200 ESEMPI DI BUSINESS PLAN GIÀ FATTI
Ogni software ha precaricato 1 esempio di business plan già fatto per un caso reale, aggiornato al 2022/2023
È adatto sia per le start-up che per le imprese già funzionanti e potrai partire dall’ultimo bilancio chiuso.
L’esempio è progettato per essere modificato in modo semplice e adeguarlo in poche ore alla tua idea di business.
È ottimizzato per la richiesta di:
- finanziamenti conformi alle nuove linee guida EBA 2021;
- agevolazioni a fondo perduto grazie anche alla compatibilità con i moduli Invitalia.
Sono inclusi inoltre i due scenari alternativi, tre mesi di assistenza tecnica e il manuale in PDF.
Il documento di business plan interattivo sarà sempre aggiornato con le modifiche apportate e completo di tutti i capitoli già redatti.
ELENCO COMPLETO DEI SOFTWARE SPECIFICI E MODULI INVITALIA
Tutti i software includono un esempio completo, piano economico e finanziario, documento di business plan, due scenari, manuale, 10 giorni di assistenza tecnica e sono adatti sia alle start-up che alle imprese funzionanti.
Un 10 e lode per l'assistenza, sempre competente e risolutiva ... cosa più unica che rara! Il software sembra molto ben fatto ed è sufficiente modificare pochi dati per ottenere il business plan definitivo per le proprie necessità.
Sto progettando l'apertura di un'impresa piuttosto grossa per servizi di tinteggiatura, decorazioni e ritocchi vari e questo è esattamente il programma che fa per me, completissimo per ogni esigenza.
Ho aspettato a lasciare la recensione per vedere l'esito della richiesta di finanziamento che è appena andata a buon fine. Alla banca è piaciuto molto il business plan che ho realizzato col vostro software per il negozio di arredamento ed è filato tutto liscio.
Pickleball
PERCHÈ SCEGLIERE I SOFTWARE BUSINESS PLAN SPECIFICI DI BSNESS.COM
FARE IL BUSINESS PLAN SENZA ESSERE UN ESPERTO
Ora puoi fare da solo il business plan per la tua impresa, nuova o già funzionante, in modo semplice e rapido anche senza essere un esperto.
Verrai guidato dal manuale, dall’esempio di business plan già fatto per la tua attività e avrai anche 10 giorni di assistenza tecnica inclusa nel prezzo.
Hai a disposizione oltre 200 software con un template di business plan in italiano completo, già fatto dai nostri professionisti, per tutte le principali attività.
Tutti gli esempi sono ottimizzati per la richiesta di finanziamenti e agevolazioni a fondo perduto.
È la soluzione ideale per fare in poco tempo il business plan che ti chiede la banca quando chiedi un prestito.
COMPATIBILI CON I BANDI DI INVITALIA
Puoi utilizzare i nostri software specifici per accedere ai finanziamenti a tasso zero e alle agevolazioni a fondo perduto di Invitalia.
Abbiamo creato quattro moduli per riclassificare automaticamente i dati economici e finanziari dei nostri business plan secondo gli schemi previsti dai piani d’impresa dei bandi Invitalia:
- RESTO AL SUD
- ON – OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO
- SMART&START
- SELFIEMPLOYMENT
UN ESEMPIO DI BUSINESS PLAN SU CUI LAVORARE
Nel software è precaricato un esempio completo di business plan, già realizzato per un caso reale.
Potrai modificare direttamente l’esempio nelle seguenti sezioni:
- Dati aziendali, capitale sociale e agevolazioni;
- Investimenti, modificando descrizioni, date ed importi;
- Importo, tasso e durata dei mutui e finanziamenti;
- I tuoi prodotti, prezzi di vendita e costi di acquisto;
- Volumi di produzione e vendita;
- Costi variabili di produzione di beni e servizi;
- Costi fissi e personale dipendente …
e sia la parte numerica che il documento di business plan si aggiorneranno automaticamente.
In questo modo potrai procedere in sicurezza senza fare errori e risparmierai molto tempo ottenendo un risultato professionale.
L’UNICO SOFTWARE DAVVERO COMPLETO
Non troverai altri software specifici per fare il business plan di ogni singola attività e che includano:
- il budget economico e finanziario;
- il documento di business plan interattivo e già compilato in ogni sua parte;
- due scenari alternativi coi quali potrai fare ogni tipo di simulazione per stabilire prezzi, investimenti e fare scelte di impresa corrette e razionali.
- l’analisi di bilancio con oltre 30 indici e i bilanci riclassificati;
- l’analisi SWOT ,il Business model Canvas e il piano di marketing;
- Gestione IVA, riserve e conferienti;
- la stampa analitica di tutte le tabelle, grafici e bilanci ottenuti nel budget.
