Business plan - software, esempi e modelli in excel e pdf
  • Home
    • Modello business plan excel
    • Business plan PDF
  • Business plan pronti
  • Software business plan
    • Budget aziendale
    • Struttura ricettiva 2020
    • Resto al sud
    • Invitalia smart&start
    • Nuove imprese a tasso zero
    • DSCR
    • Esempio business plan
  • Shop
  • GUIDE
    • Guida start-up
    • Guida bar caffetteria
    • Guida ristorante
    • Esempio centro estetico
    • Esempio pizzeria
    • Esempio resto al sud agriturismo
    • Guida hotel
    • Guida street food
    • Esempio azienda agricola
  • BP Blog

Come fare un business plan senza essere un esperto

11/1/2021

0 Commenti

 
La guida per fare un business plan senza essere un esperto
Scopri come fare un business plan senza essere un esperto

Come fare un business plan intelligente


In questo articolo ti darò alcuni suggerimenti per fare un business plan di successo anche senza essere un commercialista o un consulente specializzato.
La prima cosa da sapere è che cosa contiene un business plan o meglio da cosa è composto.
Gli elementi che lo costituiscono sono due:
  • il piano economico e finanziario e cioè la parte numerica dove calcoleremo gli investimenti, i costi, il fatturato fino ad ottenere il bilancio ed il rendiconto finanziario;
  • il documento nel quale descriviamo in sintesi il nostro progetto, i prodotti ed i servizi che intendiamo vendere, analizziamo il mercato di riferimento e la concorrenza e descriviamo l'organizzazione ed il piano di marketing che ci permetterà di raggiungere i nostri obiettivi.

Da quale dei due elementi è meglio iniziare?

Io inizio solitamente dalla redazione del documento ma è bene sapere che poi passerai al budget (il piano economico e finanziario) per poi tornare al documento e così via fino a che tutto non sarà perfetto.
Questo perchè la parte numerica non è altro che la trasformazione in numeri della tua idea di business e il documento dovrà rispecchiare i numeri che avrai inserito nel budget.

Ora torniamo un attimo al titolo per mettere a fuoco il topic di questo articolo e cioè "Come fare un business plan senza essere esperto". 
Per cui non mi dilungherò ne sul contenuto ne sui punti che dovrai toccare e nemmeno ti spiegherò che cos'è, anche perché troverai già decine di articoli che trattano questo argomento, incluso sul nostro sito!
Cercherò invece di darti alcuni consigli sugli strumenti da utilizzare e alcuni trucchi per fare un business plan completo senza lasciare nulla per strada.

Trucchi per fare un business plan completo


Mentre scrivo un nuovo business plan per un cliente, chiudo gli occhi e cerco di entrare "fisicamente", anche se virtualmente, dentro alla sua attività.
La guardo mentre è in funzione e mi metto nei panni dei clienti e dei lavoratori dell'impresa per trasformare ogni dettaglio in numeri ed elementi descrittivi del piano d'aziendale.
Il documento di business plan dovrebbe iniziare con un elevator pitch ma vi consiglio di scriverlo per ultimo o, se non altro, di rivederlo una volta terminato il lavoro.


Che cos'è un elevator pitch?


Si tratta di una velocissima panoramica dell'intero business plan, altri la chiamano "Executive summary" ma io preferisco chiamarla Elevator pitch e cioè la presentazione dell'idea di business in un minuto ovvero il tempo di salire in ascensore ed arrivare al piano (meglio se un grattacielo o un edeficio abbastanza alto).

Esempio di come fare un business plan senza annoiare il lettore


Prendiamo ad esempio il primo punto del business plan e cioè il mercato.
Per evitare di scrivere cose ovvie dobbiamo cercare di immedesimarci totalmente dentro al nostro progetto, ipotizziamo che si tratti di un negozio di frutta e verdura.
Quale sarà il nostro mercato di riferimento? Come scoprirlo? Lo vado a cercare in un libro, su internet, lo chiedo al commercialista?
Semplice, immedesimati nel cliente e pensa a dove andresti a comprare la frutta e la verdura: nel negozio di vicinato, nel piccolo supermercato o nel primo grande supermarcato che incontri. Oltre è praticamente impossibile.
Molto probabilente dal negozio di frutta e verdura ci andrai a piedi e quindi sceglierai il più vicino. Magari andando in diverse direzioni ne incontrerai due o tre alla stessa distanza e quelli saranno i tuoi diretti concorrenti.
Al massimo, se possibile, allungherai un po' il percorso per arrivare al primo piccolo supermercato ma poi considera che dovrai tornare a casa con i sacchetti della spesa.
Se invece prendi la macchina, già che ci sei andrai al grande supermercato. Dunque fai attenzione ad aprire il tuo negozio in una zona nella quale sia impossibile raggiungere a piedi un supermercato, piccolo o grande che sia!
In questo modo potrai sfruttare il vantaggio competitivo della vicinanza, della comodità e della qualità senza che il fattore prezzo ti penalizzi eccessivamente.
Quindi i tuoi concorrenti saranno il grande supermercato più vicino a te e i fruttivendoli raggiungibili a piedi. Se sarai stato attento alla scelta della zona avrai escluso i piccoli supermercati dal momento che il cliente che prende la macchina andrà direttamente nel grande supermercato e se non la prende andrà al vicino negozio di frutta e verdura.
Seguendo questo metodo potrai disegnare su una mappa il tuo mercato di riferimento ed individuare tutti i negozi di frutta e verdura coi quali ti contenderai la clientela che si trova a metà strada.
Descrivere il mercato sulla base di questi ragionamenti farà capire al lettore che hai elaborato il tuo progetto in mdo approfondito e farà maggior affidamento su di te, ad esempio per deliberare il finanziamento richiesto o per investire nella tua impresa.
Segui questo metodo per elaborare anche tutti gli altri punti del documento di business plan e vedrai che ne verrà fuori un lavoro interessante che convincerà il tuo destinatario a leggerlo fino in fondo.

