Ecco quanto guadagna un parrucchiere in Italia sulla base dell’accordo firmato il 14 ottobre 2022 tra le associazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali.

Il nuovo contratto nazionale 2022, CCNL acconciatura estetica, prevede un aumento per il 2023 di 100 € complessivi oltre ad un’indennità per la carenza contrattuale dal 2016 di 246 € una tantum.

QUANTO GUADAGNA UN PARRUCCHIERE AL MESE

quanto guadagna un parrucchiere al mese in Italia
quanto guadagna un parrucchiere al mese

Sulla base del nuovo contratto, un parrucchiere assunto regolarmente nel 2023 guadagna da un minimo di 1.234,19 € ad un massimo di 1.522,46 € al mese a seconda del livello di inserimento.

Si tratta della retribuzione tabellare e cioè del compenso lordo mensile che spetta ai parrucchieri per tredici mensilità.

Il guadagno annuo lordo di un parrucchiere va quindi da un minimo di circa 16.000 € annui ad un massimo di 20.000 € a seconda del livello al quale appartiene.

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Il software più semplice per fare da solo il business plan di un negozio di parrucchiere con un esempio completo già fatto e precaricato.

I QUATTRO LIVELLI DI ASSUNZIONE DEI PARRUCCHIERI

A seconda delle mansioni i parrucchieri possono essere assunti in quattro livelli dove il primo è il meglio retribuito.

Le parrucchiere ed i parrucchieri inseriti nel primo livello dovranno essere in grado di svolgere ogni tipo di attività secondo i canoni della moda e del costume come permanenti, tinte, meches, taglio e acconciature.

Appartengono sempre al primo livello anche i responsabili amministrativi e impiegati con mansioni di concetto.

Scendendo di livello diminuiscono le abilità e autonomia del dipendente nella preparazione delle tinte o nella realizzazione delle acconciature e dei tagli fino al quarto livello nel cuale sono inseriti qui lavoratori che non hanno compiuto l’apprendistato e privi di attestato professionale.

La permanenza nel quarto livello non può superare i 24 mesi eccetto che per i lavoratori adibiti alle mansioni di pulizia.

QUANTO DEVE GUADAGNARE UN NEGOZIO DI PARRUCCHIERE

quanto deve guadagnare un negozio di parrucchiere in Italia
quanto deve guadagnare un negozio di parrucchiere

Sulla base degli investimenti iniziali, costi del personale e costi fissi di gestione, possiamo calcolare quanto deve guadagnare un negozio di parrucchiere per raggiungere il punto di pareggio e ottenere anche un po’ di utili.

Questo calcolo non è semplice perché deve tener conto anche dei costi variabili per l’esecuzione dei vari servizi, del numero di clienti e dei prezzi praticati per ogni tipologia di servizio.

Nell’esempio di business plan per un negozio di parrucchiere che abbiamo realizzato e pubblicato, ad esempio, abbiamo calcolato che deve fatturare oltre 100.000 € nel secondo esercizio e 160.000 nel terzo per ottenere un utile rispettivamente di 50 e 90 mila euro.

Realizzare questi calcoli a mano è molto difficile ma ci viene in aiuto il software business plan parrucchiere di bsness.com che permette di fare tutto ció in modo semplice e rapido.

Sarà sufficiente inserire i dati elementari del progetto che abbiamo in mente per aprire il negozio di parrucchiere e otterremo automaticamente il bilancio CEE, il rendiconto finanziario, il punto di pareggio, l’analisi di bilancio e quella SWOT e tutti gli altri valori che ci possano servire.

QUANTO GUADAGNA UN PARRUCCHIERE IN PROPRIO

quanto guadagna un parrucchiere in proprio
calcolare quanto guadagna un negozio di parrucchiere in Italia

Un parrucchiere che si mette in proprio dovrà essere anche un bravo imprenditore e occuparsi di marketing, comunicazione, amministrazione, organizzazione, produzione.

Il suo successo dipenderà dalla capacità di gestire meglio degli altri tutti questi aspetti assieme.

Per calcolare quanto guadagna un parrucchiere in proprio è necessario sviluppare il business plan e definire:

  • le dimensioni del salone;
  • il numero di clienti che potranno essere serviti quotidianamente;
  • le strategie di marketing
  • il target di mercato al quale rivolgersi;
  • le strategie di prezzo, comunicative, promozionali;
  • la localizzazione e le motivazioni che hanno portato ad effettuare tale scelta.

Con un progetto chiaro sarà possibile realizzare un business plan preciso e senza errori con un piano economico e finanziario credibile attraverso il quale calcolare il fabbisogno finanziario complessivo e gli utili netti per i prossimi cinque anni.

QUANTO COSTA APRIRE UN NEGOZIO DI PARRUCCHIERE

Per chiarire l’importanza di questa domanda è bene soffermarci un attimo sul significato di costo fisso e costo variabile.