2 SCENARI ALTERNATIVI PER L’ANALISI DEI RISCHI
Un’altra funzione che troverai solo nei nostri software è quella degli scenari alternativi totalmente automatici.
Potrai variare fino a nove parametri per fare ogni tipo di simulazione e:
- stabilire il prezzo migliore per i tuoi prodotti;
- calibrare gli investimenti e le spese per il personale;
- vedere come varia l’utile al variare dei volumi di produzione e vendita;
- verificare la liquidità ed il fabbisogno finanziario al variare dei 9 parametri ecc.
I risultati degli scenari saranno poi riportati anche nel documento di business plan.
COME FARE IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO CON I NOSTRI SOFTWARE SPECIFICI
Vediamo ora gli 8 passi per la verifica e l’eventuale modifica dei valori dell’esempio di business plan precaricato in ognuno dei nostri software specifici.
Il lavoro è reso ancora più facile ed intuitivo dal fatto che il budget è interamente costruito con excel che è uno strumento potento, semplice e ben conosciuto dalla maggior parte degli utenti.
Ad ogni variazione apportata, il programma ricalcolerà ogni dato e aggiornerà l’intero lavoro, incluso il documento di business plan che vedremo in seguito
1) DATI DELL’IMPRESA, CAPITALE SOCIALE E AGEVOLAZIONI
Questa è la prima sezione nella quale vengono inseriti i dati dell’impresa e del capitale sociale con tutti i dati delle sottoscrizioni, aumenti di capitale e dei versamenti.
Inoltre abbiamo inserito i dati delle agevolazioni a fondo perduto richieste con i dati di erogazione ed il numero di anni nei quali verrà spalmato il ricavo di competenza.
Il software gestisce sia le agevolazioni in conto capitale che quelle in conto esecizio ed ogni dato già inserito in questo primo step può essere facilmente e velocemente variato, integrato o cancellato.
Come anticipato, ad ogni variazione, il programma ricalcola tutto e va ad aggiornare il bilancio e tutte le altre tabelle intermedie.
2) GLI INVESTIMENTI E I RELATIVI AMMORTAMENTI
Qui troverai tutti gli investimenti tipici di ogni attività, ognuno con il corretto coefficiente di ammortamento previsto dalle tabelle ministariali per la specifica attività.
Il software gestisce fino a 25 categorie di beni strumentali materiali, immateriali o finanziarie e ne calcola le quote di ammortamento.
Ricordati di indicare, nella colonna “TIPO”, la tipologia di bene strumentale come spiegato nella nota che si aprirà passando sopra al corrispondente triangolino rosso (materiale, immateriale, finanziaria ecc).
Se hai in programma di sostenere ulteriori investimenti potrai facilmente aggiungerli oppure potrai modificare la descrizione, l’importo o la data di acquisto di quelli esistenti.
Il software calcolerà immediatamente le corrette quote di ammortamento e potrai passare velocemente alla fase successiva.
3) MUTUI, PRESTITI E FINANZIAMENTI
Tutti i software specifici ed i relativi esempi di business plan sono pensati ed ottimizzati per la richiesta di mutui, prestiti e finanziamenti.
Il software calcola con precisione il fabbisogno finanziario per realizzare l’idea di business in modo da poter stabilire come reperire la liquidità necessaria attraverso capitale proprio, finanziamenti soci o prestiti bancari.
Possiamo quindi inserire i mutui e finanziamenti da chiedere con la relativa data, importo, durata e tasso di interesse e il programma calcolerà automaticamente la rata e l’importo degli interessi passivi
Come anche nelle altre sezioni, puoi modificare i dati del mutuo inserito o aggiungere fino a cinque nuovi mutui.
Se partecipi a un bando di Invitalia, ricorda di inserire il finanziamento agevolato nella prima riga, in modo che il modulo possa riclassificare correttamente il dato negli schemi del piano di impresa che dovrai presentare.
4) PRODOTTI E SERVIZI, PREZZI DI VENDITA E COSTI DI ACQUISTO
Questa è la sezione nella quale abbiamo individuato i prodotti e servizi offerti dalla nostra impresa.
Per ogni prodotto abbiamo individuato il prezzo di vendita, le eventuali provvigioni di vendita (commissioni carte di credito premi o provvigioni) e, per i beni esclusivamente commercializzati, il costo di acquisto e la percentuale di ricarico.
Per i beni prodotti non andrà indicato alcun costo di acquisto ma avremo invece, più avanti, la sezione dei costi variabili con la relativa distinta base.
