La domanda che i nostri clienti ci rivolgono più spesso è “quanto guadagna un hotel”?
C’è chi ci perde e chi ci guadagna ma sicuramente è impossibile rispondere a questa domanda se non si conoscono tutti gli elementi del progetto che si ha in mente di realizzare.
Quello che invece possiamo fare, è calcolare il fatturato, i costi, l’utile e il fabbisogno finanziario se le cose andranno come programmato dall’imprenditore.
Non è una cosa semplice ma con l’aiuto di un commercialista o con l’utilizzo di un software specifico per il business plan di un hotel, possiamo ottenere con una certa precisione:
- i costi fissi e quelli variabili;
- il fatturato previsto mese per mese e annualmente;
- i costi fissi di gestione dell’albergo ed il fabbisogno finanziario.
Così facendo possiamo conoscere fin da subito la somma da chiedere in prestito alla banca oppure il capitale da impiegare nel caso sia già nelle nostre disponibilità.
Come calcolare quanto guadagna un hotel in Italia
Il nostro paese è molto allungato da nord a sud e presenta realtà molto diverse tra loro:
- campagne e luoghi turistici molto sviluppati;
- mete turistiche elitarie;
- paesi di montagna e località sciistiche;
- città storiche e tantissime altre situazioni completamente differenti l’una dall’altra.
La vera domanda che dovremmo porci è: quanto guadagna un hotel rispetto al capitale investito?
Se abbiamo le idee chiare su:
- tipo di hotel che vogliamo aprire;
- quali sono gli investimenti da realizzare per avviarlo;
- dimensioni ed il numero di camere dell’albergo;
- servizi che proporremo ed i costi per realizzarli,
allora siamo già a buon punto per riuscire ad ottenere delle informazioni importanti su utili sperati, redditività e liquidità necessaria per mettere in piedi il progetto.
Il software per calcolare costi e fatturati
Con l’impiego di un software completo come ad esempio il nostro “Hotel Business plan”, possiamo calcolare con precisione e senza commettere errori:
- l’entità dei costi fissi e variabili;
- i costi per il personale dipendente;
- il numero di pernottamenti venduti alle differenti tariffe;
- il fatturato complessivo e la liquidità necessaria in ogni fase di avanzamento del progetto.
Poiché le cose non vanno sempre come programmato, è fondamentale creare degli scenari alternativi per valutare gli effetti di eventi critici sia interni che esterni e predisporre le adeguate contromisure.
Si può trattare di variazione delle condizioni di mercato, del subentro di nuovi concorrenti, dell’introduzione di nuove normative o ancora di accadimenti internazionali o dell’apertura di nuove mete turistiche più concorrenziali.
Utilizzando il software per il business plan di un albergo sarà molto semplice e veloce creare gli scenari alternativi e realizzare un numero illimitato di simulazioni che permetteranno, di volta in volta, di vedere gli effetti sul fatturato, sul punto di pareggio, sull’utile e sulla liquidità disponibile.
In tal modo possiamo capire subito se abbiamo a disposizione sufficienti mezzi finanziari per far fronte ai diversi scenari ipotizzati.
Quanto costa aprire un Hotel?
Ovviamente non esiste una risposta univoca ma quello che è certo è che, partendo dalla business idea e dal progetto che abbiamo in mente, possiamo calcolare sia i costi per investimenti che i costi fissi di gestione ed i costi variabili legati al numero effettivo di pernottamenti venduti.
Inoltre, una volta definite tutte le voci di costo, potremo calcolare con facilità anche il fatturato e, di conseguenza, quanto riusciremo a guadagnare con il nostro albergo se le cose andranno come ipotizzato.
Come visto in precedenza avremo anche la possibilità di vedere come variano i guadagni al variare, ad esempio, delle tariffe, del numero di pernottamenti venduti e dei costi di gestione.
Tutto ciò grazie alla costruzione degli scenari alternativi e cioè alla WHAT-IF analysis.
Come aprire un hotel in Italia
Facciamo un esempio pratico per vedere, passo a passo, come aprire un hotel in Italia, quanto costa e quanto si guadagna.
Il primo passo consiste nell’effettuare un’analisi del nostro progetto e individuare:
- I tempi ed i costi di costruzione dell’albergo;
- se lo prendiamo in gestione, i costi di locazione e affitto d’azienda;
- gli investimenti necessari per gli arredi delle parti comuni, dei bagni e della cucina;
- il numero delle camere ed i costi per gli arredi e l’eventuale ristrutturazione dei bagni;
- se forniamo il servizio di ristorazione, il numero dei coperti disponibili;
- i costi relativi ad eventuali ed ulteriori servizi accessori forniti.
