Come fare un business plan intelligenteIn questo articolo ti darò alcuni suggerimenti per fare un business plan di successo anche senza essere un commercialista o un consulente specializzato. La prima cosa da sapere è che cosa contiene un business plan o meglio da cosa è composto. Gli elementi che lo costituiscono sono due:
Da quale dei due elementi è meglio iniziare? Io inizio solitamente dalla redazione del documento ma è bene sapere che poi passerai al budget (il piano economico e finanziario) per poi tornare al documento e così via fino a che tutto non sarà perfetto. Questo perchè la parte numerica non è altro che la trasformazione in numeri della tua idea di business e il documento dovrà rispecchiare i numeri che avrai inserito nel budget. Ora torniamo un attimo al titolo per mettere a fuoco il topic di questo articolo e cioè "Come fare un business plan senza essere esperto". Per cui non mi dilungherò ne sul contenuto ne sui punti che dovrai toccare e nemmeno ti spiegherò che cos'è, anche perché troverai già decine di articoli che trattano questo argomento, incluso sul nostro sito! Cercherò invece di darti alcuni consigli sugli strumenti da utilizzare e alcuni trucchi per fare un business plan completo senza lasciare nulla per strada. Trucchi per fare un business plan completoMentre scrivo un nuovo business plan per un cliente, chiudo gli occhi e cerco di entrare "fisicamente", anche se virtualmente, dentro alla sua attività. La guardo mentre è in funzione e mi metto nei panni dei clienti e dei lavoratori dell'impresa per trasformare ogni dettaglio in numeri ed elementi descrittivi del piano d'aziendale. Il documento di business plan dovrebbe iniziare con un elevator pitch ma vi consiglio di scriverlo per ultimo o, se non altro, di rivederlo una volta terminato il lavoro. Che cos'è un elevator pitch?Si tratta di una velocissima panoramica dell'intero business plan, altri la chiamano "Executive summary" ma io preferisco chiamarla Elevator pitch e cioè la presentazione dell'idea di business in un minuto ovvero il tempo di salire in ascensore ed arrivare al piano (meglio se un grattacielo o un edeficio abbastanza alto). Esempio di come fare un business plan senza annoiare il lettorePrendiamo ad esempio il primo punto del business plan e cioè il mercato. Per evitare di scrivere cose ovvie dobbiamo cercare di immedesimarci totalmente dentro al nostro progetto, ipotizziamo che si tratti di un negozio di frutta e verdura. Quale sarà il nostro mercato di riferimento? Come scoprirlo? Lo vado a cercare in un libro, su internet, lo chiedo al commercialista? Semplice, immedesimati nel cliente e pensa a dove andresti a comprare la frutta e la verdura: nel negozio di vicinato, nel piccolo supermercato o nel primo grande supermarcato che incontri. Oltre è praticamente impossibile. Molto probabilente dal negozio di frutta e verdura ci andrai a piedi e quindi sceglierai il più vicino. Magari andando in diverse direzioni ne incontrerai due o tre alla stessa distanza e quelli saranno i tuoi diretti concorrenti. Al massimo, se possibile, allungherai un po' il percorso per arrivare al primo piccolo supermercato ma poi considera che dovrai tornare a casa con i sacchetti della spesa. Se invece prendi la macchina, già che ci sei andrai al grande supermercato. Dunque fai attenzione ad aprire il tuo negozio in una zona nella quale sia impossibile raggiungere a piedi un supermercato, piccolo o grande che sia! In questo modo potrai sfruttare il vantaggio competitivo della vicinanza, della comodità e della qualità senza che il fattore prezzo ti penalizzi eccessivamente. Quindi i tuoi concorrenti saranno il grande supermercato più vicino a te e i fruttivendoli raggiungibili a piedi. Se sarai stato attento alla scelta della zona avrai escluso i piccoli supermercati dal momento che il cliente che prende la macchina andrà direttamente nel grande supermercato e se non la prende andrà al vicino negozio di frutta e verdura. Seguendo questo metodo potrai disegnare su una mappa il tuo mercato di riferimento ed individuare tutti i negozi di frutta e verdura coi quali ti contenderai la clientela che si trova a metà strada. Descrivere il mercato sulla base di questi ragionamenti farà capire al lettore che hai elaborato il tuo progetto in mdo approfondito e farà maggior affidamento su di te, ad esempio per deliberare il finanziamento richiesto o per investire nella tua impresa. Segui questo metodo per elaborare anche tutti gli altri punti del documento di business plan e vedrai che ne verrà fuori un lavoro interessante che convincerà il tuo destinatario a leggerlo fino in fondo. Come fare il piano economico e finanziarioSe proprio volete farlo da soli dovete essere davvero esperti. Anche tanti commercialisti non avrebberoo idea di come farlo senza utilizzare un software e quindi il mio consiglio è: utilizzatelo anche voi!! Tranquilli, non c'è bisogno di spendere migliaia di euro. Ad esempio Bsness, la società per la quale sto scrivendo questo articolo, offre il software budget aziendale (che altro non è che il piano economico e finanziario) a soli 59 € per arrivare ai software specifici per il business plan completo con un esempio precaricato a 97 €. Dopo che avrete finito di