È importante calcolare sia quanto costa aprire un negozio di parrucchiere che quanto costa gestirlo.

La fase dell’apertura riguarda principalmente gli investimenti in beni strumentali per l’acquisto delle poltrone, specchi, armadi ed arredi in genere.

Sarà inoltre necessario predisporre un buon impianto di illuminazione e di areazione oltre ad un impianto elettrico capace di reggere l’utilizzo contemporaneo di tutte le attrezzature elettriche come i phon, caschi, piastre, acqua calda l’illuminazione del negozio.

Il costo per allestire l’intero negozio di parrucchiere, inclusi anche un pc e una stampante per la gestione degli appuntamenti e dell’amministrazione, può andare dai 20 ai 50.000 € a seconda delle rifiniture e del numero di postazioni.

Ai costi iniziali per l’apertura del negozio di parrucchiere, andranno aggiunte le spese per la costituzione della società, il commercialista, la locazione dei locali (inclusi gli onorari dell’agenzia e la cauzione richiesta), l’attivazione delle utenze e l’assuzione del personale.

Per i primi due mesi potrebbero quindi essere necessari altri 15/20 mila euro coperti, in parte, dalle prime entrate.

I COSTI DI GESTIONE DEL NEGOZIO DI PARRUCCHIERE

Come anticipato, una volta avviato il negozio di parrucchiere, si presenteranno tutta una serie di costi che possiamo dividere in costi fissi e costi variabili.

I costi fissi del salone di parrucchiere sono quelli che sosterremo indipendentemente dal numero di clienti e dal numero di servizi di acconciatura, taglio, lavaggio e tinta che realizzeremo e che sono:

  • la bolletta della luce e dell’acqua;
  • l’affitto del negozio;
  • il commercialista e le assicurazioni per eventuali incidenti;
  • apprendisti e dipendenti a tempo pieno;
  • i materiali di consumo e le piccole attrezzature;
  • la tassa rifiuti ed altri costi minori.

Poi avremo i costi variabili che sono rappresentati principalmente dai prodotti utilizzati per l’erogazione dei singoli servizi come le tinte, gli shampi, le creme e tutti i prodotti utilizzati.

Il costo per l’acquisto di tutti questi prodotti è variabile e dipenderà dal numero di servizi che realizziamo e prevediamo di realizzare nel breve periodo.

IL CALCOLO DEL PUNTO DI PAREGGIO E DEI PRIMI UTILI

Sulla base di tutte queste informazioni possiamo calcolare il punto di pareggio e cioè il numero di servizi di taglio, piega, tinta, permanenti ecc che dobbiamo eseguire per poter coprire tutti i costi fissi visti sopra.

Oltre a tale numero di vendite, il negozio di parrucchiere inizierá a realizzare i primi utili.

Ovviamente dalle entrate per la vendita dei servizi del barbiere o del parrucchiere, bisogna togliere i costi variabili sostenuti di volta in volta come, ad esempio, la tinta, creme o altri prodotti necessari.

Non è semplicissimo calcolare il punto di pareggio del negozio di parrucchiere ma, con un buon software, una volta impostati i dati richiesti, è possibile ottenerlo rapidamente.

Si potranno anche fare simulazioni per vedere come cambia il B.E.P. al variare dei prezzi di vendita dei vari servizi o il costo dei materiali per produrli.

PERCHÉ CALCOLARE QUANTO GUADAGNA UN NEGOZIO DI PARRUCCHIERE IN ITALIA


Per concludere, speriamo di aver chiarito che non è tanto importante sapere quanto guadagna un negozio di parrucchiere ma sapere come si calcola e conoscere così quale sarà il punto di pareggio, il fabbisogno finanziario e anche l’utile del vostro specifico progetto.

È importante chiarire che, anche il più esperto commercialista, ha bisogno di un software ben fatto per poter fare tutti questi calcoli in un tempo ragionevole e dare quindi un buon servizio al proprio cliente parrucchiere.

Utilizzando, ad esempio, il software business plan parrucchiere, (sviluppato a partire dal software business plan servizi 2023 di Bsness.com) abbiamo potuto:

  • calcolare velocemente la redditività del capitale investito;
  • verificare la liquidità necessaria ad aprire e gestire il negozio di parrucchiere del nostro cliente;
  • dirgli in anticipo quanto guadagnerà se le cose andranno come previsto.

Sulla base del nostro esempio di business plan abbiamo potuto calcolare quanti clienti potranno essere serviti e decidere quanti dipendenti assumere.

Potremo inoltre calcolare l’investimento necessario e l’importo del finanziamento da chiedere alla banca.

Articolo aggiornato e rivisto il 28/12/2022

dott stefano ventura bsness

STEFANO VENTURALinkedin

Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.