Il Break Even Point (BEP) è un parametro fondamentale nella gestione finanziaria delle imprese, capace di fornire informazioni decisive per la definizione delle strategie aziendali.

In questo articolo, esploreremo in profondità l’importanza del BEP, illustrandone la teoria, i metodi di calcolo e le applicazioni pratiche, con un focus particolare sull’utilizzo di Excel per questa finalità.

Attraverso una comprensione accurata del Break Even Point, le aziende possono navigare con maggiore sicurezza nel dinamico mare delle finanze, prevenendo potenziali insuccessi e individuando opportunità di crescita.

Immergiamoci quindi nella comprensione del BEP: un pilastro del controllo di gestione che rivela il punto esatto in cui l’efficienza operativa incontra la sostenibilità finanziaria.

COSA SI INTENDE PER BREAK EVEN POINT

Il Break Even Point, noto anche come punto di pareggio, è un concetto fondamentale nel campo della gestione aziendale e della finanza.

Ma cosa significa esattamente?

Letteralmente, il termine “break even” proviene dall’inglese e significa “pareggiare“.

Nella pratica aziendale, il Break Even Point rappresenta quel momento in cui i ricavi totali generati da un’attività eguagliano i costi totali sostenuti per produrre e vendere un bene o un servizio.

In altre parole, è il punto di pareggio tra investimenti e ritorni.

Oltre questo punto, ogni unità venduta genera profitto, mentre al di sotto, ogni unità venduta porta a una perdita.

Sembra un concetto semplice, ma la sua importanza è fondamentale.

Il Break Even Point è come una bussola per un’azienda. Senza di esso, sarebbe come navigare in acque sconosciute senza sapere dove si sta andando.

Per questo motivo i software business plan devono sempre calcolare automaticamente il break even point sia in termini di fatturato che di quantità vendute.

L’obiettivo, dunque, dovrebbe essere sempre quello di raggiungere e superare il punto di pareggio il più rapidamente possibile.

BREAK EVEN POINT: LA FORMULA

Una volta compreso il significato del Break Even Point, il passo successivo è capire come calcolarlo.

La formula per determinarlo è piuttosto semplice, ma richiede la conoscenza di tre elementi fondamentali:

  • Costi fissi (CF): sono quei costi che l’impresa deve sostenere indipendentemente dal volume di produzione o vendita. Esempi tipici sono l’affitto di un locale, gli stipendi dei dipendenti, le bollette dell’energia elettrica, ecc;
  • Costi variabili per unità (CVu): sono i costi direttamente collegati al volume di produzione. Se produci più unità, questi costi aumenteranno proporzionalmente. Alcuni esempi possono essere i costi delle materie prime o del lavoro diretto;
  • Prezzo di vendita per unità (Pu): il prezzo al quale l’impresa intende vendere ogni unità del prodotto o servizio.

La formula del Break Even Point in termini di unità vendute è la seguente:

Break Even Point = Costi Fissi / (Prezzo di vendita per unità – Costi variabili per unità)

Una volta ottenuto questo valore, saprai esattamente quante unità devi vendere per coprire tutti i tuoi costi e iniziare a generare profitto.

La formula può sembrare semplice, ma richiede un’attenta analisi dei costi e un accurato posizionamento del prezzo del tuo prodotto o servizio.

Il vantaggio dei software business plan specifici di Bsness.com è che calcolano automaticamente il punto di pareggio tenendo conto di tutti gli elementi senza rischiare di commettere errori.

Sei sicuro di aver preso in considerazione tutti i fattori nel calcolo del tuo Break Even Point?

COME SI CALCOLA IL PUNTO DI BREAK EVEN

Calcolare il punto di Break Even richiede attenzione e precisione.

Come accennato prima, devi avere ben chiari i costi fissi, i costi variabili per unità e il prezzo di vendita per unità. Esaminiamo più da vicino questi elementi.

  • Identificare i costi fissi: Questi costi sono quelli che rimangono invariati indipendentemente dal volume di produzione. L’affitto del locale, gli stipendi dei dipendenti non direttamente coinvolti nella produzione, i costi di ammortamento, le bollette dell’energia elettrica, le tasse, ecc. sono tutti esempi di costi fissi. È fondamentale identificarli tutti, per non sottovalutare il vero valore del Break Even Point;
  • Calcolare i costi variabili per unità: I costi variabili sono quelli che aumentano con l’aumentare del volume di produzione. Le materie prime, il lavoro diretto, i costi di distribuzione basati sul volume, ecc. sono tutti costi variabili. Devi considerare il costo totale di questi elementi per unità prodotto;
  • Determinare il prezzo di vendita per unità: Questo è il prezzo al quale intendi vendere il tuo prodotto o servizio al mercato. Dovrebbe essere stabilito in base a vari fattori, come il valore percepito dal cliente, i prezzi dei concorrenti, i costi di produzione, ecc.

Una volta identificati questi tre elementi, puoi utilizzare la formula per calcolare il tuo Break Even Point.

È importante sottolineare che il calcolo del Break Even Point non è un’operazione da fare una volta e dimenticare.

Il business plan è un documento vivo che va aggiornato almeno mensilmente, sostituendo i dati previsionali con quelli consuntivi. In questo modo, utilizzando un software completo come quello di Bsness.com, potrai osservare come va cambiando il punto di pareggio calcolato.

