Per poter dire quanto guadagna un’estetista dobbiamo sapere innanzitutto se deciderà di mettersi in proprio aprendo un centro estetico oppure di lavorare come dipendente.
In questo articolo esamineremo entrambi i casi e vedremo qual’è lo stipendio di un’estetista in Italia ma anche quanto guadagna un’estetista in proprio.
LO STIPENDIO DI UN’ESTETISTA IN ITALIA
Lo stipendio medio di un’estetista in italia è di circa 950 € netti al mese che corrispondono ad un stipendio lordo annuo di più o meno 16.000 €.
Se sei una stagista oppure ale prime esperienze, il tuo stipendio potrebbe scendere anche a 700 € mensili mentre, dopo aver maturato esperienze lavorative ed acquisito ulteriori specializzazioni, potresti arrivare anche a 1.500 € mensili.
Ovviamente stiamo parlando di stipendi medi che possono variare in funzione dei corsi frequentati e delle specializzazioni acquisite, della zona in cui vivi e delle tue caratteristiche, conoscenze ed abilità.
QUANTO GUADAGNA UN’ESTETISTA IN PROPRIO
Calcolare quanto guadagna un’estetista in proprio diventa molto più complesso perché dipende da tantissimi fattori che, oltre all’esperienza e alle specializzazioni, riguardano anche le capacità imprenditoriali, l’idea ed il progetto, il capitale investito e l’andamento del mercato.
Per aprire un centro estetico di successo sarà necessario essere anche dei bravi imprenditori e realizzare anche un buon piano di marketing ed un piano economico e finanziario preciso, coerente e realistico.
Il software per realizzare il business plan ed il piano economico e finanziario di un centro estetico in modo semplice e rapido.
Potrai calcolare il punto di pareggio, costi e fatturati, e quanto guadagna il centro estetico per i prossimi cinque anni.
Il punto di partenza è costituito dunque dalla realizzazione di un business plan che illustri le caratteristiche ed esperienze della compagine sociale ed i servizi estetici che verranno realizzati nel centro.
Il piano aziendale dovrà anche descrivere la situazione del mercato e della concorrenza, il piano di marketing, l’organizzazione, le risorse umane a disposizione ed il piano economico e finanziario.
Si tratta di un argomento molto ampio che approfondiremo in altri articoli sull’argomento ma intanto vediamo quali sono i costi che dovrà affrontare un centro estetico.
I COSTI DEL CENTRO ESTETICO
I costi del centro estetico saranno di varia natura: gli ammortamenti relativi agli investimenti iniziali, i costi fissi ed i costi variabili legati all’erogazione dei singoli trattamenti.
GLI AMMORTAMENTI E GLI INVESTIMENTI INIZIALI
Le prime spese che verranno sostenute sono quelle per l’allestimento del centro estetico: gli arredi, le salette dove verranno eseguiti i trattamenti con le relative attrezzature e macchinari, gli impianti di illuminazione ed areazione, i servizi igienici ecc.
Tali spese, avendo una utilità per il centro su più anni, contribuiranno al calcolo degli utili solamente pro quota sulla base dei coefficienti di ammortamento stabiliti per l’attività di estetista.
Le uscite finanziarie, invece, incideranno direttamente nell’esercizio nel quale sono sostenute e quindi nell’esercizio stesso salvo rateazioni offerte direttamente dal fornitore dei beni.
I COSTI FISSI DEL CENTRO ESTETICO
Il centro estetico dovrà sostenere tutta una serie di costi per il solo fatto di tenere aperto, indipendentemente dal numero di clienti serviti e di servizi estetici realizzati.
Riportiamo di seguito un elenco dei costi fissi tipici per un centro estetico:
- luce, gas, acqua e telefono;
- affitto dei locali nei quali svolgere l’attività di estetista;
- il commercialista ed il consulente del lavoro;
- le assicurazioni per coprire i rischi di responsabilità civile;
- gli apprendisti e dipendenti a tempo pieno;
- le spese di pulizia del centro estetico ed i materiali di consumo;
- manutenzione dei macchinari, delle attrezzature e degli impianti;
- la tassa rifiuti ed altri costi minori.
Alcuni costi potrebbero variare in aumento all’aumentare dell’attività ma è bene ricordare che si considerano variabili solo i costi direttamente collegati al numero di servizi erogati.
I COSTI VARIABILI LEGATI ALL’ATTIVITÀ DELL’ESTETISTA
I costi variabili per un centro estetico possono essere:
- l’elettricità utilizzata per le lampade abbronzanti;
- le creme usate per specifici trattamenti;
- mano d’opera variabile nel caso di utilizzo di professionisti per determinati servizi;
- altri prodotti specifici necessari per singoli trattamenti estetici.
Come dicevamo, sono variabili solo ed esclusivamente i costi direttamente collegati al numero di servizi erogati e non quelli che in generale aumentano all’aumentare dell’attività.
I GUADAGNI DEL CENTRO ESTETICO
Sulla base di tutte le informazioni presenti nel business plan e, in particolare, nel piano di marketing, potranno essere fatte precise previsioni sul numero di servizi che verranno erogati alla clientela, sul prezzo di vendita e, quindi, sul fatturato mensile previsto.
Tenendo conto anche dei costi per investimenti, dei costi fissi e dei costi variabili, potranno essere calcolati importanti indicatori come il fabbisogno finanziario, il punto di pareggio e gli utili previsti per ogni esercizio.
Sarà così possibile calcolare quanti clienti dovremo avere e quanti servizi erogare per poter coprire tutti i costi fissi ed iniziare cosí a conseguire i primi utili.
Più complessa sarà l’organizzazione e maggiore sarà il flusso di dati per cui diventerà necessario un software per poter gestire tutti i dati e calcolare automaticamente tutte le informazioni viste fino ad ora.
Articolo aggiornato e rivisto il 24/09/2022
STEFANO VENTURA – Linkedin
Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.
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