Ti sei mai chiesto quale sia la ricetta per un business plan di successo? Come in una ricetta culinaria, la chiave sta negli ingredienti e in come li mescoli insieme.
Infatti, un buon business plan necessita di vari elementi essenziali che insieme formano una visione completa e convincente del tuo progetto imprenditoriale.
Henry Ford una volta disse: “Fallire a pianificare è pianificare di fallire”, e questa citazione evidenzia l’importanza di un business plan ben strutturato.
Nella mia esperienza, ti consiglio di non sottovalutare nessuno degli elementi chiave di un business plan, ognuno di essi ha il suo peso e la sua importanza.
ECCO COME SCRIVERE I 10 PUNTI DEL BUSINESS PLAN CHE NON POSSONO MANCARE
In questo articolo, ti guiderò attraverso i 10 elementi essenziali di un business plan di successo.
Ogni punto sarà una tappa del nostro viaggio, un passo avanti verso la realizzazione del tuo business plan.
E se stai cercando uno strumento per semplificare il processo, ti consiglio di dare un’occhiata ai software business plan di Bsness.com, che abbiamo avuto l’occasione di analizzare insieme in precedenti articoli. Pronto a cominciare? Allora partiamo!
EXECUTIVE SUMMARY
Lo sapevi che spesso l’Executive summary è la prima (e a volte l’unica) parte del tuo business plan che viene letta da investitori o banche?
Questo perché funge da carta d’identità del tuo progetto, offrendo una visione d’insieme che stimola o meno l’interesse del lettore.
Dentro il Sommario Esecutivo devi inserire una descrizione sintetica del tuo business, l’obiettivo del business plan, la richiesta di finanziamento (se presente), e una panoramica dei principali numeri economico-finanziari.
Ricorda che la regola per scrivere un buon executive summary è quella di essere breve, convincente e stimolare la voglia di approfondire. Ti consiglio di scriverlo alla fine, quando hai una visione chiara e completa del tuo business plan.
Come disse Benjamin Franklin: “Bisogna fare le cose nel loro tempo“, e con il Sommario Esecutivo, il momento giusto è alla fine del tuo percorso di scrittura del business plan.
DESCRIZIONE DELL’AZIENDA
Andiamo ora al secondo tassello del tuo business plan: la Descrizione dell’Azienda.
Ti sei mai chiesto perché è così importante descrivere la tua azienda in modo dettagliato nel business plan?
La risposta è semplice: serve a fornire un contesto al tuo progetto, aiutando i lettori a capire chi sei e in che modo la tua azienda si inserisce nel mercato.
Nella Descrizione dell’Azienda devi includere informazioni come la forma giuridica, la data di costituzione, la localizzazione, l’oggetto sociale e il capitale sociale.
Non dimenticare di illustrare la struttura organizzativa, descrivendo i ruoli e le competenze del tuo team.
Ti consiglio di dedicare particolare attenzione a quest’ultima parte: un team competente e ben organizzato è un segnale forte di serietà e professionalità.
Come affermava Henry Ford: “Riunirsi è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”.
Ricorda, quindi, che un team coeso e ben delineato è un punto di forza del tuo business plan.
ANALISI DI MERCATO
Eccoci al terzo pilastro di un business plan di successo: l’Analisi di Mercato.
Hai mai sentito il detto “Conoscenza è potere”? Nell’ambito del business, questa frase non potrebbe essere più vera.
Conoscere a fondo il mercato in cui operi ti permette di posizionarti strategicamente, di capire come e dove competere e di anticipare eventuali sfide che potrebbero presentarsi.
Nella tua Analisi di Mercato, dovresti considerare vari elementi: dimensioni del mercato, segmenti di mercato, tendenze, crescita, concorrenza e, non meno importante, il tuo target di clientela.
Cerca di capire chi sono i tuoi clienti ideali, quali sono le loro esigenze e come il tuo prodotto o servizio può soddisfarle.
Ti consiglio di non sottovalutare quest’ultima parte.
Ricorda sempre che, come diceva Peter Drucker, “l’obiettivo di un’azienda è creare un cliente“.
Quindi, prima di tutto, devi capire chi è il tuo cliente. Ecco perché l’Analisi di Mercato è un elemento chiave del tuo business plan.
ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
Ecco la quarta componente essenziale del tuo business plan: l’Organizzazione e il Personale.
Chiediti: chi guiderà la tua azienda verso il successo? Chi sono le persone dietro il progetto?
Ricorda, gli investitori spesso investono in persone prima che in idee, quindi, metti in evidenza la competenza, l’esperienza e la passione del tuo team.
