Se vuoi sapere quanto guadagna una pizzeria devi innanzitutto distinguere tra le varie tipologie esistenti e cioè la pizzeria da asporto, la pizzeria al taglio, la tradizionale pizzeria al tavolo ed il ristorante pizzeria.
Poi bisognerà verificare le dimensioni della pizzeria, la localizzazione ed il suo target di mercato.
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QUANTO GUADAGNA UNA PIZZERIA DA ASPORTO
In questo capitolo vediamo quanto guadagna una pizzeria da asporto, quali sono gli investimenti necessari, i costi che dovremo sostenere e come calcolare il fabbisogno finanziario.
Nel 2023, con ancora i segni della pandemia sulle abitudini dei consumatori, le pizzerie da asporto la fanno da padrone.
Si pensi che nel 2021, secondo lo studio realizzato da CNA, il numero delle pizzerie da asporto è aumentato del 37,5% rispetto al 2019.
Per calcolare i guadagni di una pizzeria da asporto è necessario costruire il piano economico e finanziario e, più in generale, il business plan.
Questo ci permetterà di calcolare anche il fabbisogno finanziario, il punto di pareggio e, ovviamente, i fatturati ed i costi complessivi della pizzeria da asporto.
IL FATTURATO DELLA PIZZERIA DA ASPORTO
È necessario calcolare, prima di tutto, la capacità produttiva che dipenderà dalle caratteristiche e dal numero dei forni utilizzati, dalle impastatrici, tempi di lievitazione e personale addetto alla preparazione e cottura.
Una volta individuata la capacità produttiva dovremo calcolare quante pizze potremo vendere per ogni ora e quindi per giornata e mese.
Una volta definiti i prezzi di vendita dei vari gusti di pizzette sfornati, potremo calcolare i fatturati previsti per ogni mese.
INVESTIMENTI PER APRIRE LA PIZZERIA DA ASPORTO
Per aprire la pizzeria da asporto, oltre le spese di costituzione dell’impresa o della società, è necessario adeguare i locali per la produzione, conservazione e vendita dei prodotti alimentari, gli impianti elettrici e di areazione ed i servizi igienici.
Bisognerà poi acquistare ed installare i forni elettrici o a legna, le impastatrici, gli armadi di lievitazione, i banconi per le varie lavorazioni e la cassa.
Allestire una pizzeria da asporto può costare tra i 10 ed i 20 mila euro, a seconda delle dimensioni e dei macchinari installati.
I COSTI DI GESTIONE DELLA PIZZERIA DA ASPORTO
Una volta avviata, la pizzeria da asporto, coporterà tutta una serie di costi fissi e variabili che andiamo a vedere qui di seguito.
I costi fissi sono quelli che sosterremo indipendentemente dal numero di pizze da asporto prodotte e vendute come ad esempio:
- le spese delle bollette di acqua, luce e gas;
- le assicurazioni per la responsabilità civile verso dipendenti e i clienti;
- il commercialista, il consulente del lavoro e le spese amministrative;
- gli stipendi per il pizzaiolo, il personale dipendente ed i contributi previdenziali;
- le spese di manutenzione, gli oneri bancari e i prodotti di consumo
I costi variabili sono quelli direttamente proporzionali al numero di pizze prodotte e vendute e cioè:
- le materie prime come farine, lieviti, pomodoro, mozzarella, olio, sale, funghi, carciofini, olive ecc;
- i compensi per gli addetti alla consegna delle pizze e le commissioni dovute alle società di consegna;
- contenitori per le pizze.
Grazie al software business plan pizzeria da asporto, conoscendo i dati sopra esposti, puoi calcolare in modo molto semplice i guadagni mensili e annui della pizzeria da asporto, il saldo della liquidità mese per mese ed i totali di costi fissi e variabili, ricavi, imposte e margini.
QUANTO GUADAGNA UNA PIZZERIA AL TAGLIO
Tutte le considerazioni fatte per la pizzeria da asporto, valgono anche per il guadagno della pizzeria al taglio, tenendo ovviamente conto delle differenze legate alle due diverse tipologie di pizzeria.
Le pizzerie al taglio, anche se meno di quelle tradizionali, hanno subito un rallentamento nel biennio dal 2019 al 2021 a causa delle chiusure e delle limitazioni anche se hanno potuto limitare i danni incrementando l’asporto.
Per calcolare quanto guadagna una pizzeria al taglio, rispetto a quanto abbiamo detto per l’asporto, dovremo tener conto delle seguenti differenze:
- non è necessario organizzarsi per la consegna a domicilio;
- gli investimenti per la produzione delle pizzette sono simili a quelli per l’asporto ma sarà necessario un ampio bancone nel quale esporre i taglieri di pizze al taglio;
- sarà necessario un maggior numero di dipendenti per la vendita al banco sia delle pizze che delle bibite.
Per calcolare il guadagno della pizzeria al taglio ti consigliamo il software business plan pizzeria al taglio.
Per avere successo dovrai prima di tutto fare il business plan per la pizzeria al taglio e occuparti anche di marketing, comunicazione, amministrazione, organizzazione e produzione e la buona riuscita sarà in funzione della tua capacità di gestire al meglio tutti questi aspetti assieme.
QUANTO DEVE FATTURARE UNA PIZZERIA
Un’altra domanda di fondamentale importanza da farsi è “quanto deve fatturare una pizzeria” per raggiungere il punto di pareggio e coprire tutti i costi fissi?
Per spiegare l’importanza di questa domanda ci soffermeremo un momento sul significato di costo fisso e costo variabile.
Il punto di pareggio è dato dal numero di pizze e degli altri prodotti serviti come bevande, dolci, amari, caffè ecc., che sarà necessario vendere per poter coprire tutti i costi fissi.
Sorpassata questa quantità di vendite, la nostra pizzeria inizierà a realizzare i primi utili.
Naturalmente dalle entrate prodotte dalle vendite bisognerà poi sottrarre i costi variabili sostenuti come:
- il costo delle materie prime, come, pomodoro, mozzarella, farina, lievito, salumi, formaggi, sottaceti e tutti gli altri prodotti necessari;
- il costo delle merce come bevande, vini o dolci confezionati;
- le spese di incasso tramite carta di credito e POS.
Non è certamente cosa facile, calcolare il punto di pareggio della pizzeria, ma con l’aiuto del software business plan pizzeria, una volta impostati i dati richiesti, si potrà calcolare rapidamente.
Il programma include anche un esempio di business plan per una pizzeria già fatto e precaricato sul quale puoi direttamente lavorare.
Si potranno anche fare molteplici simulazioni, per vedere come cambia il B.E.P. col variare dei prezzi delle pizze, dei prodotti serviti o dei costi di tutte le materie prime.
QUANTO GUADAGNA UN PIZZAIOLO AL MESE IN ITALIA NEL 2023
Un pizzaiolo alle prime armi che lavora in una pizzeria o un ristorante guadagna circa 1.200 euro netti, cifra che sale sensibilmente mano a mano che aumentano le abilità e l’esperienza.
Una volta diventati esperti pizzaioli si arriva a guadagnare anche oltre i 2.000 euro (si può guadagnare la stessa cifra se si lavora all’estero o sulle navi da crociera).
I pizzaioli che lavorano in locali molto rinomati hanno uno stipendio molto superiore però a quelli sopra citati.
Questo articolo è stato scritto il 20 dicembre 2022
STEFANO VENTURA – Linkedin
Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.
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