Come fare il piano economico e finanziario


Se proprio volete farlo da soli dovete essere davvero esperti.
Anche tanti commercialisti non avrebberoo idea di come farlo senza utilizzare un software e quindi il mio consiglio è: utilizzatelo anche voi!!
Tranquilli, non c'è bisogno di spendere migliaia di euro.
Ad esempio Bsness, la società per la quale sto scrivendo questo articolo, offre il software budget aziendale (che altro non è che il piano economico e finanziario) a soli 59 € per arrivare ai software specifici per il business plan completo con un esempio precaricato a 97 €.
Dopo che avrete finito di scrivere tutto il documento, capitolo per capitolo, segendo una delle tante guide o la struttura già fatta punto per punto nel documento che troverete incluso nel software che vi ho indicato, possiamo passare alla parte numerica.

Trasformiamo il progetto in numeri


Ora sfrutteremo tutti i ragionamenti fatti prima per ottenere tutti i dati numerici che ci servono.
Visto che abbiamo individuato la zona migliore nella quale aprire, avremo probabilmente già individuato anche i locali e sapremo se sarà necessario un adeguamento degli impianti, degli infissi, servizi igienici e tutto quanto necessario.
Sapremo già le dimensioni delle celle frigorifere, degli scaffali, del furgone che ci servirà per acquisti e consegne, il bancone, il registratore di cassa e così via.
Avremo tra le mani un po' di preventivi e comunque su internet potremo trovare velocemente i prezzi di quello che ci serve.
Bene, questi sono gli investimenti e avremo già gli importi e la data in cui sosterremo le varie spese.

Come fare un elenco dei prodotti commercializzati e scegliere i prezzi di vendita


Grazie all'approfondita analisi del mercato che abbiamo realizzato, conosciamo già tutti i nostri diretti concorrenti, gli articoli trattati ed i prezzi praticati.
Nel capitolo sul marketing avremo inoltre elaborato una strategia per raggiungere i nostri obiettivi di vendita basata sulla qualità, sul servizio o su una price competition.
Faremo quindi un elenco degli articoli che commercializzeremo, ognuno con il proprio prezzo medio di vendita e, rifacendoci al capitolo sui mercati di approvigionamento e la logistica, indicheremo anche i prezzi di acquisto e cioè quelli praticati dai fornitori ai quali ci rivolgeremo.

Il calcolo dei volumi di vendita e di acquisto


In funzione delle strategie di marketing adottate, degli spazi a disposizione e della deperibilità delle merci possiamo calcolare le quantità di merci che ci aspettiamo di vendere ogni giorno e, di conseguenza, quelle che acquisteremo.
Ovviamente, se abbiamo optato per una strategia di prezzo aggressiva, tratteremo un maggior volume di merce mentre se puntiamo più sulla qualità e ad un prezzo maggiore avremo sicuramente volumi minori di vendite.
Tutte le ipotesi che faremo andranno comunque validate per vedere se gli spazi a disposizione ed il personale assunto saranno sufficienti per gestirli in maniera efficiente.
Una volta definiti i volumi complessivi di vendite, potremo dividerli tra i singoli prodotti sulla base delle nostre esperienze o sulla base di rilevazioni sui consumi effettuate direttamente da noi o, se disponibili,  da terzi.
Sulla base dei volumi di vendita definiremo poi i volumi di acquisto di ogni prodotto.
Grazie ai dati calcolati fino ad ora, abbiamo già la possibilità di calcolare il fatturato della nostra impresa mese per mese e per ogni anno e anche i costi di acquisto della merce, mensili e annuali.
Considerato che grazie ai dati inseriti precedentemente avremo a disposizione anche le spese per investimenti ed i relativi ammortamenti, non ci resta che calcolare i costi fissi.

Scopri quali sono i costi fissi direttamente dal documento che hai scritto


Rileggendo il documento di business plan che hai appena scritto, sarà facile individuare tutti i costi fissi come, ad esempio, l'affitto per il negozio, le spese per le varie bollette, la tassa di occupazione suolo pubblico, l'assicurazione per l'attività, gli stipendi per il personale impiegato, le spese di pulizia, le commissioni bancarie ecc.
Se annotando gli importi delle spese mensili ti viene in mente qualche altre dato al quale non avevi pensato prima puoi ritornare al tuo documento e integrarlo.
Ti capiterà molte volte, scrivendo o rileggendo il progetto, di accorgerti di esserti dimenticato di qualcosa e quindi passerai dalla parte descrittiva a quella numerica e viceversa, molte volte!