scrivere tutto il documento, capitolo per capitolo, segendo una delle tante guide o la struttura già fatta punto per punto nel documento che troverete incluso nel software che vi ho indicato, possiamo passare alla parte numerica. Trasformiamo il progetto in numeriOra sfrutteremo tutti i ragionamenti fatti prima per ottenere tutti i dati numerici che ci servono. Visto che abbiamo individuato la zona migliore nella quale aprire, avremo probabilmente già individuato anche i locali e sapremo se sarà necessario un adeguamento degli impianti, degli infissi, servizi igienici e tutto quanto necessario. Sapremo già le dimensioni delle celle frigorifere, degli scaffali, del furgone che ci servirà per acquisti e consegne, il bancone, il registratore di cassa e così via. Avremo tra le mani un po' di preventivi e comunque su internet potremo trovare velocemente i prezzi di quello che ci serve. Bene, questi sono gli investimenti e avremo già gli importi e la data in cui sosterremo le varie spese. Come fare un elenco dei prodotti commercializzati e scegliere i prezzi di venditaGrazie all'approfondita analisi del mercato che abbiamo realizzato, conosciamo già tutti i nostri diretti concorrenti, gli articoli trattati ed i prezzi praticati. Nel capitolo sul marketing avremo inoltre elaborato una strategia per raggiungere i nostri obiettivi di vendita basata sulla qualità, sul servizio o su una price competition. Faremo quindi un elenco degli articoli che commercializzeremo, ognuno con il proprio prezzo medio di vendita e, rifacendoci al capitolo sui mercati di approvigionamento e la logistica, indicheremo anche i prezzi di acquisto e cioè quelli praticati dai fornitori ai quali ci rivolgeremo. Il calcolo dei volumi di vendita e di acquistoIn funzione delle strategie di marketing adottate, degli spazi a disposizione e della deperibilità delle merci possiamo calcolare le quantità di merci che ci aspettiamo di vendere ogni giorno e, di conseguenza, quelle che acquisteremo. Ovviamente, se abbiamo optato per una strategia di prezzo aggressiva, tratteremo un maggior volume di merce mentre se puntiamo più sulla qualità e ad un prezzo maggiore avremo sicuramente volumi minori di vendite. Tutte le ipotesi che faremo andranno comunque validate per vedere se gli spazi a disposizione ed il personale assunto saranno sufficienti per gestirli in maniera efficiente. Una volta definiti i volumi complessivi di vendite, potremo dividerli tra i singoli prodotti sulla base delle nostre esperienze o sulla base di rilevazioni sui consumi effettuate direttamente da noi o, se disponibili, da terzi. Sulla base dei volumi di vendita definiremo poi i volumi di acquisto di ogni prodotto. Grazie ai dati calcolati fino ad ora, abbiamo già la possibilità di calcolare il fatturato della nostra impresa mese per mese e per ogni anno e anche i costi di acquisto della merce, mensili e annuali. Considerato che grazie ai dati inseriti precedentemente avremo a disposizione anche le spese per investimenti ed i relativi ammortamenti, non ci resta che calcolare i costi fissi. Scopri quali sono i costi fissi direttamente dal documento che hai scrittoRileggendo il documento di business plan che hai appena scritto, sarà facile individuare tutti i costi fissi come, ad esempio, l'affitto per il negozio, le spese per le varie bollette, la tassa di occupazione suolo pubblico, l'assicurazione per l'attività, gli stipendi per il personale impiegato, le spese di pulizia, le commissioni bancarie ecc. Se annotando gli importi delle spese mensili ti viene in mente qualche altre dato al quale non avevi pensato prima puoi ritornare al tuo documento e integrarlo. Ti capiterà molte volte, scrivendo o rileggendo il progetto, di accorgerti di esserti dimenticato di qualcosa e quindi passerai dalla parte descrittiva a quella numerica e viceversa, molte volte! A questo punto a te la scelta! O ti doti di un programma nel quale inserire i dati che ti sei annotato fino ad ora, oppure apri excel e mettiti pure a fare qualche migliaio di somme e moltiplicazioni, facendo attenzione a non fare errori! Un buon programma avrebbe già calcolato tutti i flussi di cassa e i movimenti economici arrivando a creare, in modo automatico, il bilancio e il rendiconto finanziario calcolando anche i fatturati, i costi divisi per area, gli utili netti anno per anno e il punto di pareggio. Se hai deciso di seguire il mio consiglio ti suggerisco alcuni programmi, già testati e perfettamente funzionanti, come quelli di Bsness.com per creare il budget aziendale oppure quello per creare il business plan completo. Il vantaggio di quest'ultimo è che potrai lavorare su di una traccia già realizzata e completa di consigli, punto per punto, su cosa scrivere e come farlo. Inoltre il documento importa già automaticamente le tabelle riassuntive, i bilanci e i grafici creati sulla base dei dati da te immessi. Come ti avevo promesso, non mi sono dilungato in elenchi di nozioni che troverai un po' dappertutto ma ho cercato di darti alcuni consigli su come fare un business plan utilizzando un po' di immaginazione per ottenere dei risultati interessanti e diversi dal solito. Sperando che questo articolo abbia attirato la tua attenzione, ti do appuntamento al prossimo!