Per cambiare o aggiungere un prodotto è sufficiente scrivere sopra ad un prodotto esistente il nome del nuovo prodotto o aggiungerne uno nuovo in un campo vuoto ed inserire o variare il prezzo di vendita ed il costo di acquisto.
5) VOLUMI DI PRODUZIONE / GESTIONE TARIFFE E PERNOTTAMENTI
Abbiamo diverse versioni del software con i quali creiamo i nosti modelli di business plan già fatti: la versione per le attività ricettive e quelle per le imprese commerciali, di servizi, professionali e di produzione.
Per le attività ricettive abbiamo, oltre alla sezione dei volumi di produzione, anche quella dei pernottamenti per poter gestire un numero illimitato di unità abitative e fino a 10 differenti tariffe.
In ogni software specifico, troverai una utility specifica per il calcolo dei volumi di produzione e vendita.
In questo modo potrai calcolare rapidamente i volumi mese per mese e variarli altrettanto velocemente per fare simulazioni e prove e sarà il software a ricalcolare tutto automaticamente.
Inoltre potrai utilizzare il software anche per il controllo di gestione sostituendo, mese per mese, i dati previsionali con quelli rilevati a consuntivo.
6) I COSTI VARIABILI E LA DISTINTA BASE
Per le attività produttive di beni e servizi la gestione dei costi variabili è di vitale importanza.
Qui possiamo indicare, per ognuno dei nostri prodotti, tutte le componenti necessarie a realizzarlo.
Negli esempi di business plan già fatti, contenuti nei vari software specifici, abbiamo già indicato tutte le materie prime, componenti o semilavorati necessari alla realizzazione di ogni prodotto.
Per ogni voce di costo variabile abbiamo indicato la tipologia (materia prima, mano d’opera, lavorazioni ecc), il prezzo unitario e la quantità necessaria per la produzione di un’unità di prodotto.
Qualunque sia il nostro prodotto qui potremo facilmente indicare tutte le sue componenti: che sia la ricetta per la realizzazione di una pizza o di pasticcini o per la produzione di un servizio di noleggio o di manutenzione.
Una volta inseriti i singoli costi variabili di produzione il programma li moltiplica per i volumi di produzione precedentemente indicati e calcola i costi variabili complessivi per prodotto o per tipologia nelle tabelle di riepilogo.
7) I VOLUMI DI VENDITA DEI PRODOTTI E SERVIZI
Nella sezione dei volumi di vendita troverai le quantità vendute indicate analiticamente per ogni prodotto e per ogni mese.
Puoi modificare facilmente tali quantità semplicemente sostituendo il valore già indicato con quello desiderato e, ad ogni variazione, verranno ricalcolati i fatturati, flussi finanziari, bilanci, ecc.
Per i servizi i volumi di vendita solitamente sono uguali a quelli di produzione e possono essere ricopiati automaticamente dai volumi di produzione con un solo click sull’apposito pulsante che abbiamo previsto.
Come in ogni sezione troverai le tabelle riepilogative, riassuntive e relativi grafici.
8) LA GESTIONE DEI COSTI FISSI
La sezione dei costi fissi è l’ultima nella quale dovrai controllare e eventualmente modificare i dati.
Qui puoi gestire tutti i costi fissi con dettaglio mensile e calcolare automaticamente le spese del personale.
Per i dipendenti dovrai solo inserire il mese di inizio e fine assunzione, il numero e lo stipendio lordo previsto e sarà il programma a calcolare automaticamente i contributi, inail, tfr, tredicesima e quattordicesima.
Se preferisci puoi comunque inserire i dati del personale manualmente.
Anche tutti gli altri costi fissi possono essere modificati indicando semplicemente i nuovi valori o variando le voci già previste.
Una volta terminato il controllo dei dati già esistenti per il vostro specifico business plan già, sarà il programma a ricalcolare:
- il bilancio CEE e i fatturati;
- il cash flow e il rendiconto finanziario;
- l’analisi di bilancio con oltre 30 indici e conti economici e stati patrimoniali riclassificati.
Sarà sufficiente un click per stampare tutto il budget aziendale economico e finanziario a 5 anni e per ottenere il documento di business plan già interamente realizzato ed aggiornato con i nuovi dati.
L’unica cosa che ti rimarrà da fare sarà inviare un’email alla banca, ai soci o ai potenziali investitori con il business plan in PDF e la stampa del budget analitico integrale.
ECCO IL MODELLO DI BUSINESS PLAN
Con un clik il software crea il documento di business plan con tutti i dati economici e finanziari ottenuti fino ad ora.