A questo punto a te la scelta!

O ti doti di un programma nel quale inserire i dati che ti sei annotato fino ad ora, oppure apri excel e mettiti pure a fare qualche migliaio di somme e moltiplicazioni, facendo attenzione a non fare errori!
Un buon programma avrebbe già calcolato tutti i flussi di cassa e i movimenti economici arrivando a creare, in modo automatico, il bilancio e il rendiconto finanziario calcolando anche i fatturati, i costi divisi per area, gli utili netti anno per anno e il punto di pareggio.
Se hai deciso di seguire il mio consiglio ti suggerisco alcuni programmi, già testati e perfettamente funzionanti, come quelli di Bsness.com per creare il budget aziendale oppure quello per creare il business plan completo.
Il vantaggio di quest'ultimo è che potrai lavorare su di una traccia già realizzata e completa di consigli, punto per punto, su cosa scrivere e come farlo.
Inoltre il documento importa già automaticamente le tabelle riassuntive, i bilanci e i grafici creati sulla base dei dati da te immessi.
Come ti avevo promesso, non mi sono dilungato in elenchi di nozioni che troverai un po' dappertutto ma ho cercato di darti alcuni consigli su come fare un business plan utilizzando un po' di immaginazione per ottenere dei risultati interessanti e diversi dal solito.
Sperando che questo articolo abbia attirato la tua attenzione, ti do appuntamento al prossimo!

Foto
Dott. Stefano Ventura
Dottore commercialista e consulente aziendale. Esperto in budgeting, business plan e controllo di gestione.
Fondatore del progetto Bsness.com in Italia e Spagna
0 Commenti

Come fare un business plan con excel

26/12/2019

0 Commenti

 
Come fare un business plan con excel
Come fare un business plan con excel
Prima di entrare nel cuore dell’argomento voglio chiarire che non è sufficiente conoscere excel per fare un business plan e non è sufficiente saper fare un business plan per fare un buon lavoro con excel.
Sicuramente è fondamentale la conoscenza di entrambe le cose ma, anche così, le difficoltà e i tempi sarebbero eccessivi e antieconomici.
Il nostro parere (e facciamo business plan utilizzando anche excel da oltre vent’anni) è che oltre a buone conoscenze tecniche in materia di contabilità e di utilizzo di excel, è necessario uno strumento già strutturato fatto da chi queste cose le fa come sua professione principale.

La timeline per fare un business plan con excel

Business plan timeline excel
Business plan timeline excel

La tabella di marcia per ottenere un risultato professionale che ci permetta di pianificare con precisione ogni dettaglio del nostro progetto consiste nei seguenti punti:
  • Raccolta di ogni informazione utile riguardo al nostro progetto;
  • Richiesta di preventivi per ogni voce di spesa prevista;
  • Richiesta preventivi al consulente del lavoro per il costo del personale;
  • Ricerche di mercato e piano marketing per la definizione dei prezzi di vendita;
  • Analisi del nostro potenziale produttivo e dei volumi di vendita previsti;
  • Analisi dei costi di acquisto delle merci commercializzate e dei costi variabili di produzione dei beni e servizi oggetto del nostro business.
  • Studio dei costi fissi necessari a far funzionare la nostra attività quali i canoni di locazione del negozio, laboratorio o capannone.
La timeline o calendario prevede a questo punto di creare delle tabelle di excel per calcolare i totali mensili e annui di ogni voce precedentemente elencata. Ogni dato andrà poi incrociato e riportato nel bilancio di esercizio considerando, insieme all’aspetto economico anche quello finanziario.
Vi diciamo subito che non è un lavoro semplice e risparmiereste un’infinità di tempo utilizzando un sistema, comunque funzionante su excel, già preconfezionato.
Utilizzando uno strumento come il software business plan 2019, avete la possibilità di inserire tutti i dati visti sopra e di creare automaticamente il bilancio economico ed il rendiconto finanziario a 5 anni. Inoltre potrete integrarlo con i vostri fogli di calcolo utilizzati per raccogliere dati e informazioni e, allo stesso tempo, esportare i dati ottenuti dal programma nelle tabelle di excel o nei documenti di word sui quali state lavorando.

Business plan excel spreadsheet

Business plan excel spreadsheet
Business plan excel spreadsheet

Parlare di un budget o business plan in excel come un semplice spreadsheet o un foglio di calcolo è un po’ riduttivo.
Creare un budget economico e finanziario a 5 anni richiede infatti la creazione di molte tabelle e grafici organizzati in più fogli di calcolo e, normalmente, in più file di excel.
Si può parlare di un vero e proprio software o programma anche se creato utilizzando microsoft excel in connessione, il più delle volte, anche con microsoft word.
L’organizzazione del programma in sezioni e quindi in più fogli di excel consente di dividere il lavoro in una serie di passaggi ordinati cronologicamente e che saranno poi importati da tabelle riassuntive come quelle del bilancio di esercizio, del rendiconto finanziario e dell’analisi mensile dei flussi di cassa.

