del laboratorio artigianale nel rispetto delle normative in termini di alimenti ed igiene.
Saranno esternalizzate le funzioni amministrative e del lavoro delle quali si occuperà il nostro studio commerciale
Il titolare avrà il compito di coordinare il personale e deciderà, insieme alla pasticcera, la tipologia e le quantità di prodotti da realizzare quotidianamente.
Il proprietario si occuperà anche della ricerca di nuovi prodotti, materie prime e ricette da proporre di volta in volta nella pasticceria.
La commessa sarà formata e aiutata sia nel laboratorio dalla pasticcera che al banco dal titolare.
A partire dal secondo esercizio, con l’aumentare della clientela e della produzione, verrà assunto un aiuto pasticcere ed una seconda commessa che si occuperà sia della vendita al banco che del servizio bar.
5.1 Le risorse umane a disposizione del bar pasticceria
Come anticipato la formazione iniziale sarà composta da una pasticcera e da una commessa oltre al titolare che manterrà i rapporti con i fornitori e coordinerà tutto il personale.
Il titolare si occuperà anche dell’apertura e chiusura della pasticceria, degli approvvigionamenti, dell’amministrazione e aiuterà sia la pasticcera che la commessa quando necessario.
5.2 La scelta della forma giuridica
La forma giuridica sarà quella di srl unipersonale per beneficiare della limitazione della responsabilità.
I costi di gestione saranno un po’ più alti per effetto della costituzione notarile, gli obblighi di deposito del bilancio e la contabilità ordinaria ma si è ritenuto che ne valesse la pena.
5.3 Know how e tecnologie utilizzate
Le tecnologie utilizzate saranno quelle ordinarie e, anzi, il più antiche e tradizionali possibile. Il know how di maggior valore sarà invece quello apportato dalla pasticcera con la sua esperienza e le sue ricette e dal titolare con la sua esperienza in tema di gestione di locali e negozi.
5.4 La realizzazione dei prodotti di pasticceria e da forno
La produzione è svolta tutta internamente con prodotti di prima qualità provenienti, quando possibile, da piccoli fornitori locali selezionati dopo una attenta ricerca.
La pasticcera preparerà la maggior parte dei prodotti con prodotti freschi cercando di utilizzare il più possibile materie prime bio ed integrali.
Il titolare e la pasticcera analizzeranno ogni prodotto della pasticceria per analizzare i costi e tempi di preparazione come evidenziato nel presente business plan.
5.5 I mercati di approvvigionamento e la logistica
I prodotti utilizzati sono sempre facilmente reperibili e quindi non avremo problemi di approvvigionamento. Ad ogni modo cercheremo sempre prodotti di primissima qualità che evidenzieremo sia nella nostra comunicazione social che nella quotidianità delle relazioni con la clientela.
5.6 L’ambiente
Non vi sono rischi ambientali, gli impianti saranno completamente a norma ed il personale è stato formato per il corretto smaltimento di ogni sostanza e rifiuto.
5.6 L’analisi SWOT
Riportiamo di seguito una tabella con una sintesi dei punti di forza e delle debolezze che abbiamo individuato all’interno dell’impresa.
Dall’analisi del mercato, della concorrenza e dell’ambiente nel quale opererà la nostra impresa, sono emerse anche una serie di opportunità che cercheremo di cogliere e di minacce che abbiamo cercato di prevedere in modo da preparare per tempo le opportune contromisure.
Per l’analisi dei rischi e delle minacce abbiamo anche predisposto due scenari alternativi per evidenziarne gli effetti in termini economici e finanziari.
Capitolo 6 – ESEMPIO BUSINESS PLAN BAR PASTICCERIA ARTIGIANALE: IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO
Riportiamo di seguito solo alcuni dei punti del piano economico e finanziario del bar pasticceria che può comunque essere scaricato nella versione integrale insieme al software business plan pasticceria artigianale.
6.1 Il calcolo del fatturato del bar pasticceria Bonetti Srl a socio unico
Sulla base dei presupposti precedentemente illustrati, i ricavi calcolati nei cinque anni presi in esame sono quelli riportati nella tabella seguente:
6.1.1 I volumi di produzione
Per il calcolo dei volumi di vendita e, conseguentemente, quelli di produzione, abbiamo utilizzato gli schemi che riportiamo di seguito.
In tali schemi abbiamo inizialmente definito i giorni e le ore di apertura e la capacità produttiva giornaliera, ottenendo così il numero di kg di prodotti della pasticceria che possiamo potenzialmente produrre ogni mese.
Poi abbiamo definito la percentuale di utilizzo di tale capacità produttiva sulla base dell’esperienza del titolare e delle rilevazioni dirette fatte presso le pasticcerie della zona (abbiamo girato per mesi, a qualunque ora, raccogliendo dati) ottenendo il numero di kg prodotti e venduta ogni mese.
A questo punto, sulla base di statistiche personali ed altre a livello nazionale e locale, abbiamo definito la percentuale di ogni prodotto rispetto al totale, ottenendo il numero di prodotti realizzati per ogni tipologia e per ogni mese.