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Prima di entrare nel cuore dell’argomento voglio chiarire che non è sufficiente conoscere excel per fare un business plan e non è sufficiente saper fare un business plan per fare un buon lavoro con excel.
Sicuramente è fondamentale la conoscenza di entrambe le cose ma, anche così, le difficoltà e i tempi sarebbero eccessivi e antieconomici. Il nostro parere (e facciamo business plan utilizzando anche excel da oltre vent’anni) è che oltre a buone conoscenze tecniche in materia di contabilità e di utilizzo di excel, è necessario uno strumento già strutturato fatto da chi queste cose le fa come sua professione principale. La timeline per fare un business plan con excelLa tabella di marcia per ottenere un risultato professionale che ci permetta di pianificare con precisione ogni dettaglio del nostro progetto consiste nei seguenti punti:
Vi diciamo subito che non è un lavoro semplice e risparmiereste un’infinità di tempo utilizzando un sistema, comunque funzionante su excel, già preconfezionato. Utilizzando uno strumento come il software business plan 2019, avete la possibilità di inserire tutti i dati visti sopra e di creare automaticamente il bilancio economico ed il rendiconto finanziario a 5 anni. Inoltre potrete integrarlo con i vostri fogli di calcolo utilizzati per raccogliere dati e informazioni e, allo stesso tempo, esportare i dati ottenuti dal programma nelle tabelle di excel o nei documenti di word sui quali state lavorando. Business plan excel spreadsheetParlare di un budget o business plan in excel come un semplice spreadsheet o un foglio di calcolo è un po’ riduttivo. Creare un budget economico e finanziario a 5 anni richiede infatti la creazione di molte tabelle e grafici organizzati in più fogli di calcolo e, normalmente, in più file di excel. Si può parlare di un vero e proprio software o programma anche se creato utilizzando microsoft excel in connessione, il più delle volte, anche con microsoft word. L’organizzazione del programma in sezioni e quindi in più fogli di excel consente di dividere il lavoro in una serie di passaggi ordinati cronologicamente e che saranno poi importati da tabelle riassuntive come quelle del bilancio di esercizio, del rendiconto finanziario e dell’analisi mensile dei flussi di cassa. Template di business plan creati con excelMicrosoft excel ci permette di creare dei modelli di business plan molto più utili ed efficaci rispetto a quello che potrebbe essere un semplice modello di business plan in pdf o in word. Lavorando con questo strumento abbiamo infatti la possibilità di utilizzare template già precostituiti e lavorarci sopra modificandone i dati e aggiornando in automatico i risultati parziali e finali. È poi possibile collegare ad excel un documento in word che si aggiorni automaticamente al variare dei dati nelle singole tabelle. In questo modo è possibile creare un modello specifico di documento di business plan che si adatti ed aggiorni automaticamente ai numeri del nostro proprio progetto e che poi potrà essere integrato con ulteriori informazioni e con le nostre conclusioni. Ma vediamo alcuni esempi reali: Fare il business plan di una startup con excel e wordCome anticipato il nostro consiglio è sempre quello di utilizzare strumenti testati e ben fatti che vi permettano di risparmiare tempo e di fare un business plan professionale senza commettere errori. In questo caso abbiamo utilizzato il software business plan startup, disponibile ad un prezzo assolutamente abbordabile se paragonato a quello che promette di fare e che, come abbiamo verificato, fa! Il software in questione è un programma specifico realizzato per la creazione in tempi rapidi (parliamo di ore) di un budget economico e finanziario a 5 anni e del documento di business plan per una startup tecnologica. Non vanno infatti confuse le sturtup con le imprese in fase di startup che sono semplicemente imprese alla fase iniziale. Questo software è creato su misura per la gestione della start-up innovativa contemplando la fase di studio, lo sviluppo del progetto, la ricerca di investitori esterni e un’operazione di crowfunding, la creazione del prototipo e poi l’inizio della fase di produzione e vendita e finalmente il ritorno degli utili sul capitale investito. Vediamo di seguito un’altro caso reale che abbiamo voluto testare. L’utilizzo di excel per il business plan di un’impresa edileUn’impresa edile può essere di nuova costituzione oppure già funzionante. Da una parte la nuova impresa è più facile da gestire perchè dobbiamo solo calcolare