Template di business plan creati con excel

Business plan template excel
Business plan template excel

Microsoft excel ci permette di creare dei modelli di business plan molto più utili ed efficaci rispetto a quello che potrebbe essere un semplice modello di business plan in pdf o in word.
Lavorando con questo strumento abbiamo infatti la possibilità di utilizzare template già precostituiti e lavorarci sopra modificandone i dati e aggiornando in automatico i risultati parziali e finali.  È poi possibile collegare ad excel un documento in word che si aggiorni automaticamente al variare dei dati nelle singole tabelle. In questo modo è possibile creare un modello specifico di documento di business plan che si adatti ed aggiorni automaticamente ai numeri del nostro proprio progetto e che poi potrà essere integrato con ulteriori informazioni e con le nostre conclusioni.
Ma vediamo alcuni esempi reali:

Fare il business plan di una startup con excel e word

Business plan startup excel
Business plan startup excel

Come anticipato il nostro consiglio è sempre quello di utilizzare strumenti testati e ben fatti che vi permettano di risparmiare tempo e di fare un business plan professionale senza commettere errori.
In questo caso abbiamo utilizzato il software business plan startup, disponibile ad un prezzo assolutamente abbordabile se paragonato a quello che promette di fare e che, come abbiamo verificato, fa!
Il software in questione è un programma specifico realizzato per la creazione in tempi rapidi (parliamo di ore) di un budget economico e finanziario a 5 anni e del documento di business plan per una startup tecnologica.
Non vanno infatti confuse le sturtup con le imprese in fase di startup che sono semplicemente imprese alla fase iniziale.
Questo software è creato su misura per la gestione della start-up innovativa contemplando la fase di studio, lo sviluppo del progetto, la ricerca di investitori esterni e un’operazione di crowfunding, la creazione del prototipo e poi l’inizio della fase di produzione e vendita e finalmente il ritorno degli utili sul capitale investito.
Vediamo di seguito un’altro caso reale che abbiamo voluto testare.

L’utilizzo di excel per il business plan di un’impresa edile

Business plan impresa edile excel
Business plan impresa edile excel

Un’impresa edile può essere di nuova costituzione oppure già funzionante. Da una parte la nuova impresa è più facile da gestire perchè dobbiamo solo calcolare i nuovi investimenti, la capacità produttiva, la previsione dei lavori da realizzare ed i relativi prezzi e costi variabili e di personale.
Gestire il business plan di un’impresa edile in funzione, invece, può risultare molto più complesso anche se poi i dati ed i risultati ottenuti saranno maggiormente fondati e probabilmente precisi.
Abbiamo dunque creato il business plan di una impresa edile in funzione con il software business plan impresa edile di Bsness.com, specifico per il mercato edilizio, con anche la gestione delle plusvalenze di vendita e della gestione degli immobili merce.
Dal momento che avevamo già molti dati e tabelle dell’impresa disponibili in excel e che abbiamo potuto esportare, sempre in formato excel, la gran parte dei dati contabili dal gestionale, ci è risultato molto comodo che il software fosse strutturato con excel e word.
Questo ci ha consentito di risparmiare un sacco di tempo e di trasferire automaticamente la maggior parte dei dati richiesti evitando cos¡ i soliti errori di trasferimento.
In questo modo abbiamo inserito velocemente tutti i dati relativi all’ultimo bilancio chiuso, ai vecchi investimenti con i relativi ammortamenti in corso, il dettaglio delle esistenze iniziali di merci e poi abbiamo lavorato sul modello precaricato modificando i dati del prezzo orario della mano d’opera, dell’installazione al mq dei ponteggi, abbiamo rettificato i volumi di vendita ed il numero e costo degi operai.
In realtà in meno di un’ora abbiamo creato il budget previsionale a 5 anni lavorando sul modello già esistente e possiamo affermare che l’idea è da premiare in quanto si procede con maggior sicurezza e quindi in meno tempo e senza errori.
Siamo poi passati al documento di business plan specifico per l’impresa edile già aggiornato con i nuovi dati trasferiti in automatico da excel a word. Anche questa volta il documento era già completo, inclusa tutta la parte descrittiva del mercato, dell’organizzazione e del piano marketing.
Anche se eravamo piuttosto scettici, rileggendolo tutto per modificarlo e completarlo, ci siamo accorti che la maggior parte delle descrizioni erano già adatte alla nostra impresa o richiedevano solo piccole modifiche e che, comunque, eraano già fatte meglio di quanto non avremmo potuto fare noi.

