Aprire un centro estetico richiede un investimento iniziale significativo in attrezzature e macchinari, oltre ai costi di gestione che dovrai affrontare mensilmente.

Per questo motivo è necessario pianificare ogni dettaglio e calcolare con precisione sia gli investimenti iniziali da sostenere che i costi fissi e quelli variabili.

Con un buon software specifico per fare il business plan di un centro estetico, sarà possibile ottenere in modo semplice e rapido sia il fabbisogno finanziario che la liquidità disponibile mese per mese.

Software business plan centro estetico

Il modo più semplice per fare il business plan di un centro estetico in modo rapido e professionale.

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Investimenti e costi per avviare un centro estetico

Vediamo quali sono i principali investimenti da sostenere per l’apertura di un centro estetico ed i principali costi di gestione. Sulla base di tali dati potrai già iniziare ad impostare il tuo piano economico e finanziario per calcolare il fabbisogno finanziario e valutare l’importo del prestito da chiedere in banca e la sua sostenibilità in relazione al tuo progetto col calcolo degli indici di bancabilità.

Attrezzature e macchinari

  1. Letti per trattamenti: €500 – €2000 ciascuno
  2. Carrelli estetici: €100 – €400 ciascuno
  3. Apparecchiature per epilazione: €1000 – €5000
  4. Macchinari per microdermoabrasione: €2000 – €6000
  5. Apparecchi per elettrostimolazione: €1500 – €4000
  6. Sauna a infrarossi: €3000 – €7000
  7. Cuscini e forniture: €200 – €500

Costi di gestione

  1. Affitto locale: €1000 – €3000 mensili
  2. Utenze: €200 – €400 mensili
  3. Stipendi: €1500 – €3000 per dipendente al mese
  4. Prodotti estetici: €500 – €1000 mensili
  5. Pulizia e manutenzione: €200 – €400 mensili

Costo medio complessivo per l’avvio

L’investimento iniziale, sommato al primo mese di gestione, potrebbe variare tra €20,000 e €50,000, a seconda della località e delle specifiche esigenze del centro.

Ovviamente, questi sono dati indicativi e potrebbero variare in base a diversi fattori, come la localizzazione geografica del centro, le scelte imprenditoriali, e la dimensione dell’attività.

Per un’analisi più accurata e personalizzata, si consiglia sempre di realizzare un dettagliato piano economico e finanziario con l’aiuto del software business plan centro estetico.

Requisiti e autorizzazioni per aprire un centro estetico

Aprire e gestire un centro estetico in Italia richiede il rispetto di una serie di requisiti e la necessità di ottenere alcune autorizzazioni. Ecco i dettagli:

Requisiti soggettivi

  • Competenze tecniche: il titolare o almeno un dipendente deve possedere un diploma di scuola superiore di secondo grado a indirizzo sanitario, estetico o un certificato di qualifica professionale.
  • Idoneità sanitaria: tutti i lavoratori devono essere sottoposti a un esame medico per attestare l’idoneità alla professione.
  • Età minima: 18 anni

Requisiti oggettivi

  • Locali: devono rispettare le normative igienico-sanitarie. In particolare, devono essere presenti una sala per i trattamenti, una sala d’attesa e servizi igienici.
  • Attrezzature: tutte le attrezzature utilizzate devono avere la marcatura ce.

Autorizzazioni necessarie

  • Scia (segnalazione certificata di inizio attività): da presentare al comune di riferimento.
  • Autorizzazione sanitaria: da ottenere dalla asl competente.
  • Iscrizione alla camera di commercio: necessaria per l’apertura della partita iva.
  • Registrazione all’inps e all’inail: per la copertura assicurativa.

Finanziamenti e agevolazioni per avviare il tuo centro estetico

Ottenere finanziamenti e agevolazioni per aprire un centro estetico in Italia è possibile attraverso diverse vie, e spesso richiede una buona preparazione e un progetto d’impresa solido. Ecco alcune delle principali opportunità:

Finanziamenti Bancari

Le banche offrono diverse tipologie di prestiti per le nuove imprese, ma è fondamentale presentare un business plan dettagliato e convincente. Alcune banche hanno accordi con enti pubblici per fornire prestiti a tassi agevolati.

Contributi a Fondo Perduto

Esistono vari bandi regionali e nazionali che offrono contributi a fondo perduto per la creazione d’impresa, soprattutto se si rientra in determinate categorie (giovani, donne, disoccupati).

Questi bandi vengono periodicamente aggiornati e pubblicati sui siti delle Regioni, di Invitalia e del Ministero dello Sviluppo Economico.

In particolare, potrebbero interessarti il bando resto al sud, Selfiemployment e il bando ON – oltre nuove imprese a tasso zero

Agevolazioni Fiscali

In alcuni casi, è possibile accedere a sgravi fiscali per l’acquisto di macchinari o per la formazione del personale. Questi incentivi possono variare nel tempo e sono spesso legati a specifiche leggi di Bilancio.

Crowdfunding

Piattaforme di crowdfunding come Kickstarter o Indiegogo possono essere un’opzione per raccogliere fondi, soprattutto se si ha un’idea innovativa o un forte seguito sui social media.

Garanzie e Microcredito

Organismi come il Fondo di Garanzia per le PMI possono facilitare l’accesso al credito garantendo una parte del prestito. Il microcredito è un’altra opzione per chi non ha accesso ai canali di finanziamento tradizionali.

È fondamentale tenere monitorate le fonti ufficiali per opportunità di finanziamento e consultare esperti in materia per ottimizzare le possibilità di ottenere un finanziamento.

Come aprire un centro estetico in franchising

Aprire un centro estetico in franchising è un’opzione che può ridurre molti degli ostacoli tipici nell’avvio di un’attività da zero.

Il processo inizia con la scelta del franchisor giusto, seguito dalla firma di un contratto di franchising che dettaglia diritti e doveri di entrambe le parti.

Principali franchisor

  • Estetica più
  • Beauty company
  • Epilzero
  • Estetiste italiane

Ogni franchisor ha un proprio modello di business, requisiti di investimento e supporto offerto. È quindi fondamentale fare una ricerca dettagliata e, se possibile, parlare con altri franchisee per avere un quadro completo.

Vantaggi

  • Marchio riconosciuto: partire con un nome già noto al pubblico
  • Know-how: beneficiare dell’esperienza e delle best practices del franchisor
  • Supporto continuo: formazione, assistenza marketing e supporto nella gestione
  • Minimizzazione del rischio: modello di business già testato e validato

Limiti

  • Costi di ingresso e royalties: oltre all’investimento iniziale, spesso ci sono costi periodici
  • Meno libertà creativa: bisogna aderire alle linee guida del franchisor
  • Dipendenza dal franchisor: se il marchio subisce un danno reputazionale, ne risente anche il franchisee

Differenze di costi con un centro estetico tradizionale

  • Investimento iniziale: di solito è più elevato nel franchising a causa dei costi di ingresso e dell’acquisto del know-how.
  • Gestione operativa: nel franchising, alcuni costi possono essere ridotti grazie a economie di scala in acquisti comuni (es. Prodotti, attrezzature).
  • Marketing: i costi di marketing sono spesso condivisi o addirittura gestiti centralmente dal franchisor.

In conclusione, la scelta tra un centro estetico in franchising e uno tradizionale dipenderà da vari fattori come il capitale disponibile, l’esperienza nel settore e le proprie preferenze imprenditoriali.

Articolo scritto il 26/10/2023

dott stefano ventura bsness

STEFANO VENTURALinkedin

Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.