Se stai pensando di aprire un’affittacamere e ti stai chiedendo quali saranno i costi, le regole e i potenziali guadagni, sei nel posto giusto.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio tutti gli aspetti finanziari dell’avvio di un’affittacamere, dal calcolo dei costi e degli utili alla possibilitĂ  di richiedere un finanziamento con l’aiuto del software business plan affittacamere di Bsness.com

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Cosa bisogna fare per aprire un affittacamere e cos’è di preciso

Il panorama turistico italiano ha visto negli ultimi anni una notevole crescita del fenomeno degli affittacamere, strutture che offrono un’esperienza piĂą autentica e “local” rispetto agli hotel tradizionali.

Se stai pensando di immergerti in questo settore, ci sono alcuni passaggi burocratici e normativi che dovrai seguire per garantire che la tua attivitĂ  sia in linea con la legge.

In questo articolo, ti guideremo attraverso il percorso che va dall’apertura della partita IVA alla consegna della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio AttivitĂ ), passando per tutti gli adempimenti necessari per la gestione degli ospiti.

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Che cos’è un Affittacamere?

Un affittacamere è una struttura che può avere al massimo sei camere, dislocate in uno o due appartamenti nello stesso edificio.

Queste camere devono essere ammobiliate e dotate di ingresso autonomo. Gli affittacamere possono offrire, oltre al pernottamento, anche servizi complementari come la prima colazione.

Requisiti e iter burocratico per avviare l’attivitĂ 

  • Aprire partita IVA: questo è il primo passo se si intende avviare un’affittacamere come attivitĂ  professionale. La partita IVA deve essere aperta entro 30 giorni dall’inizio dell’attivitĂ ;
  • Consegnare la SCIA: prima di iniziare, è necessario presentare al comune la Segnalazione Certificata di Inizio AttivitĂ . La documentazione deve includere una serie di informazioni come l’identitĂ  del titolare, l’ubicazione della struttura, il numero di posti letto e altro;
  • Comunicazione degli ospiti alle autoritĂ : dovrai comunicare i dati degli ospiti alle autoritĂ  di pubblica sicurezza per tutti i soggiorni inferiori ai 30 giorni.

Normative Regionali

La legge nazionale dĂ  un quadro generale, ma le leggi regionali possono introdurre requisiti specifici, come il numero massimo di camere, gli standard minimi di servizio, e altre disposizioni amministrative.

Pertanto, è essenziale consultare la normativa della Regione in cui si trova la struttura per assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti locali.

Avviare un affittacamere è un processo che richiede attenzione e cura in ogni dettaglio, dalla pianificazione all’adempimento degli obblighi legali.

Tuttavia, l’aspetto piĂą gratificante è offrire un’esperienza unica e genuina ai tuoi ospiti, che potrĂ  rendere la tua attivitĂ  non solo remunerativa ma anche estremamente gratificante a livello personale.

Quanto costa avviare un’attività di affittacamere?

Se stai pensando di entrare nel mondo dell’accoglienza alberghiera attraverso un’affittacamere, probabilmente ti starai chiedendo quali sono i costi che dovrai sostenere. Sappi che avviare un’affittacamere è un impegno finanziario non indifferente, ma con la giusta pianificazione e gestione, può diventare un investimento redditizio.

Costi Fissi Iniziali

  • Acquisto o affitto della struttura: prima di tutto, avrai bisogno di una struttura. I costi variano considerevolmente a seconda della zona in cui desideri operare e delle dimensioni del tuo affittacamere. Se giĂ  possiedi una proprietĂ , sarai un passo avanti, ma se devi affittare o acquistare, tieni in considerazione che potrebbe essere la spesa piĂą grande;
  • Ristrutturazione e arredamento: se la struttura necessita di lavori di ristrutturazione, i costi possono essere significativi. L’arredamento delle stanze e degli spazi comuni rappresenta un altro costo da non sottovalutare;
  • Apertura partita IVA e adempimenti burocratici: come abbiamo visto, per avviare un’affittacamere professionale, devi aprire una partita IVA. Questo comporta dei costi che variano, ma in genere si aggirano sui 200-300 euro per la consulenza fiscale.
  • Costi di comunicazione e Marketing: non dimenticare i costi per la creazione di un sito web, per l’iscrizione su piattaforme di prenotazione online e per eventuali campagne pubblicitarie;