Il download dei software business plan creati con excel

Business plan excel download
Business plan excel download

Come abbiamo accennato precedentemente, i software che abbiamo utilizzato sono risultati molto economici per il lavoro che fanno e i risultati che permettono di ottenere.
In pratica equivalgono all’onorario di un’ora di un professionista ed il tempo necessario a terminare l’intero business plan è certamente inferiore a quello che avremmo impiegato per fornire tutti i dati al commercialista, spiegargli nei dettagli il nostro progetto, rivedere il lavoro fatto ecc ecc.
Anche l’acquisto risulta molto semplice e può essere effettuato con paypal, carta di credito o, per i più tradizionalisti, con bonifico bancario.
Una volta effettuato il pagamento con paypal o carta di credito, si accede immediatamente alla sezione del download del business plan in excel. In pratica si tratta di una serie di file di excel, word e pdf (il manuale d’uso) da scaricare e copiare in una cartella del proprio pc.
Il download è veloce e non presenta problemi e in due minuti si può già aprire il file principale di excel ed iniziare a lavorare.

Conclusioni sull’opportunità di utilizzare excel per il business plan della propria impresa

Excel business plan
Excel business plan

Molti programmi per il business plan attualmente in vendita hanno il limite di non essere implementabili e integrabili con software di uso a noi famigliare.
Si tratta di programmi rigidi che non permettono di implementare il vostro progetto se non entro i limiti imposti dal programmatore.
La raccomandazione che vi diamo è di sviluppare la vostra business idea utilizzando strumenti familiari, di semplice utilizzo e integrabili con altri software e che vi lascino trasferire facilmente i dati già in vostro possesso con estrema facilità.
Il business plan per la startup e per l’impresa edile che abbiamo realizzato con i software in excel che via abbiamo indicato in precedenza, ci hanno consentito di fare tutto ciò in maniera agile e sicura.
Abbiamo potuto fare in pochissime ore dei business plan professionali che potremo utilizzare per dirigere correttamente la nostra impresa oppure per richiedere un finanziamento bancario o partecipare a bandi per la richiesta di agevolazioni a fondo perduto.

Foto
Dott. Stefano Ventura
Dottore commercialista e consulente aziendale. Esperto in budgeting e controllo di gestione.
Fondatore del progetto Bsness.com in Italia e Spagna
0 Commenti

Business plan per una piccola azienda agricola

17/12/2019

0 Commenti

 

Realizzare un business plan è una parte fondamentale della pianificazione di una piccola azienda agricola.
Può anche essere un requisito necessario per ottenere agevolazioni a fondo perduto, finanziamenti e prestiti per la vostra piccola azienda agricola . Scrivere un business plan per un’impresa agricola può sembrare un compito lungo e difficile, ma se si affronta punto per punto e si seguono i consigli degli esperti, diventa molto più semplice e fattibile.

Software business plan azienda agricola
Software business plan azienda agricola
Scrivere il business plan per una piccola azienda agricola
Scrivere il business plan per una piccola azienda agricola

Che cos'è un Business Plan per una società agricola?


E’ una guida, composta di tanti passaggi e obiettivi, fondamentale per la tua piccola azienda agricola.
Durante la stesura del piano aziendale per l’az agricola, svilupperai una visione generale della tua impresa e degli obiettivi da raggiungere.
In questo lavoro verranno definiti gli obiettivi a breve e lungo termine e verranno definiti tutti i passaggi necessari per il raggiungimento di tali obiettivi.
Potrai e dovrai definire la direzione che dovrà prendere la tua azienda agricola (almeno) nei prossimi cinque anni.
Se l’impresa agricola è già esistente, il business plan sarà relativo alla direzione che prenderà in futuro e che potrà essere una conferma di quanto fatto fin’ora oppure potrà indicare nuovi obiettivi e l’abbandono di vecchie coltivazioni non più redditizie per le nuove condizioni di mercato.
Ricorda che un business plan di successo deve sempre essere realistico, semplice, specifico e completo.

La definizione della missione dell’azienda agraria


La definizione della missione e quindi del motivo per il quale esiste la tua azienda agraria, è l’elemento fondamentale del business planche stai realizzando. Dovrai chiederti e chiarire, prima di tutto a te stesso, questi tre punti:
Perché esiste la tua azienda agricola?
Quali finalità si pone la tua impresa agricola?
Dov'è diretta la tua fattoria?
La mission deve andare oltre al semplice “guadagnare denaro” ma deve basarsi anche sui tuoi valori etici e passioni e sulla dimensione di piccola azienda agraria.

Gli obiettivi della tua piccola impresa agricola


Gli obiettivi da definire nel tuo business plan dovranno essere specifici e misurabili.
Gli obiettivi a breve termine sono definiti come quelli che realizzerai con la tua piccola impresa agricola entro un anno mentre quelli a lungo termine sono quelli che realizzerai presumibilmente dal secondo al quinto anno di vita della tua azienda agricola.
Un obiettivo ben posto deve essere: specifico, misurabile, raggiungibile, remunerativo e temporalmente definito.

Le informazioni di base dell'attività agraria

Piccola azienda agricola
Piccola azienda agricola

In questa sezione del business plan della tua ditta individuale agricola, fai un elenco della situazione di partenza e cioè di quello che hai già a disposizione in questo momento:
Dove si trova il podere agricolo?
Quanti ettari di terra hai a disposizione per le coltivazioni programmate?
Hai già predisposto alcune coltivazioni? E se si, quali e quando?
Qual’è l’attuale livello di operatività della tua piccola azienda agricola?
Quali prassi sono applicate in aree quali la conservazione degli alimenti, la lavorazione dei prodotti, l'impatto sull’ambiente circostante e la vendita ed il posizionamento dei tuoi prodotti finiti?