Includi informazioni dettagliate sulle qualifiche del tuo team di gestione, il personale chiave e come le loro competenze contribuiranno al successo del tuo business.
Non dimenticare di descrivere anche la struttura organizzativa dell’azienda, magari inserendo un bell’organigramma aziendale, e come funziona.
Il nostro consiglio? Non sottovalutare l’importanza di un team solido. Dopo tutto, sono le persone a fare la differenza.
Quindi, prenditi il tempo per presentare il tuo team nel miglior modo possibile. Questa sezione del tuo business plan può davvero fare la differenza tra ottenere o meno il finanziamento che stai cercando.
PRODOTTI E SERVIZI
Il quinto elemento essenziale del tuo business plan è la sezione dedicata ai Prodotti o Servizi.
Ti sei mai chiesto cosa rende un prodotto o servizio veramente irresistibile?
Lo scopo del business è creare un cliente. E crei un cliente offrendo prodotti o servizi che rispondono a un bisogno o a un desiderio.
In questa sezione, devi descrivere in dettaglio ciò che la tua azienda offre.
Spiega le caratteristiche dei tuoi prodotti o servizi, come soddisfano le esigenze del tuo target di mercato e cosa li rende unici o diversi dai tuoi concorrenti.
Il nostro consiglio è sempre quello di mantenere il focus sul valore che stai offrendo ai tuoi clienti. Non soffermarti solo sulle specifiche tecniche o sui dettagli del prodotto.
Invece, cerca di evidenziare i benefici che i tuoi clienti riceveranno.
Ricorda, il tuo obiettivo è convincere il lettore – che sia un potenziale investitore o un cliente – che quello che offri è proprio ciò di cui hanno bisogno.
STRATEGIA DI MARKETING E VENDITE
La sesta pietra miliare del tuo business plan è la Strategia di Marketing e Vendite.
Ti sei mai chiesto come far conoscere il tuo prodotto o servizio al tuo pubblico target?
Come disse Philip Kotler, “Il marketing non è l’arte di trovare modi intelligenti per disfarsi di ciò che produci. È l’arte di creare valore genuino per i clienti”.
Quindi, in questa sezione, devi delineare i tuoi piani per creare tale valore.
Qui, dovrai descrivere le tue strategie di prezzo, promozione, posizionamento del prodotto e distribuzione.
Devi spiegare come intendi attrarre e mantenere i clienti, come prevedi di raggiungere il tuo mercato di riferimento e quale sarà il tuo approccio alle vendite.
Ti consiglio di essere molto specifico. La chiarezza sulla tua strategia di marketing e vendite dimostrerà che hai una solida comprensione del tuo mercato e di come raggiungere il tuo target.
Se vuoi un aiuto per definire la tua strategia di marketing, ti consiglio di dare un’occhiata al nostro articolo su “Come fare il piano di marketing per il business plan”. Ti aiuterà a strutturare questa sezione in modo professionale e completo.
RICHIESTA DI UN FINANZIAMENTO
Stai cercando finanziamenti per il tuo business? Se sì, è qui che entra in gioco la sezione della richiesta di finanziamento del tuo business plan.
Come disse Benjamin Franklin, “Un investimento in conoscenza paga il miglior interesse”.
Così, presentare in modo professionale la tua richiesta di finanziamento è un investimento nel successo del tuo business.
In questa sezione, devi specificare chiaramente quanto denaro hai bisogno, come intendi utilizzare i fondi e come prevedi di restituire l’investimento.
I potenziali finanziatori, come banche o investitori, vogliono vedere che hai un piano ben congegnato e realistico per utilizzare i fondi che ricevi.
Ricorda, la chiave è la trasparenza e la completezza.
Assicurati di dettagliare ogni aspetto del tuo piano di finanziamento e di mostrare la tua consapevolezza dei rischi e delle opportunità associate al tuo progetto.
Ti consigliamo sempre di utilizzare strumenti affidabili come i nostri software specifici con un esempio di business plan già fatto per preparare la tua richiesta di finanziamento.
Non solo ti aiuteranno a calcolare i numeri correttamente, ma ti daranno anche un quadro professionale da presentare ai tuoi potenziali finanziatori.
PREVISIONI FINANZIARIE
“Un buon piano finanziario è un indicatore della salute futura del tuo business“
Ecco perché le previsioni finanziarie sono un elemento fondamentale del tuo business plan.
In questa sezione, dovrai delineare il tuo flusso di cassa previsionale, bilancio e conto economico per i prossimi 3-5 anni.
Devi mostrare chiaramente come intendi generare reddito e quali saranno le tue spese.