Come calcolare quanto costa aprire un albergo
Con questi dati abbiamo la possibilità di compilare:
- la parte relativa agli investimenti con le relative quote di ammortamento;
- il cash flow in uscita per il pagamento degli investimenti iniziali (arredi, impianti e attrezzature);
il costo fisso relativo al canone di locazione o affitto d’azienda.
Il secondo passo è quello di individuare:
- il numero e la tipologia di camere a disposizione della clientela;
- i servizi accessori che offriremo come, ad esempio, il servizio bar e ristorazione, noleggio biciclette, noleggio lettini e canine ecc.
Per ogni tipologia di camera dovremo definire una o più tariffe a seconda dei periodi e delle stagioni.
Per ogni servizio accessorio dovremo cercare di definire il prezzo di vendita che potremo decidere di variare, in un secondo momento, anche in funzione dei risultati ottenuti.
I costi variabili da sostenere per aprire un albergo
A questo punto è molto importante individuare i costi variabili legati ad ogni pernottamento per ognuna delle tipologie di camere che predisporremo e anche i costi variabili legati ai servizi offerti.
Dovremo partire dall’analisi dell’organizzazione per individuare tutti i costi legati ad ogni singolo pernottamento e cioè:
- i costi di lavanderia per le lenzuola e asciugamani puliti;
- i prodotti per il bagno messi a disposizione quotidianamente;
- il servizio di pulizia se offerto da imprese esterne (se è svolto dal personale dipendente lo considereremo come un costo fisso).
Il software business plan hotel ci permette di individuare ed indicare ogni singolo componente di costo variabile e stabilirne il prezzo unitario e le quantità utilizzate per ogni tipologia di camera.
In questa maniera otterremo in modo molto semplice il costo variabile di produzione di ogni servizio di pernottamento.
I volumi di produzione ed il fatturato dell’Hotel
Ora, sulla base delle nostre esperienze e delle ricerche di mercato disponibili per la nostra zona, dobbiamo stabilire il numero di pernottamenti che prevediamo di vendere:
- in ogni mese;
- per ogni tipologia di camera;
- alle differenti tariffe (alta stagione, bassa stagione, weekend, ecc).
È normale che all’inizio arrivino pochi clienti ma:
- offrendo un servizio con un buon rapporto qualità/prezzo;
- scegliendo una buona posizione;
- se tratteremo bene i nostri clienti;
- grazie anche al passaparola e alla promozione sui social e sui portali specializzati;
- grazie alla fidelizzazione del cliente;
noteremo presto un aumento degli arrivi e del fatturato.
Una volta inserite queste informazioni nel software, il programma calcolerà facilmente i volumi complessivi di pernottamenti venduti distinti per tipologia di camera ed il fatturato analitico e complessivo.
Grazie all’aiuto del software business plan hotel, sarà semplice fare ogni tipo di simulazione cambiando, ad esempio, il numero di pernottamenti, le tariffe o i costi variabili.
I calcoli di convenienza con il software Hotel business plan
A questo punto è il programma Hotel business plan che ci dirà quanto incassa il nostro albergo e quanti sono i costi variabili totali per la gestione dei pernottamenti e dei servizi accessori.
Queste informazioni sono ottenute automaticamente, grazie ad una efficace struttura in excel, dalla moltiplicazione dei singoli costi variabili per il numero dei pernottamenti venduti.
Resta solamente da indicare quali e quanti saranno i costi fissi come:
- il costo mensile del commercialista;
- la spesa per acqua luce e gas;
- le spese di cancelleria;
- le assicurazioni;
- i materiali di consumo (carta, detersivi, stracci ecc);
- le spese bancarie e tutti gli altri costi che ci vengono in mente.
Ora che il programma ha a disposizione tutte le informazioni necessarie, potrà finalmente creare il bilancio di ognuno dei 3/5 anni analizzati e dirci:
- quanto guadagna l’hotel che abbiamo progettato;
- qual è il fabbisogno finanziario necessario ad avviarlo e gestirlo.
Articolo aggiornato e rivisto il 30/09/2023
STEFANO VENTURA – Linkedin
Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.
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