Deve essere un’attività periodica, poiché i costi e i prezzi possono variare nel tempo. È inoltre fondamentale tener conto di eventuali cambiamenti nel mercato o nel tuo modello di business.

Un errore comune è sottovalutare i costi, sia fissi che variabili, che potrebbe portare a un Break Even Point irrealisticamente basso.

Questo potrebbe portare a decisioni aziendali sbagliate, basate su un’interpretazione ottimistica della realtà.

COME FARE IL BREAK EVEN POINT SU EXCEL

calcolo break even point hotel
calcolo break even point hotel

Realizzare il calcolo del Break Even Point in Excel è un’operazione relativamente semplice e può fornirti un’utile visualizzazione dei tuoi dati. Vediamo passo per passo come fare.

  • Inserisci i dati: Inizia creando una nuova tabella in Excel. Nella prima colonna inserisci i tuoi prodotti o servizi. Nella seconda colonna, inserisci i costi fissi correlati. Nella terza, i costi variabili per unità. Infine, nella quarta colonna, inserisci il prezzo di vendita per unità;
  • Calcola il Break Even Point per ogni prodotto: In una nuova colonna, utilizza la formula del Break Even Point (Costi Fissi / (Prezzo di vendita – Costo Variabile)). Assicurati di utilizzare le referenze corrette alle celle per calcolare correttamente il Break Even Point per ogni prodotto o servizio;
  • Crea un grafico: Un grafico può aiutarti a visualizzare meglio il tuo Break Even Point. Seleziona i dati che desideri rappresentare nel grafico, quindi scegli l’opzione “Inserisci grafico”. Puoi scegliere tra vari tipi di grafici, ma per il Break Even Point, un grafico a linee o a barre potrebbe essere la scelta migliore;
  • Analizza i risultati: Il tuo Break Even Point in Excel dovrebbe ora mostrare il punto in cui i ricavi si eguagliano ai costi. Questo ti aiuterà a comprendere quanti prodotti o servizi devi vendere per coprire i tuoi costi e iniziare a realizzare un profitto.

Un consiglio importante da tenere a mente: Excel è uno strumento potente, ma non può sostituire il buon senso e l’analisi accurata.

Come disse Einstein, “Non tutto ciò che può essere contato conta, e non tutto ciò che conta può essere contato”.

Quindi, mentre Excel può aiutarti a calcolare il tuo Break Even Point, sta a te interpretare correttamente i risultati e agire di conseguenza.

A COSA SERVE IL CALCOLO DEL BREAK EVEN POINT?

Il calcolo del Break Even Point ha un ruolo cruciale nella pianificazione e gestione di un’impresa, sia essa grande o piccola.

Ma perché è così importante? Ecco alcuni punti chiave per rispondere a questa domanda:

  • Gestione dei costi: Il Break Even Point aiuta a comprendere la relazione tra costi fissi, costi variabili e ricavi. Ti offre una panoramica chiara di quanti prodotti o servizi devi vendere per coprire i tuoi costi. Questo può guidarti nel prendere decisioni importanti, come stabilire il prezzo di vendita, ridurre i costi o aumentare le vendite;
  • Pianificazione finanziaria: Per le imprese in fase di start-up o in espansione, il calcolo del Break Even Point è essenziale per determinare la fattibilità di un piano d’investimento. Può mostrare se un investimento è sostenibile nel lungo termine e in quanti anni si recupererà l’investimento iniziale;
  • Valutazione del rischio: Il Break Even Point può aiutarti a identificare potenziali rischi. Ad esempio, se il punto di pareggio è molto alto, potrebbe indicare un elevato livello di rischio associato alla tua attività. Questo potrebbe portarti a ripensare la tua strategia o a cercare modi per ridurre i costi;
  • Decisioni strategiche: In ultima analisi, conoscere il tuo Break Even Point può aiutarti a prendere decisioni strategiche informate. Puoi usare queste informazioni per decidere se entrare in un nuovo mercato, lanciare un nuovo prodotto o cambiare la tua strategia di pricing.

LE NOSTRE CONCLUSIONI

In conclusione, il Break Even Point rappresenta un formidabile strumento di analisi finanziaria, che permette alle aziende di navigare con maggiore sicurezza e consapevolezza nel panorama economico.

Comprendere come calcolarlo e interpretarlo può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un’impresa, soprattutto in periodi di incertezza economica.

Utilizzare strumenti come Excel può semplificare questo processo, ma non dimentichiamo l’importanza di un’approfondita conoscenza delle variabili economiche e finanziarie che lo compongono.

L’obiettivo non è solo raggiungere il Break Even Point, ma utilizzare quest’informazione come base per strategie di crescita e sostenibilità a lungo termine.

Come diceva il famoso economista John Maynard Keynes, “La difficoltà non è tanto sviluppare nuove idee, ma liberarsi da quelle vecchie”.

Speriamo che questo articolo ti abbia fornito nuovi strumenti per liberarti da vecchi approcci e per affrontare con rinnovato slancio la gestione finanziaria della tua impresa.

Articolo terminato il 9 luglio 2023

dott stefano ventura bsness

STEFANO VENTURALinkedin

Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.