Le strategie della tua impresa agricola

In questa sezione dovrai iniziare a formulare la strategia per realizzare gli obiettivi per la tua azienda agraria almeno per i prossimi cinque anni.
  • Raccolta informazioni e ricerche di mercato. Assicurati che il business plan sia compatibile con il mercato dei prodotti agricoli in termini di prezzi, qualità, gusti, tendenze, domanda e offerta di mercato. Esamina le tendenze del settore, identifica e analizza i concorrenti e definisci quali saranno i tuoi clienti.
  • Definisci ed analizza i tuoi punti di forza e di debolezza interni all’impresa agricola. Poi individua le opportunità e le minacce esterne all’impresa e che possono essere costituite dalla concorrenza, da vecchi e nuovi mercati, da politiche statali e regolamenti governativi, da mutate condizioni economiche e così via. Si tratta della ben conosciuta analisi SWAT.
  • Elabora strategie alternative che ti possano aiutare ad affrontare nuovi scenari. Sfruttando le informazioni raccolte e le analisi realizzate, puoi approntare diverse opzioni e strategie per realizzare gli obiettivi della tua impresa che sia un’azienda vitivinicola, un’azienda ortofrutticola o una piccola azienda agricola di vendita diretta. Non pensare solo alle strategie di prezzo anche perchè le economie di scala sono difficilmente raggiungibili per una piccola impresa agraria.
  • Non andare diretto alle conclusioni ma cerca di investire parte del tuo tempo per analizzare le strategie elaborate ed evidenziare i relativi vantaggi e svantaggi e cerca di individuare le migliori opzioni che combinino i tuoi punti di forza interni con le opportunità esterne.
  • Rileggi la missione stabilita per la tua impresa alla luce di tutte le strategie elaborate e cerca quelle che si adattano meglio alla tua mission.
  • Scrivi un piano di attuazione o piano esecutivo. Questo è ciò che ti permetterà di realizzare e far diventare realtà le tue strategie e di raggiungere i tuoi obiettivi.

Il piano di marketing per una piccola azienda agricola


A questo punto dovrai sviluppare una strategia di marketing per i prodotti realizzati dalla tua società agricola cercando di basarti il più possibile sulle analisi effettuate e sulle informazioni raccolte in precedenza. Per ogni prodotto dovrai stabilire un prezzo di vendita, stabilirne il posizionamento nel mercato e come promuoverlo. Dovrai anche studiare come trasmettere il valore reale e percepito dei tuoi prodotti alla tua potenziale clientela.

Il piano organizzativo per un'azienda agricola familiare
Il piano organizzativo per un'azienda agricola familiare

Il piano organizzativo della società agricola


Questa sezione del business plan deve descrive in dettaglio come sarà strutturata e organizzata la tua impresa a partire da come sarà costituita: azienda agricola familiare, società cooperativa agricola o ancora come una società agricola semplice.
Andranno individuate tutte le persone coinvolte nella gestione con indicazione dei loro ruoli ed esperienze apportate.
Non dimenticare le risorse esterne che, anche se non faranno parte della compagine societaria, andranno indicate e descritte per il loro valore apportato nel progetto.

Il piano economico e finaziario di una società cooperativa agricola
Il piano economico e finaziario di una società cooperativa agricola

Il piano economico e finanziario per una piccola impresa agraria


Per realizzare questa parte del business plan dovrete farvi aiutare da un professionista o da persone esperte che lavorino nel settore del budgeting e controllo di gestione. In alternativa potete utilizzare un software che trasformi le vostre idee in numeri e, per la precisione, in bilanci, grafici, flussi e rendiconti finanziari. Dovrete infatti indicare con precisione il fabbisogno finanziario della vostra impresa agricola e cioè quanti soldi vi servono per realizzare e gestire il vostro progetto e dove intendete prenderli. Quanta parte sarà apportata da voi o da terzi investitori come capitale sociale e quanta, invece, presa a prestito dalle banche o da altri finanziatori privati.
Per poter calcolare con precisione il fabbisogno finanziario dovrete chiarire quali saranno gli investimenti iniziali necessari ma anche i costi di gestione fissi e variabili e le entrate derivanti dalla vendita dei vostri prodotti mese per mese.
Anche la crescita della vostra impresa, così come indicata nelle strategie riportate nel tuo business plan, dovranno essere adeguatamente finanziate e, non sempre, sarà possibile farlo attraverso le entrate connesse ai ricavi dell’impresa agricola.
In questo punto dovai anche calcolare gli utili previsti per ogni esercizio e la redditività del capitale investito in modo da permettere ad eventuali investitori di valutare o meno la loro entrata nella compagine societaria.