Se ti accorgi di dover aggiungere o modificare un dato puoi sempre tornare al modulo del budget, apportare le modifiche necessarie e, con un altro clic, aggiornare di nuovo il documento.
Il documento sarà già completo e strutturato in capitoli, tutti già debitamente compilati dai nostri professionisti sulla base di un caso reale per ogni singola attività economica.
Potrai modificare e integrare tutti i testi presenti e, in corrispondenza di ogni capitolo, troverai una breve guida che ti aiuterà a personalizzarlo.
Vediamo ora, punto per punto, come sarà strutturato e i contenuti del documento di business plan che viene creato dai software specifici.
I) EXECUTIVE SUMMARY – UNA BREVE DESCRIZIONE DELLA TUA IDEA DI BUSINESS
Si tratta della prima e più importante sezione del documento di business plan ed è il primo messaggio che dai al destinatario del business plan.
Con l’executive summary il lettore si farà una prima impressione che sarà poi difficile da modificare nel resto del documento, quindi è fondamentale colpirlo positivamente fin da subito.
Puoi già scrivere una bozza di executive summary ma poi è fondamentale rivederla, anche profondamente, al termine del lavoro.
Deve trattarsi di una sintesi del progetto da leggere in pochi minuti e dovrà toccare i seguenti argomenti:
- I beni o servizi che intendi produrre o le merci che intendi commercializzare;
- chi saranno i tuoi clienti, identificandoli con una buona precisione;
- quali sono i bisogni del tuo target che andrai a soddisfare le motivazioni che lo spingeranno a rivolgersi proprio alla tua impresa;
- come sarà organizzata la tua impresa;
- una descrizione delle risorse umane che parteciperanno al progetto;
- l’individuazione delle risorse finanziarie necessarie a realizzarlo e i risultati attesi da questo progetto.
II) IL MERCATO AL QUALE INTENDI RIVOLGERTI
A quale segmento di mercato intendi rivolgerti?
Chi saranno i tuoi clienti e per quale motivo decideranno di acquistare i tuoi prodotti oppure usufruire dei tuoi servizi?
Cerca di far capire al lettore se i tuoi prodotti soddisfano bisogni ed esigenze che attualmente non sono soddisfatte oppure spiegagli come intendi farlo in modo migliore, ad un minor prezzo o con una maggior fruibilità.
Non dimenticare di dire se e come reagirà il mercato alla tua discesa in campo.
La segmentazione del mercato di riferimento
È importante individuare con precisione quale sarà il mercato al quale intendi rivolgerti classificandolo in funzione di tutti i più importanti criteri come, ad esempio:
- se appartiene al settore privato oppure a quello pubblico;
- se la clientela è italiana, europea o appartiene ad un preciso territorio;
- il comportamento d’acquisto, ad esempio, online o di tipo tradizionale;
- la numerosità del mercato di riferimento in relazione alla dimensione della tua impresa.
L’evoluzione del tuo mercato di riferimento
Non è semplice per una piccola impresa fare previsioni sull’andamento del mercato ma, grazie ad internet, è sempre più facile avere accesso a studi e ricerche di mercato dalle quali tratte segnali importanti.
Al tempo stesso bisognerà anche individuare possibili rischi di natura esterna derivanti da cambiamenti legislativi, ordinanze locali o di natura politica magari per la dipendenza da altri stati nell’approvigionamento delle materie prime.
La concorrenza
Cerca di individuare, uno ad uno, tutti i tuoi competitor che possano soddisfare il medesimo bisogno del tuo mercato di riferimento anche in maniera differente.
Studia e descrivi eventuali barriere all’ingresso nel tuo segmento di mercato ed elabora strategie per superarle.
Individua i punti di forza e di debolezza, sia tuoi che della concorrenza e cerca di capire come reagirà alla tua entrata sul mercato.
Nel documento troverai istruzioni ancora più approfondite che ti aiuteranno a ragionare su tutti gli aspetti relativi al mercato e alla concorrenza.
III) I PRODOTTI ED I SERVIZI OGGETTO DELLA TUA ATTIVITÀ
Definisci in modo chiaro quali sono i beni o servizi che intendi produrre o le merci che hai deciso di commercializzare.
Soffermati soprattutto sugli aspetti importanti per soddisfare i bisogni del tuo mercato di riferimento e poi approfondisci i successivi punti:
- descrizione tecnica, se necessario, dei prodotti e dei servizi, descrivendo il processo produttivo e indicando come andranno a soddisfare i bisogni del tuo target di mercato;
- indica i tempi per la progettazione e la produzione dei beni, per la messa a punto dei servizi da erogare o per la ricerca e l’approvigionamento degli articoli da commercializzare;
- l’erogazione di eventuali servizi accessori come ad esempio il servizio di installazione, di manutenzione, formazione, post vendita ecc.
