In questo articolo vediamo come scrivere un business plan di successo e quali sono i principali errori da evitare.
Commettere uno o più degli otto errori che vedremo, toglierà interesse e credibilità al tuo progetto impedendoti di trovare nuovi investitori o di ottenere un finanziamento o agevolazioni a fondo perduto.
Ti consigliamo di iniziare dalla redazione del documento di business plan utilizzando un esempio già fatto, meglio se specifico per la tua attività.
Successivamente potrai trasformare il tuo progetto in numeri ottenendo il piano economico e finanziario che è uno degli elementi fondamentali del business plan.
Non ti consiglio di provare a farlo senza utilizzare un buon software che ti aiuti ad ottenere tutti i bilanci, grafici e tabelle di costi, fatturati, utili, flussi finanziari ecc.
I software per fare il business plan di ogni tipo d’impresa in modo semplice, rapido e senza essere un esperto. Scegli tra i software base e quelli specifici per tutte le principali attività economiche.
1) SCRIVERE UN BUSINESS PLAN TROPPO OTTIMISTA
Capita spesso di fare previsioni troppo ottimistiche dando per scontato che i clienti correranno nel nostro negozio o sul nostro sito ma senza aver fatto nulla per ottenere tutto ció.
E’ normale che si tenda a sopravvalutare la propria idea ma, ora che lo sai, chiediti fin dal principio: “perché i clienti dovrebbero scegliere proprio me”?
Analizzare con attenzione attività simili alla tua e cerca di scoprire tutto quello che sta facendo affinché i clienti arrivino da lui.
Stai facendo altrettando? Utilizzi canali o tecniche che lui non sta utilizzando?
Dovrai essere tu stesso il primo critico e controllore del tuo business plan e pretendere che ogni affermazione riportata nel business plan sia documentata e dimostrata.
2) RICORDA CHE STAI SCRIVENDO UN BUSINESS PLAN E NON UN BUDGET
Un budget economico e finanziario ha una utilità limitata senza un documento di business plan completo e la stessa cosa la possiamo dire per un documento di business plan senza alle spalle un piano economico e efinanziario ben fatto.
Il business plan è costituito da un documento che descrive l’intero progetto dal punto di vista dell’organizzazione, della produzione, del mercato, marketing e concorrenza e che lo rappresenta anche attraverso valori economici e finanziari.
Non dovrai quindi fare l’errore di concentrarti solo sulla parte descrittiva o su quella numerica ma dovranno sempre essere presenti entrambe ed essere coerenti ed interconnesse.
3) L’ANALISI DELLA CONCORRENZA È SUPERFICIALE
Probabilmente hai incentrato tutta la tua attenzione sugli incredibili aspetti positivi del tuo prodotto o della tua idea e hai sottovalutato la concorrenza.
Sei convinto che il tuo prodotto è talmente innovativo che non deve preoccuparsi della concorrenza futura.
Attenzione però che quando la tua idea sarà conosciuta ed inizierai ad avere successo, i concorrenti inizieranno a reagire, a studiare adeguate contromisure e a copiare i tuoi prodotti o a lanciarne di ancora più innovativi.
Studiare e analizzare la concorrenza in anticipo ti aiuterà a creare strategie di marketing adeguate a far fronte alle loro reazioni.
Se la tua idea non è poi così innovativa, è fondamentale conoscere i concorrenti in modo approfondito per capire quali sono i loro punti di forza e quelli di debolezza.
Se conosci bene i tuoi concorrenti potrai anche individuare la localizzazione migliore nella quale il tuo mercato target non sia ancora servito nel modo migliore.
4) ATTENTO ALLE RIGIDITÀ AZIENDALI QUANDO SCRIVI IL BUSINESS PLAN
Non sempre aspetti che per te sono positivi possono essere percepiti come tali da chi leggerà il business plan.
Ad esempio avere una eccellenza all’interno dell’organizzazione aziendale o aver stipulato un grosso contratto con un importante cliente per te può essere una cosa molto positiva ma per un terzo investitore potrebbe essere un grosso rischio.
Se questa persona così importante lascia l’azienda cosa succederà?
Se questo cliente così importante decide di rivolgersi ad altre imprese cosa succederà?
Dovrai ben evidenziare che questa persona ad esempio sta formando nuovi collaboratori che possano portare avanti le sue conoscenze.
Oppure che l’organizzazione è al lavoro per concludere nuovi importanti contratti e che quello era solo il primo di una lunga serie, spiegando bene come e quando.
5) PRENDITI IL TEMPO NECESSARIO PER SCRIVERE IL TUO BUSINESS PLAN DI SUCCESSO
Si può scrivere un business plan anche in un giorno, anzi, ci sono software che ti permettono di realizzare business plan fatti molto bene in poche ore.
Ma se vuoi raccogliere dati realistici e completi, analizzare in modo approfondito il mercato e la concorrenza, analizzare con attenzione i processi di produzione e scegliere i migliori fornitori, allora hai bisogno di molto tempo, a volte mesi interi.
Per ottenere un finanziamento da una banca o per convincere un investitore ad impiegare i propri capitali nel tuo progetto avrai bisogno di molto tempo per:
- sviluppare il tuo progetto;
- individuare i migliori fornitori e studiare i processi produttivi;
- analizzare il mercato ed individuare con precisione il tuo target;
- raccogliere informazioni sulla concorrenza;
- scrivere il documento di business plan e realizzare il piano economico e finanziario.
6) NON HAI DATO IL GIUSTO PESO AGLI ASPETTI CULTURALI DEL TUO BUSINESS
Capita spesso di dare troppa importanza alla business idea e di sottovalutare invece gli aspetti culturali legati al proprio prodotto, ai servizi offerti o alle modalità con le quali verranno venduti o erogati.
È fondamentale valutare attentamente i fattori socioculturali del mercato di riferimento per capire se possono rappresentare opportunità oppure dei rischi per il raggiungimento dei nostri obiettivi di redditività e fatturato.
7) HAI SCRITTO IL BUSINESS PLAN SENZA DARE IL GIUSTO PESO AI RISCHI INTERNI ED ESTERNI
Considera che, per un motivo o per l’altro, c’è sempre il rischio che le cose non vadano come previsto.
Prepara sempre uno o due scenari alternativi dove le cose vanno peggio di quanto sperato: ad esempio con volumi di vendita inferiori o prezzi di vendita minori.
Ci sono software che ti permettono di farlo in pochi minuti.
In questo modo potrai già anticipare tali eventi e capire come preparare le contromisure da prendere per far fronte a tali accadimenti.
8) HAI SCRITTO UN BELLISSIMO BUSINESS PLAN MA NON L’HAI FATTO LEGGERE A NESSUNO
Spesso passano pochi minuti da quando avete stampato il business plan in PDF a quando lo inviate alla banca o ai potenziali investitori.
Non siate troppo sicuri delle vostre convinzioni o di non aver commesso errori.
È sempre meglio investire ancora un paio di giorni per far leggere ciò che avete scritto a professionisti di fiducia, ad altri imprenditori o anche ad amici affidabili.
Così facendo potrete fare tesoro dei commenti e delle critiche ricevute e, eventualmente, rivedere alcuni punti del vostro lavoro.
Articolo aggiornato il 12 dicembre 2022
STEFANO VENTURA – Linkedin
Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.
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