Le conclusioni per il business plan della tua piccola azienda agricola


Scrivere un business plan, anche per una piccola impresa agricola, è un grande progetto.
Non prenderti paura, vedrai che se affronterai il lavoro passo a passo e ti concentrerai su ogni punto, senza pensare ai successivi, ti ritroverai, senza accorgertene, con un business plan completo e professionale tra le mani.
Cerca di fare le cose in modo semplice, senza complicarti la vita. Questo aiuterà te a realizzare il piano aziendale della tua piccola azienda agraria ed il lettore a capire nel modo migliore quale sia il tuo progetto e come intenda realizzarlo.
Inizia sempre con la scelta della “mission” della piccola società agricola e poi con la definizione degli obiettivi.
Investi parte del tuo tempo e delle risorse per analizzare i mercati e le relative tendenze, la distribuzione, la logistica e le imprese concorrenti per capire come muoverti e anche come differenziarti ed individuare eventuali spazi vuoti che aspettano solo te per essere occupati.ç Fai brainstorming sia insieme ai soci che ad amici e parenti e ti sorprenderai per le idee e soluzioni che potranno emergere riguardo ai prodotti e alle strategie alternative.
Lascia che idee e soluzioni maturino e si confrontino con il tuo piano mano a mano che cresce e prende forma. Fai un passo alla volta, avanza, torna indietro, rivedi il lavoro fatto, procedi e revisiona continuamente il tuo lavoro fino a che non ti sembrerà perfetto!

Foto
Dott. Stefano Ventura
Dottore commercialista e consulente aziendale. Esperto in budgeting e controllo di gestione.
Fondatore del progetto Bsness.com
0 Commenti

8 errori da evitare per scrivere un business plan di successo

18/10/2019

0 Commenti

 
Ti spieghiamo come scrivere un business plan di successo evitando gli errori che possono rovinare definitivamente il tuo progetto.  Vediamo insieme quali sono e come evitarli.

8 errori da evitare per scrivere un business plan vincente

8 errori da evitare quando scrivi un business plan
8 errori da evitare quando scrivi un business plan

Capita spesso, per inesperienza o a causa di consigli sbagliati, di commettere errori durante la redazione del piano aziendale della propria business idea.
Questi errori sono spesso il motivo per cui banche, finanziatori e potenziali investitori rifiutano di partecipare al progetto che gli è stato proposto.
Un business plan fatto male può essere ancora più dannoso rispetto ad una totale mancanza di programmazione.

Come scrivere un business plan di successo: ecco gli 8 errori che non devi commettere!

Come scrivere un business plan di successo
Come scrivere un business plan di successo

Calcoli errati su fatturati e fabbisogno finanziario, nel lungo periodo, possono creare grossi danni e minare la credibilità dell'imprenditore nei confronti di banche, partner e investitori che si erano impegnati a finanziare il progetto di impresa.

1) Sii realista e non troppo ottimista!


Non preoccuparti, non sei solo.
E’ normale che si tenda a sopravvalutare la propria idea e a fare previsioni troppo ottimistiche.
Ma è proprio perché ora lo sai che, quando ti troverai a stabilire i volumi di vendita della tua attività, dovrai cercare di essere il più realista possibile e non esagerare né in un senso né nell’altro.

Come si scrive un business plan realista


Cerca di analizzare con attenzione attività simili alla tua e, soprattutto, quelle dei tuoi concorrenti per capire quali potrebbero essere i reali volumi di vendita e, quindi, del fatturato all’interno del tuo mercato di riferimento.

2) Attenzione a non fare confusione tra un budget e un business plan!


Un budget economico e finanziario ha una utilità limitata senza un documento di business plan completo e la stessa cosa la possiamo dire per un documento di business plan senza alle spalle un budget aziendale ben fatto.
Il business plan, basandosi su un budget economico e finanziario a 3 o 5 anni, è la base per un business plan che definisca, analizzi ed approfondisca gli obiettivi, le strategie aziendali, il piano industriale e di marketing.
Al tempo stesso, il budget aziendale, riporterà costi fissi e variabili, volumi di produzione e vendita, investimenti e fatturati calcolati sulla base degli obiettivi e delle strategie riportate nel documento di business plan.

Come si scrive un business plan senza errori
Come si scrive un business plan senza errori

3) Analisi dei concorrenti superficiale


Probabilmente hai incentrato tutta la tua attenzione sugli incredibili aspetti positivi del tuo prodotto o della tua idea e hai sottovalutato la concorrenza.
Sei convinto che il tuo prodotto è talmente innovativo che non deve preoccuparsi della concorrenza futura. Attenzione però che quando la tua idea sarà conosciuta ed inizierai ad avere successo, i concorrenti inizieranno a reagire, a studiare adeguate contromisure e a copiare i tuoi prodotti o a lanciarne di ancora più innovativi.
Studiare e analizzare la concorrenza in anticipo ti aiuterà a creare strategie di marketing adeguate a far fronte alle loro reazioni.

4) Hai fatto emergere troppo eventuali rigidità aziendali


Non sempre aspetti che per te sono positivi possono essere percepiti come tali da chi leggerà il business plan.
Ad esempio avere una eccellenza all’interno dell’organizzazione aziendale o aver stipulato un grosso contratto con un importante cliente per te può essere una cosa molto positiva ma per un terzo investitore potrebbe essere un grosso rischio.
Se questa persona così importante lascia l’azienda cosa succederà? Se questo cliente così importante decide di rivolgersi ad altre imprese cosa succederà?
Dovrai ben evidenziare che questa persona ad esempio sta formando nuovi collaboratori che possano portare avanti le sue conoscenze e che l’organizzazione è al lavoro per concludere nuovi importanti contratti e che quello era solo il primo di una lunga serie, spiegando bene come e quando.