IV) IL PIANO DI MARKETING
Ricorda innanzitutto che la promozione e la pubblicità sono un elemento della strategia di marketing ma non sono la stessa cosa.
Per definire il piano di marketing possiamo dire che è l’insieme di tutte le azioni e strategie messe inatto per raggiungere gli obiettivi di vendita ad un determinato livello di prezzo.
Il piano di marketing è fondamentale per il successo dell’impresa e, quindi, questa sezione deve essere fatta davvero bene e deve risultare chiara, interessantee convincere il lettore della sua bontà.
Il piano di marketing abbraccia, fondamentalmente quattro aree:
- la definizione e le caratteristiche del prodotto o del servizio;
- la scelta dei prezzi di vendita;
- la distribuzione del prodotto;
- la promozione e la pubblicità.
Il prezzo di vendita
Illustrare e documentare come si è arrivati alla definizione del o dei prezzi di vendita.
Si tratta di un processo complesso che deve tenere conto dei prezzi di mercato praticati dalla concorrenza, del posizionamento sul mercato stesso, dei costi di produzione e dei costi fissi di struttura.
La promozione dei prodotti e dei servizi erogati dall’impresa
In questo paragrafo dovranno essere illustrate le strategie adottate per la promozione dei propri prodotti, il budget messo a disposizione e i canali di promozione che si intende utilizzare.
La promozione può essere volta a pubblicizzare direttamente la vendita dei prodotti, oppure a creare il bisogno che si vuole soddisfare o ancora a promuovere la conoscibilità del marchio e l’immagine dell’impresa.
La distribuzione dei prodotti e dei servizi
Spiegare innanzitutto come si intende vendere il prodotto e attraverso quali canali: tradizionale, online, distributori automatici, porta a porta, ecc.
La vendita di un prodotto, ma anche di un servizio, può avvenire in tantissimi modi ed è bene scegliere quello migliore per il target definito e per la tipologia di prodotto trattato.
V) IL PIANO ORGANIZZATIVO
Il piano organizzativo deve contenere tutte le informazioni su come sarà organizzata la tua impresa.
Può essere piò o meno ampio ed importante in funzione della dimensione e della complessità del progetto e dovrà illustrare:
- quali funzioni saranno svolte internamente e quali esternamente;
- le competenze presenti all’interno del gruppo e quelle all’esterno (ad esempio commercialista, tecnici ecc).
In particolare ti consigliamo di approfondire i seguenti aspetti dell’organizzazione:
Le risorse umane di cui potrai avvalerti
Descrivi le capacità, le esperienze, i ruoli e le mansioni affidate ad ogni persona che farà parte del progetto evidenziando le competenze.
Per maggior chiarezza rappresenta il tutto graficamente con un organigramma aziendale e non aver paura ad individuare eventuali carenze indicando però come prevedi di risolverle.
La forma giuridica e il know how disponibile
Indica il tipo di società che hai scelto e spiega il perchè soffermandoti sugli aspetti economici, legali, organizzativi e di limitazione o meno delle responsabilità.
Evidenzia le competenze e le conoscenze sulle quali potrai far leva e che ti differenziano dalla concorrenza come particolari titoli, esperienze, brevetti, successi imprenditoriali ottenuti in precedenza, tecnologie avanzate a tua disposizione.
I processi produttivi
Questo punto è molto importante per le aziende che si occupano della produzione di beni ma anche di servizi.
In questo paragrafo potrai illustrare come si svolge il processo per ottenere i prodotti che immetterai sul mercato illustrando:
quali fasi della produzione si svolgeranno internamente e quali invece saranno esternalizzate;
- in quali unità locali si svolgerà la produzione;
- quali attrezzature, macchinari ed impianti verranno utilizzati;
- localizzazzione e organizzazione dei magazzini utilizzati ecc
I mercati di approvigionamento, la logistica e l’ambiente
Anche questo punto può avere maggiore o minore importanza in funzione del tipo di impresa che hai in mente e sarà importantissimo se avrai a che fare con fornitori strategici di materie prime e componenti.
In tal caso dovrai identificare i componenti principali del prodotto e individuare con precisione i fornitori, il loro potere contrattuale e le possibili alternative di approvigionamento.
Allo stesso modo sarà importante indicare i flussi logistici di materie prime e componenti per individuare eventuali rischi di blocco e le possibili alternative.
Dovrà essere chiaro cosa succederà in occasione di importanti fluttuazioni dei prezzi o interruzioni di fornitura e come hai previsto di farvi fronte.