Costi Variabili e di Gestione

  • Bollette e manutenzione: luce, gas, acqua e manutenzione ordinaria rappresentano costi mensili che variano in base alla dimensione della struttura e al numero degli ospiti.
  • Fornitura di servizi: se offri servizi aggiuntivi come la colazione, il WiFi, ecc., avrai altri costi variabili da considerare.
  • Personale: se non riesci a gestire tutto da solo, dovrai assumere personale. Questo include i costi di stipendi, contributi e assicurazioni.
  • Tasse e contributi: oltre alla tassazione sulla rendita, dovrai pagare la tassa di soggiorno e altri contributi previsti dalla legislazione.
  • Software di Gestione: se desideri semplificare la gestione dell’affittacamere, un software di gestione può essere molto utile e solitamente ha un costo mensile o annuale.
  • Costi Regionali: ogni Regione ha delle specifiche normative e potrebbero esserci delle tasse o dei contributi aggiuntivi a livello regionale.

Se sei nuovo nel mondo degli affari, non preoccuparti! Esistono software appositi per la creazione di business plan che possono aiutarti a pianificare ogni aspetto finanziario della tua nuova impresa.

In conclusione, avviare un’affittacamere è un investimento importante, ma con la giusta attenzione ai dettagli e una buona pianificazione, può diventare un’attivitĂ  redditizia.

Quanto si guadagna con un affittacamere e come calcolarlo

se sei arrivato fino a qui, immagino tu sia davvero determinato a fare il grande passo nel mondo dell’affittacamere. Dopo aver esplorato i vari costi associati all’avvio di un’affittacamere, è tempo di guardare al potenziale di guadagno e come gestire le finanze in modo efficace.

Potenziale di Guadagno

Tariffe per Notte: il tuo guadagno dipenderĂ  principalmente dalle tariffe che applicherai per notte e dal tasso di occupazione. Considera che in alta stagione potrai avere prezzi e tassi di occupazione piĂą elevati rispetto alla bassa stagione.

Servizi Extra: se offri servizi aggiuntivi come tour, cene o attivitĂ , questo aumenterĂ  il tuo potenziale di guadagno.

Pubblico Target

A seconda del tuo target di mercato, che potrebbe variare da turisti a viaggiatori d’affari, i guadagni possono cambiare sensibilmente. Soprattutto se offrirai camere con bagno privato e sarai ben ubicato rispetto alle esigenze dei tuoi clienti.

Calcolare i costi e gli utili

Per calcolare i costi esatti, ti consigliamo di utilizzare un software di business plan. Questo ti permetterĂ  di inserire tutte le voci di costo, dai costi fissi ai costi variabili, e di ottenere una stima precisa.

Dopo aver dedotto tutti i costi dal tuo fatturato, otterrai il tuo utile netto.

Qui entra in gioco il cash flow, ovvero la capacitĂ  dell’impresa di generare cassa per coprire le spese. Anche in questo caso, un business plan ti fornirĂ  una visione chiara del fabbisogno finanziario e della liquiditĂ  disponibile mese per mese.

Per finire, le imposte sono calcolate sulla base del reddito netto. In Italia, le imposte per un’affittacamere possono includere, a meno che tu non abbia optato per il regime forfetario o per la cedolare secca, irpef, iva e le tasse locali come la tassa di soggiorno.

Richiedere un finanziamento

Se stai considerando l’idea di ottenere un finanziamento, avrai bisogno di un business plan dettagliato. Molti istituti finanziari richiedono un’analisi completa, che includa il piano economico e finanziario, l’analisi swot e altri elementi chiave.

Gli istituti di credito valutano spesso la ‘bancabilitĂ ’ dell’impresa attraverso indici come il dscr (debt service coverage ratio). Assicurati che questi indici siano favorevoli per aumentare le tue possibilitĂ  di ottenere un finanziamento.

Oltre al business plan, prepara tutti i documenti richiesti dalla banca, come bilanci, certificazioni e documenti identificativi.

Avere un quadro finanziario preciso è fondamentale per il successo di un’affittacamere.

Un software di business plan può essere uno strumento estremamente utile per gestire tutti questi aspetti, dalla pianificazione dei costi alla proiezione degli utili e all’analisi delle possibilitĂ  di finanziamento.

In conclusione, un’affittacamere può essere un’impresa redditizia se gestita con attenzione e pianificazione. E non dimenticare: investire in una buona pianificazione oggi ti farĂ  risparmiare tempo e denaro in futuro. In bocca al lupo!

Articolo scritto il 16/10/2023

dott stefano ventura bsness

STEFANO VENTURALinkedin

Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’UniversitĂ  di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.