5) Scegli i tempi nel modo giusto


Un business plan si può scrivere anche in un giorno, anzi, ci sono software che ti permettono di realizzare business plan fatti molto bene in poche ore.
Ma se vuoi raccogliere dati realistici e completi, analizzare in modo approfondito il mercato e la concorrenza, analizzare con attenzione i processi di produzione e scegliere i migliori fornitori, allora hai bisogno di molto tempo, a volte mesi interi.
Per ottenere un finanziamento da una banca o per convincere un investitore ad impiegare i propri capitali nel tuo progetto avrai bisogno di molto tempo per:
  • Presentare la domanda di finanziamento o di partecipazione a progetti di venture capital;
  • Scrivere un business plan ben fatto e convincente;
  • Analizzarlo e rivederlo insieme al destinatario;
  • Presentare la domanda;
  • Attendere che venga analizzata
E se la domanda è stata accettata attendere il compimento di tutti gli aspetti burocratici per arrivare all’erogazione sul tuo conto corrente.

6) Non hai dato il giusto peso agli aspetti culturali


Capita spesso di dare troppa importanza alla business idea e di sottovalutare invece gli aspetti culturali legati al proprio prodotto, ai servizi offerti o alle modalità con le quali verranno venduti o erogati.
È fondamentale valutare attentamente i fattori socioculturali del mercato di riferimento per capire se possono rappresentare opportunità oppure dei rischi per il raggiungimento dei nostri obiettivi di redditività e fatturato.

7) Hai sottovalutato i rischi interni ed esterni


Considera che, per un motivo o per l’altro, c’è sempre il rischio che le cose non vadano come previsto. Prepara sempre uno o due scenari alternativi dove le cose vanno peggio di quanto sperato: ad esempio con volumi di vendita inferiori o prezzi di vendita minori. Ci sono software che ti permettono di farlo in pochi minuti.
In questo modo potrai già anticipare tali eventi e capire come preparare le contromisure da prendere per far fronte a tali accadimenti.

8) Non l’hai fatto leggere a nessuno prima di inviarlo


Non siate troppo sicuri delle vostre convinzioni o di non aver commesso errori.

Come scrivere un business plan in pdf e resistere a non inviarlo subito!

Come scrivere un business plan pdf
Come scrivere un business plan pdf

Spesso passano pochi minuti da quando avete stampato il business plan in PDF a quando lo inviate alla banca o ai potenziali investitori.
Non siate troppo sicuri delle vostre convinzioni o di non aver commesso errori.
È sempre meglio investire ancora un paio di giorni per far leggere ciò che avete scritto a professionisti di fiducia, ad altri imprenditori o anche ad amici affidabili.
Così facendo potrete fare tesoro dei commenti e delle critiche ricevute e, eventualmente, rivedere alcuni punti del vostro lavoro.


Dott. Stefano Ventura
Dott. Stefano Ventura
Dottore commercialista e consulente aziendale. Esperto in budgeting e controllo di gestione.
Fondatore del progetto Bsness.com
0 Commenti
<<Precedente

    Categorie

    Tutto
    Aprire Un'impresa
    Azienda Agricola
    Bar
    Business Plan
    Business Plan Excel
    Costi Fissi E Variabili
    Errori Business Plan
    Estetista
    Fare Un Business Plan
    Gestione D'impresa
    Indici Di Bilancio
    Organigramma Aziendale
    Parrucchiere
    Pizzeria
    Quanto Guadagna Un'impresa
    Ristorante

    Archivi

    Gennaio 2021
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Dicembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019

    Feed RSS

Pareri trustpilot bsness.com
Recensioni trustpilot bsness.com
FAQ
Chi siamo
Informativa privacy
Cookie

Compra con bonifico bancario
Condizioni di acquisto
Bsness.com
P. IVA 03877031207
Via Amola, 46
40050 Monte San Pietro (BO)
Info@bsness.com www.bsness.com

GARANZIA SODDISFATTO O RIMBORSATO
Su tutti i nostri software opera la garanzia soddisfatto o rimborsato.
Consulta le modalità nelle condizioni di acquisto.
  • Home
    • Modello business plan excel
    • Business plan PDF
  • Business plan pronti
  • Software business plan
    • Budget aziendale
    • Struttura ricettiva 2020
    • Resto al sud
    • Invitalia smart&start
    • Nuove imprese a tasso zero
    • DSCR
    • Esempio business plan
  • Shop
  • GUIDE
    • Guida start-up
    • Guida bar caffetteria
    • Guida ristorante
    • Esempio centro estetico
    • Esempio pizzeria
    • Esempio resto al sud agriturismo
    • Guida hotel
    • Guida street food
    • Esempio azienda agricola
  • BP Blog