Questa impostazione ci permetterà di aggiornare rapidamente i dati se noteremo (a consuntivo) variazioni rispetto a quanto previsto. Di seguito le tabelle create ed utilizzate per effettuare i calcoli:
6.1.2 Le agevolazioni
L’impresa ha partecipato all’assegnazione di un contributo a fondo perduto in conto esercizio erogato dal comune al fine di favorire il miglioramento delle attività economiche locali. Si tratta di un piccolo contributo di € 5.000 che verrà erogato nel mese di settembre a fronte del sostenimento di costi di esercizio previsti di almeno 10.000 € e a fronte della presentazione del presente documento di business plan.
6.2 I COSTI DEL BAR PASTICCERIA BONETTI
A seguire si riporta la previsione dei costi totali da sostenere, suddivisi nelle varie categorie di spesa: costi variabili di acquisto, commissioni di vendita e costi fissi.
6.2.1. I costi variabili di produzione
Il costo variabile di produzione sarà determinato sulla base del costo di ogni componente e delle relative quantità utilizzate per la produzione di una singola unità di prodotto.
Di seguito il totale dei costi variabili sostenuti per la realizzazione dei prodotti:
A seguire si riporta la previsione dei costi totali da sostenere, suddivisi nelle varie categorie di spesa: costi variabili di acquisto, commissioni di vendita e costi fissi.
6.2.3. I costi fissi
Di seguito riportiamo i dati delle assunzioni e degli stipendi lordi previsti per ogni figura e per ogni anno. Il relativo costo mensile sarà poi riportato nella tabella de costi fissi che riportiamo successivamente:
I principali costi fissi che sosterremo, oltre alle spese per il personale viste sopra, sono costituiti dagli onorari per il commercialista ed il consulente del lavoro, le spese di manutenzione delle attrezzature, le assicurazioni, le spese pubblicitarie, le spese di pulizia (a partire dal secondo anno), il canone di locazione, i materiali di consumo e gli oneri bancari.
Di seguito riportiamo il dettaglio per il primo esercizio mentre i dati analitici relativi agli esercizi successivi potranno essere consultati nella stampa analitica del budget.
6.3 Gli investimenti per la realizzazione della pasticceria artigianale
Gli investimenti in beni materiali ed immateriali che si ritiene necessario effettuare consistono principalmente nella realizzazione del laboratorio con le relative attrezzature ed impianti e nell’arredo della zona di vendita.
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli investimenti da effettuare con indicazione della data di acquisizione, modalità e importo degli ammortamenti.
6.4 I risultati economici e finanziari stimati ed il calcolo del break even point del circolo padel
Secondo le nostre previsioni vi è un’alta probabilità di attuabilità del progetto con un raggiungimento del break even point già al primo esercizio di attività. Come si evince dal confronto tra il fatturato di pareggio ed il livello dei ricavi negli scenari pessimistico ed ottimistico elaborati, anche nella peggiore delle ipotesi il punto di pareggio viene raggiunto al secondo esercizio.
6.5 Il fabbisogno finanziario della pasticceria
Sulla base delle previsioni effettuate e dei conseguenti flussi di cassa, abbiamo calcolato che per coprire il fabbisogno finanziario sarà necessario un finanziamento bancario di € 40.000 che verrà restituito in cinque anni al tasso fisso del 5 % come indicato nelle seguenti tabelle:
IL CREDITO IVA
A seguito degli investimenti iniziali la società si troverà con un importante credito IVA che abbiamo deciso di non chiedere a rimborso ma che utilizzeremo in compensazione non appena la società sarà operativa.
Riportiamo di seguito il credito iniziale e le successive compensazioni previste:
I VERSAMENTI IN CONTO CAPITALE
Per far fronte agli investimenti iniziali ed alla liquidità necessaria i soci prevedono di effettuare versamenti in conto capitale e conferimenti di beni così come risulta dallo schema riportato di seguito:
IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BANCABILITÀ
Al fine di verificare la capacità dell’impresa di far fronte agli impegni finanziari che prenderemo con la banca, è bene effettuare in anticipo il calcolo degli indici di bancabilità con il software DSCR di Bsness.
Dall’analisi degli indici di bancabilità e degli indicatori di crisi dell’impresa, il nostro progetto risulta essere in ottimo equilibrio finanziario.
Il finanziamento richiesto alla banca risulta essere sostenibile e coerente con l’andamento previsto per l’impresa.
IL RENDICONTO FINANZIARIO
Si riporta di seguito il rendiconto finanziario su base annua relativo ai cinque anni di riferimento del business plan.
6.7.1 Il bilancio e il conto economico del centro “Mondo padel srls”
Il bilancio previsionale è riportato in forma CEE ma nel Budget analitico allegato sono riportati anche i conti economici e gli stati patrimoniali riclassificati.
Il periodo preso in esame è di cinque anni e, vista la probabilità che si verifichino scostamenti rispetto a quanto realisticamente previsto sono stati costruiti anche due scenari alternativi: uno pessimistico ed uno ottimistico con le seguenti variazioni:
Sulla base delle motivazioni riportate nel corso del presente Business Plan e delle stime economiche e finanziarie illustrate si ritiene che la realizzazione e avvio del bar pasticceria sia un ottimo investimento per i soci e per eventuali finanziatori esterni come la banca alla quale chiediamo l’erogazione di un finanziamento chirografario per il quale prevediamo di poter tranquillamente far fronte alla restituzione delle rate in scadenza in modo regolare.
Esempio completato il 03/03/2023
Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista specializzandosi nell'area del budget e business plan.