Ti consigliamo di essere realistico e prudente nelle tue previsioni. Esagerare potrebbe mettere in allarme i potenziali investitori o i prestatori, mentre sottostimare potrebbe farti perdere opportunità preziose.
Una questione da considerare: come fare queste previsioni in modo accurato e professionale?
Qui entra in gioco il nostro software di business plan.
Questo strumento ti aiuterà a creare previsioni finanziarie complete e professionali, tenendo conto di vari scenari e dando al tuo piano quel tocco di competenza e affidabilità di cui ha bisogno.
Sai perché? Perché una buona previsione finanziaria non è solo una questione di numeri, ma di fiducia.
ANALISI SWOT E BUSINESS MODEL CANVAS
“La strategia è un termine semplice, ma con molte sfumature complesse”, disse Peter Drucker, uno dei padri del moderno management.
E parte di queste sfumature passa attraverso l’analisi SWOT e il Business Model Canvas.
L’Analisi SWOT ti consente di identificare i punti di forza e le debolezze interne della tua impresa e le opportunità e le minacce esterne che possono influenzarla.
Si tratta di un’analisi fondamentale per comprendere il contesto in cui opera la tua azienda e per pianificare strategie di miglioramento e di sviluppo.
Il Business Model Canvas, invece, è uno strumento che ti permette di definire il tuo modello di business in modo chiaro e conciso, evidenziando i nove elementi chiave che costituiscono la tua impresa.
Il mio consiglio? Non sottovalutare queste due componenti del tuo business plan. Ti aiuteranno non solo a vedere più chiaramente il tuo business, ma anche a presentarlo agli altri in modo efficace.
E se non sai da dove cominciare, ricorda che i nostri software di business plan ti aiuteranno a creare una solida analisi SWOT e un efficace Business Model Canvas.
Perché, come sai, un buon business plan è un po’ come una bussola: ti indica la direzione da seguire.
APPENDICE E CONCLUSIONI
“L’arte della sintesi è la chiave di tutto“, diceva Émile Zola.
Questa affermazione vale anche per l’appendice e le conclusioni del tuo business plan.
L’appendice del business plan è dove inserisci tutti i dettagli che non rientrano nelle sezioni principali, ma che possono essere di interesse per i lettori.
Può includere curriculum dettagliati, ricerche di mercato, informazioni tecniche sui prodotti, referenze o qualsiasi altra informazione che ritieni utile per dare un quadro completo del tuo progetto.
Le conclusioni, invece, sono l’occasione per riassumere i punti chiave del tuo piano, sottolineando il potenziale del tuo business e il motivo per cui merita l’attenzione del lettore.
Ecco un consiglio: ricorda che l’appendice è un luogo per i dettagli, ma non per le divagazioni. Cerca di essere preciso e conciso, così come nelle conclusioni.
Rendi queste sezioni interessanti e coinvolgenti, senza dilungarti troppo.
E ricorda, se hai bisogno di una mano, i nostri software di business plan ti offrono strumenti e guide per compilare ogni sezione del tuo piano.
Perché un business plan ben fatto può fare la differenza tra un’idea che resta tale e un’idea che diventa una realtà di successo.
CONCLUSIONI
Abbiamo navigato insieme attraverso gli elementi essenziali di un business plan di successo.
Da un sommario esecutivo che cattura l’attenzione, alla descrizione dell’azienda, passando per l’analisi di mercato, l’organizzazione e il personale, i prodotti o servizi offerti, fino ad arrivare alla strategia di marketing, la richiesta di finanziamento e le previsioni finanziarie.
Non dimentichiamoci poi dell’analisi SWOT e del Business Model Canvas, strumenti fondamentali per comprendere a fondo le dinamiche del nostro business.
Infine, abbiamo visto come utilizzare l’appendice per fornire informazioni supplementari e le conclusioni per fare il punto della situazione.
“La perfezione si raggiunge, non quando non c’è più nulla da aggiungere, ma quando non c’è più nulla da togliere,” diceva Antoine de Saint-Exupéry.
Questa citazione può essere il tuo mantra mentre lavori al tuo business plan. Concentrati sull’essenziale, sii chiaro, preciso e conciso.
Il nostro consiglio finale? Non sottovalutare l’importanza di un business plan ben fatto. Non è solo un documento che serve per ottenere finanziamenti.
È una mappa che ti guida nel tuo percorso imprenditoriale, ti aiuta a prendere le decisioni giuste e a tenere sempre presente la direzione che vuoi prendere.
Ora, armato di queste informazioni, sei pronto per creare un business plan di successo. In bocca al lupo!
Articolo scritto il 23/05/2023
STEFANO VENTURA – Linkedin
Stefano Ventura è il fondatore di Bsness.com, software house operante in italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.