Quanto costa aprire un bed and breakfast? Questa domanda attrae molti aspiranti imprenditori che sognano di avviare un B&B, coniugando la passione per l’ospitalità con l’avventura imprenditoriale.

I primi costi per aprire un B&B spaziano dall’acquisto o affitto dell’immobile all’arredamento delle camere, dalla gestione di servizi essenziali come aria condizionata e riscaldamento alla manutenzione di eventuali lussuosi extra come una piscina.

Ma non finisce qui. Tra le spese iniziali, i costi correnti e le possibili variazioni in base alle scelte personali, l’apertura di un B&B può essere una sfida finanziaria complessa.

In questo articolo, ci addentreremo nei dettagli, esaminando ogni aspetto dei costi coinvolti, e vi forniremo strumenti utili, come il nostro software business plan B&B, per semplificare il processo e aiutarvi a realizzare il vostro sogno imprenditoriale.

Il miglior software specifico per fare il business plan di un B&B e calcolare in modo facile tutti i costi di avviamento e gestione, il fabbisogno finanziario, il punto di pareggio e tanto altro ancora.

Con un esempio completo già fatto da esperti del settore sul quale potrai direttamente lavorare!

Software business plan bed and breakfast

QUALI SONO I COSTI PER APRIRE UN B&B?

I primi costi per aprire un b&b sono il costo di acquisto dell’immobile oppure il canone di locazione che si dovrà pagare mese per mese.

Il secondo capitolo di spesa è dato dagli arredi del b&b e cioè:

  • letti e armadi per le camere;
  • cucina e relative attrezzature;
  • arredi dei bagni e delle zone comuni quali sala tv, terrazza e eventuale giardino o piscina.

Oltre agli arredi sarà necessario dotare la casa anche di tutta una serie di attrezzature imprescindibili per gli ospiti come:

  • aria condizionata ed il riscaldamento;
  • una serie di attrezzature minime per il bagno e la cucina;
  • un buon sistema di illuminazione.

Vengono poi le piccole attrezzature che, per ricevere buone recensioni dalla clientela, sono assolutamente necessarie come, ad esempio, la macchina per il caffè, il phon, la lavatrice, la lavastoviglie, una zona per stendere e così  via.

La casa dovrà poi essere dotata di una buona scorta di coprimaterassi, lenzuola, coperte, asciugamani di tutte le misure, tappetini per il bagno e asciuga piatti.

Non dimentichiamo poi tutte le bollette per l’acqua, la corrente elettrica, il gas e internet che, in alcuni periodi dell’anno, possono essere davvero salate.

Se il bed and breakfast è dotato anche di una piscina bisognerà mettere in conto le spese di:

  • elettricità per far funzionare la pompa e il filtro per almeno 6/8 ore al giorno;
  • il costo dei prodotti quali cloro, correttore del ph, antialghe ed altri ancora per la pulizia dei bordi della piscina e per schiarire l’acqua.

Saranno necessarie poi le attrezzature per la pulizia della piscina come il robottino e le spazzole idrauliche per aspirare la polvere dal fondo.

Se non siete esperti di piscine, avrete bisogno di una impresa esterna che se ne occupi e che vi costerà tra i 100 e 150 € al mese.

COME COPRIRE I COSTI PER L’APERTURA DI UN B&B

Ora che abbiamo visto quanto costa aprire un bed and breakfast, vediamo come utilizzare questi dati per capire a quanto ammonta il fabbisogno finanziario complessivo e come farvi fronte.

Ognuno dei costi che abbiamo elencato appartiene ad una tipologia differente e verrà pagato in modi e tempi diversi. Quello che non possiamo assolutamente fare, infatti, è una semplice somma.

Ad esempio l’acquisto dell’immobile, se agiamo sotto forma di impresa, andrà ammortizzato in 33 anni e sarà pagato con un mutuo ipotecario in 15 o 20 anni.

Se invece l’immobile è in affitto, non avremo un costo iniziale ma un canone di locazione da pagare mese per mese oltre a due o tre canoni che dovremo lasciare in garanzia.

Gli arredi potranno essere di lusso oppure economici o magari potremo aver acquistato o preso in locazione la casa già arredata o, almeno, con la cucina e i bagni già pronti. Gli importi spesi potranno quindi variare sensibilmente e così anche la modalità di pagamento.

Le piccole attrezzature, la biancheria per i letti e i bagni, il frigo, la lavatrice e la lavastoviglie dovremo acquistarli subito e, probabilmente, pagarli cash per fare in modo che, quando arriveranno i primi ospiti, sia già tutto perfetto e funzionante.

Le bollette le pagheremo bimestralmente e saranno quasi sicuramente coperte dalle entrate che avremo per i servizi di pernottamento e prima colazione offerti ai nostri ospiti.

IL FABBISOGNO FINANZIARIO PER AVVIARE E GESTIRE IL B&B

Potrebbe sembrare complicato riassumere tutte queste voci in entrata e uscita e, infatti, lo è.

Con il nostro software business plan b&b siamo però riusciti a semplificare notevolmente tutta questa gestione.

Sarà sufficiente seguire un percorso guidato dove potrete modificare o inserire i dati per:

  • acquisto dell’immobile;
  • spese sostenute per gli investimenti e le attrezzature;
  • costi variabili legati ad ogni singolo pernottamento;
  • spese per le bollette, le tariffe, i pernottamenti venduti e tutti gli altri dati richiesti.

Una volta inseriti tutti questi dati, sempre lavorando sopra l’esempio che abbiamo fornito, sarà il programma a dirvi l’utile che otterrete in ogni esercizio, quanto pagherete di tasse, quanti soldi vi serviranno e il costo complessivo per aprire il b&b e per gestirlo.

Se non avrete abbastanza soldi sarà il programma a dirvi quanto vi serve e l’importo e la rata del prestito da chiedere in banca.

IMPOSTE E TASSE PER APRIRE UN B&B

aprire un bed and breakfast tasse
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Le tasse da pagare per aprire un b&b e gestirlo nel tempo sono l’IMU, la tassa sui rifiuti e la tassa di soggiorno che dovremo incassare dai clienti e riversarla al comune di appartenenza.

Si definiscono tasse, le somme di denaro che dobbiamo pagare allo stato o al comune a fronte dell’erogazione di un servizio come la raccolta rifiuti, la manutenzione delle strade e delle fognature, l’illuminazione notturna ecc.

Le imposte che dovremo pagare sono invece commisurate al reddito prodotto e servono a contribuire al bilancio generale dello stato.
Il programma calcola automaticamente le imposte da pagare sulla base del reddito generato.

Potrete variare l’aliquota media pagata in funzione del vostro reddito complessivo o del tipo di entità che gestisce il b&b e cioè se lo fate come persona fisica, come ditta individuale o come società di persone o di capitali.

Inoltre, in alcuni casi, potrete anche optare per la cedolare secca anziché per la tassazione in base agli scaglioni irpef.

Articolo rivisto e aggiornato il 14 agosto 2023

dott stefano ventura bsness

STEFANO VENTURALinkedin

Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.