i nuovi investimenti, la capacità produttiva, la previsione dei lavori da realizzare ed i relativi prezzi e costi variabili e di personale. Gestire il business plan di un’impresa edile in funzione, invece, può risultare molto più complesso anche se poi i dati ed i risultati ottenuti saranno maggiormente fondati e probabilmente precisi. Abbiamo dunque creato il business plan di una impresa edile in funzione con il software business plan impresa edile di Bsness.com, specifico per il mercato edilizio, con anche la gestione delle plusvalenze di vendita e della gestione degli immobili merce. Dal momento che avevamo già molti dati e tabelle dell’impresa disponibili in excel e che abbiamo potuto esportare, sempre in formato excel, la gran parte dei dati contabili dal gestionale, ci è risultato molto comodo che il software fosse strutturato con excel e word. Questo ci ha consentito di risparmiare un sacco di tempo e di trasferire automaticamente la maggior parte dei dati richiesti evitando cos¡ i soliti errori di trasferimento. In questo modo abbiamo inserito velocemente tutti i dati relativi all’ultimo bilancio chiuso, ai vecchi investimenti con i relativi ammortamenti in corso, il dettaglio delle esistenze iniziali di merci e poi abbiamo lavorato sul modello precaricato modificando i dati del prezzo orario della mano d’opera, dell’installazione al mq dei ponteggi, abbiamo rettificato i volumi di vendita ed il numero e costo degi operai. In realtà in meno di un’ora abbiamo creato il budget previsionale a 5 anni lavorando sul modello già esistente e possiamo affermare che l’idea è da premiare in quanto si procede con maggior sicurezza e quindi in meno tempo e senza errori. Siamo poi passati al documento di business plan specifico per l’impresa edile già aggiornato con i nuovi dati trasferiti in automatico da excel a word. Anche questa volta il documento era già completo, inclusa tutta la parte descrittiva del mercato, dell’organizzazione e del piano marketing. Anche se eravamo piuttosto scettici, rileggendolo tutto per modificarlo e completarlo, ci siamo accorti che la maggior parte delle descrizioni erano già adatte alla nostra impresa o richiedevano solo piccole modifiche e che, comunque, eraano già fatte meglio di quanto non avremmo potuto fare noi. Il download dei software business plan creati con excelCome abbiamo accennato precedentemente, i software che abbiamo utilizzato sono risultati molto economici per il lavoro che fanno e i risultati che permettono di ottenere. In pratica equivalgono all’onorario di un’ora di un professionista ed il tempo necessario a terminare l’intero business plan è certamente inferiore a quello che avremmo impiegato per fornire tutti i dati al commercialista, spiegargli nei dettagli il nostro progetto, rivedere il lavoro fatto ecc ecc. Anche l’acquisto risulta molto semplice e può essere effettuato con paypal, carta di credito o, per i più tradizionalisti, con bonifico bancario. Una volta effettuato il pagamento con paypal o carta di credito, si accede immediatamente alla sezione del download del business plan in excel. In pratica si tratta di una serie di file di excel, word e pdf (il manuale d’uso) da scaricare e copiare in una cartella del proprio pc. Il download è veloce e non presenta problemi e in due minuti si può già aprire il file principale di excel ed iniziare a lavorare. Conclusioni sull’opportunità di utilizzare excel per il business plan della propria impresaMolti programmi per il business plan attualmente in vendita hanno il limite di non essere implementabili e integrabili con software di uso a noi famigliare. Si tratta di programmi rigidi che non permettono di implementare il vostro progetto se non entro i limiti imposti dal programmatore. La raccomandazione che vi diamo è di sviluppare la vostra business idea utilizzando strumenti familiari, di semplice utilizzo e integrabili con altri software e che vi lascino trasferire facilmente i dati già in vostro possesso con estrema facilità. Il business plan per la startup e per l’impresa edile che abbiamo realizzato con i software in excel che via abbiamo indicato in precedenza, ci hanno consentito di fare tutto ciò in maniera agile e sicura. Abbiamo potuto fare in pochissime ore dei business plan professionali che potremo utilizzare per dirigere correttamente la nostra impresa oppure per richiedere un finanziamento bancario o partecipare a bandi per la richiesta di agevolazioni a fondo perduto.
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Gennaio 2021
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